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Indice del forumForum Maxi-Scooter

   

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Km maxiscooter [quanti chilometri possono raggiungere?]
14626665
14626665 Inviato: 10 Set 2013 8:28
 

guggio8 ha scritto:
Non sono d'accordo.
Scaldare il motore da fermo in folle è una buona cosa e va fatta se puntiamo alla durata.
Sempre fatto, e con due moto e un'auto ho ottenuto risultati eccezionali (...termine da vocabolario).
Lo sconsigliano credo (giustamente) per motivi ambientali, in quanto il motore in folle inquina (a proposito: spegniamolo nelle soste ai semafori).
E' altrettanto vero che poi bisogna partire piano, e fare soprattutto il primo km molto dolcemente. Insieme al cambio dell'olio, è la mossa più importante per far durare a lungo un motore.
Così la penso (e faccio) io.

Ci mancherebbe,ognuno ha il suo metodo!

A me l'ha spiegato un team che corre in pista dal 1946....la spiegazione tecnica (che assolutamente non ricordo con precisione e soprattutto con termini tecnici) ma in grandi linea scaldando il motore in movimento a velocità molto basse fa si che l'olio entri il prima possibile in temperatura,stando fermo invece l'olio ci mette maggior tempo per entrare in temperatura e i componenti sono comunque in movimento!!!...Quindi va da sè (secondo me) che il metodo di scaldarla in movimento a basse velocità è quello vincente!
 
14626888
14626888 Inviato: 10 Set 2013 9:53
 

Visto che parliamo di team, mi risulta che anche nel mondiale (velocità, cross e altro) si continui a scaldare il motore in folle. C'è chi ricorda bene le "scaldate" in folle delle MV Agusta...
Per noi utenti normali è meglio scaldare un po' da fermo, per diversi motivi:
- la comodità (è semplice lasciare acceso il motore, specie per noi motociclisti, mentre indossiamo guanti, casco e giacca)
- scaldare a bassa andatura funziona meglio con le marce basse, ma in questo caso si va molto piano e non sempre è semplice da farsi, e inoltre comporta una certa seccatura anche per noi;
- procedere a bassi giri non è possibile con gli scooter, in quanto il variatore fa "frullare" allegramente il motore anche andando piano.
Non possiamo attribuire con certezza allo scaldare in folle i risultati eccezionali che ho visto raggiungere da certe moto/scooter/auto. Guarda caso, con continuità icon_smile.gif . Ma credo proprio che questo metodo abbia avuto un ruolo importante. O come minimo, male non fa.

Continuo a rimanere allibito quando vedo ripartire i motociclisti e gli automobilisti, dopo aver fatto il bagno al mare, o all'uscita dal bar icon_eek.gif . Poi loro stessi rimangono sorpresi quando vedono certe percorrenze, fatte non certo coi loro metodi...

Ultima modifica di guggio8 il 10 Set 2013 9:56, modificato 1 volta in totale
 
14626892
14626892 Inviato: 10 Set 2013 9:55
 

Discorso interessante 0509_up.gif .....l'importante,alla fine, è non correre mai a motore freddo!
 
14628856
14628856 Inviato: 10 Set 2013 22:10
 

Boh forse mi sono spiegato male o non riesco a farmi spiegare,
cerco di spiegare più motivi per cui scaldare al minimo da fermi al minimo non serve,
la carburazione del minimo non agevola affatto il riscaldamento del motore, semmai ne ritarda il riscaldamento, infatti in tali condizioni la carburazione è grassa o meglio ben più grassa del rapporto stechiometrico corretto, il maggior apporto di benzina crea raffreddamento in camera di combustione e minor riscaldamento in quanto il basso apporto di ossigeno non ne agevola il riscaldamento, aumentando i giri il maggior apporto d'aria crea maggior facilità di combustione e maggior riscaldamento. Un'altra condizione che al minimo non agevola il riscaldamento è che il controllo della combustione non è corretta in quanto la lambda finchè non raggiunge temperature superiori ai 350 gradi non da risultati corretti alla centralina e perciò la stessa regola la carburazione secondo mappe prestabilite che non hanno nessun controllo diretto sulla carburazione regolata fondamentalmente per salvaguardare il motore e non per scaldarlo finchè la lambda non ha raggiunto temperature corrette. Altra condizione che agevola il riscaldamento in movimento è che il movimento delle parti meccaniche riguardanti la trasmissione più si muovono e più il riscaldamento è uniforme anche del propulsore, questo vale sia per un auto per una moto che per uno scooter, mi pare ovvio che più le parti meccaniche della trasmissione tipo ingranaggi o pulegge si muovono e più il riscaldamento è veloce. Sul raffronto che si vuol fare con i mezzi da competizione mi sembra forse un po' fuoriluogo e mai viene fatto con motore al minimo ma anzi sempre su di giri e poi un motore da competizione non è fatto per durare ma dare la prestazione in pochi km
 
14630682
14630682 Inviato: 11 Set 2013 19:40
 

Siamo nel settore "maxiscooter". E allora ribadisco una mia considerazione.

Scaldanre il motore procedendo a bassa andatura NON VA BENE PER GLI SCOOTER. eusa_naughty.gif O perlomeno è meno adatto.

Non va bene in quanto lo scooter non ha il cambio tradizionale, ma il variatore che fa girare piuttosto allegro il motore anche procedendo lentamente.

Parlo per esperienza personale con un 125; abituato alle moto, le prime volte rimanevo un po' scioccato uscendo a freddo di mattina. Con gli scooter più grossi questo comportamento sarà forse meno avvertibile; ma sicuramente il variatore non consente di gestire giri e marce come un cambio tradizionale.
Motivo in più per scaldare il motore in folle, almeno con lo scooter.
(Cosa ci costa? Qualche lira di benzina, e credo nessuna perdita di tempo dato che prima di partire dobbiamo comunque indossare il casco (...allacciato) e (per quel che mi riguarda) guanti e giacca (...anche in estate)
 
14630885
14630885 Inviato: 11 Set 2013 21:18
 

sulle moto/macchine meglio scaldare andando molto piano,sugli scooter invece potrebbe avere ragione guggio
 
14630933
14630933 Inviato: 11 Set 2013 21:50
 

guggio8 ha scritto:
Siamo nel settore "maxiscooter". E allora ribadisco una mia considerazione.

Scaldanre il motore procedendo a bassa andatura NON VA BENE PER GLI SCOOTER. eusa_naughty.gif O perlomeno è meno adatto.

Non va bene in quanto lo scooter non ha il cambio tradizionale, ma il variatore che fa girare piuttosto allegro il motore anche procedendo lentamente.


il motore di uno scooter gira allegro se chi gira la manetta del gas la fa girare senza cautela e mi sembra piuttosto ovvio, poi se si è tarato talmente sport il vario può essere che il motore giri un pochino allegro ma l'importante è dosare con cautela il gas tutto qua,
con questa strategia la mattina il mio motore Piaggio 400 è in temperatura dopo 2km, 3km con temperature intorno lo zero. Forse non sapete ma i motori raffreddati a liquido sono dotati di valvola termostatica che mette in ricircolo sul motore il liquido di raffreddamento che esce dalla pompa acqua, fintanto che la temperatura del liquido non raggiunge gli 80 gradi la valvola non apre verso il radiatore, quindi più il motore gira e prima scalda, rimanete pure della Vostra opinione sul fatto di riscaldare da fermo ma Vi invito a fare una prova e vedrete che il riscaldamento da fermo serve a ben poco, provate a fare riscaldamento da fermo e a non farlo e poi mettersi ugualmente in marcia con cautela e vedrete che buona parte del riscaldmento avviene in marcia
 
14631154
14631154 Inviato: 12 Set 2013 0:21
 

Siamo tutti d'accordo che il riscaldamento sia fondamentale per la durata del motore.
Sono d'accordo anche quando dici che da fermo il motore si riscalda di meno, più lentamente. Mi sembra ovvio. Ma io non ho fretta; non pretendo di trovare il motore in temperatura dopo un minuto. Ma i primi secondi dopo l'accensione a freddo sono i più delicati; preferisco farli al regime minimo in folle, piuttosto che in marcia col motore che gira a 3-4000 g/'.

Il mio "dramma" è proprio che lo scooterino 125 (...dotato di variatore aftermarket; prima era meglio) se solo vuoi spostarti a passo d'uomo si mette appunto a girare ad almeno 3-4.000 g/' (a orecchio). Non ce la faccio, soffro troppo icon_wink.gif ; ma non solo io, secondo me soffre anche il motore, che sta vivendo i momenti peggiori.
Queste sono mie sensazioni "a pelle" (mi permetto di dire che ritengo di avere una certa sensibilità meccanica).

Quindi continuerò a freddo a far girare da fermo il motore, per un minutino magari scarso.
Con l'auto, o con la moto, posso anche partire subito, lentissimo.

Sto sbagliando? Non credo, se vedo che lo scooterino 125 dopo i primi 70.000 km viaggia come da nuovo. Fin qui ho avuto un solo problema meccanico, secondo me congenito, facilmente risolto. E ho verificato che le prestazioni oggi sono migliori di quelle di scooter nuovi identici o anche più preparati: incredibile! icon_eek.gif icon_smile.gif
 
14631406
14631406 Inviato: 12 Set 2013 8:33
 

Mi sembra che, alla fine, siamo tutti d'accordo sul concetto fondamentale: il riscaldamento va fatto con delicatezza nei primissimi minuti di funzionamento. Acclarato questo, i 30 secondi da fermo sono un dettaglio quasi ininfluente. Io preferisco scaldare in movimento, ma effettivamente su uno scooter di piccola cilindrata il teorema è meno facile da attuare. Tuttavia, con la Vespa 125 3v, il variatore di serie attacca abbastanza in basso da permettere di partire immediatamente e girare basso. Alla fine, ripeto, è un dettaglio. La cosa importante è non stressare il motore con superfici metalliche con grandi differenze di temperatura (il pistone riscalda molto più velocemente, con corrispondente maggiore dilatazione) ed olio ancora poco fluido (anche se quest'aspetto è minimizzato dall'evoluzione dei sintetici più moderni).
 
14631430
14631430 Inviato: 12 Set 2013 8:39
 

sei libero di fare come vuoi ovviamente ma sapppi che il regime minimo per un motore endotermico corrisponde all'equilibrio delle forze opposte che si oppongono l'una all'altra dove quella che fa avanzare il motore è contrapposta a quella necessaria alla compressione della miscela e l'equilibrio "precario" delle forze in gioco fa girare il motore, se fai girare il motore anche a 3-4000 giri non ci sono affatto problemi, respira e si riscalda meglio in un tempo minore, basta che tu cambi l'olio come indicato dalla casa e tu lo metta di qualità, su questo non dovrebbero esserci dubbi visto che sei a 70000km, far girare il motore a 3-4000giri non è affatto un problema basta che l'olio sia buono, questi sono motori che girano a 8-9000giri
 
14633478
14633478 Inviato: 12 Set 2013 21:58
 

Bella discussione.
Leleviola non sono in grado di seguirti sul piano delle conoscenze tecniche. Complimenti; sei ingegnere? Ma mi devi spiegare come un regime di 3-4000 giri sia del tutto "indolore" per un motore a freddo. Non è meglio farlo girare a 1500? A freddo le tolleranze non sono quelle ottimali, l'olio non è in temperatura e l'usura delle parti in sfregamento, a occhio, è multipla rispetto a quella di un motore già caldo.

Ho le prove che ciò che dico è vero. Salvo forse qualche rara eccezione, mai vista, tutti i motori con grandi percorrenze sono stati impiegati su tratte lunghe. Contrariamente a quanto credono gli sprovveduti, fare lunghi viaggi è molto meglio che fare piccoli spostamenti. In 100.000 km percorsi in lunghi viaggi un motore a scoppio si usura molto meno di un analogo motore impiegato in brevi spostamenti, accendi e spegni. Questo secondo motore si usura di più in quanto passa molto del suo tempo a lavorare senza essere ancora nella temperatura ottimale.

Pertanto se è vero che il motore si usura soprattutto a freddo, io preferisco farlo girare inizialmente (...il momento più critico) a 1500, in folle senza carico, piuttosto che a 3000.

A 3000 "si riscalda in un tempo minore": ovvio. Ma a che prezzo?
Certo, sul momento non succede niente, e il motore in effetti si riscalda prima. Ma quel motore non farà i km che ho visto fare ai motori trattati con i miei metodi.

Quindi credo proprio che il mio scooter continuerà ad essere scaldato in folle, prima di partire lentamente (per quanto possibile, dato che il variatore lo fa frullare allegramente).
 
14634574
14634574 Inviato: 13 Set 2013 12:43
 

Concordo in pieno con quello che dici, più cicli freddo-caldo si fanno più sarà il deterioramento delle parti in attrito mentre non sono daccordo sullo scaldare da fermo è solo deleterio, per fare 2km a 5-60Km/h impieghi 2-3minuti e il motore ha già finito il riscaldamento, tenere un motore fermo al minimo 2-3 minuti non serve perchè anche dopo 2 minuti non è caldo e lo devi ancora scaldare perciò più è lungo il riscaldamento più è deleterio per il motore, tu rimani della tua opinione e io a ragion veduta resto della mia
 
14635491
14635491 Inviato: 13 Set 2013 20:25
 

Quindi tu consigli di partire lentamente e percorrere 2 km a 50-60 kmh?
(...nel mio caso, con scooter 125 dotato di variatore, che a bassa velocità fa girare più "alto" il motore rispetto al variatorie di serie)

E il riscaldamento da fermo, in quanto più lento, è addirittura deleterio?
Ovvio che sia più lento. Perchè è più graduale.
Ovvio anche che da fermo non si scaldano molte componenti della nostra moto. Ma si scaldano cilindro, pistone, valvole, albero motore. Sono proprio questi i componenti più soggetti a usura. Sono proprio loro che determinano la durata della nostra moto/auto, mi risulta.
 
14636258
14636258 Inviato: 14 Set 2013 13:56
 

Certo che è deleterio il riscaldamento a freddo da fermo più è lungo e più tempo fai lavorare il condizioni non ottimali il motore cioè a temperature inferiori a quelle in cui gli accoppiamenti meccanici non sono ottimali, infatti è la temperatura delle parti meccaniche che determina gli accoppiamenti per effetto fisico della dilatazione termica degli stessi, è l'olio che a freddo compensa le dilatazioni, più l'olio che scegli ha la gradazione adatta alle temperature a freddo che hai meglio è. Se tu fai lavorare un motore da quando lo metti in moto a quando è a 85gradi nelle condizioni che tu dici ti ci vuole da fermo 5 minuti per scaldarlo, mentre se ti metti in movimento ti ci vuole meno della metà, quello che conta nel consumo del motore è quanto lo fai lavorare nel transitorio da freddo a caldo, mi sembra ovvio che il consumo del motore da fermo è doppio. Con gli oli sentetici che abbiamo oggi l'importante è usare la gradazione d'olio più adatta e indicata, nel mio mezzo è indicato un olio 5W40 e mai in inverno mi consuma una goccia d'olio segno che gli accoppiamenti sono perfetti, se usassi un olio con gradazione più alta tipo un 10W40 probabilmente me lo consumerebbe e gli accoppiamenti non sarebbero perfetti rovinando le varie parti. Quello a cui fai riferimento tu poteva essere valido 30 o 40 anni fa quando la qualità degli oli non era quella di oggi, oggigiorno è inutile scaldare da fermo
 
14636765
14636765 Inviato: 14 Set 2013 21:09
 

Quindi, partendo da freddo, è meglio che il motore lavori 2 minuti a 3000 g/' (e a gas leggermente aperto), piuttosto che 4 minuti a 1500 g/' (a gas chiuso, al minimo in folle).

Certo, il tempo di "sofferenza" è inferiore (2 minuti contro 4).
Ma i giri effettuati sono all'incirca gli stessi.
E lo stress meccanico di un motore freddo a 3000 g/' è superiore (il doppio, o secondo anche più).

Il discorso degli oli moderni che proteggono bene vale sempre, sia usando il tuo metodo che il mio.

Al di là di queste mie considerazioni, umilmente ti chiedo nuovamente: con uno scooter è bene partire subito a 40-50-60 km/h, col motore a 3-4000 g/'?
Il mio, in particolare, è dotato di variatore "aftermarket" che fa girare più "alto" il motore alle basse velocità. Anche a 20 km/h il motore "frulla". Allora, dovrei partire subito a 50 km/h?
 
14639153
14639153 Inviato: 16 Set 2013 12:42
 

E' meglio che vai a 50Km/h oppure anche oltre in modo che senti il variatore che dopo la prima apertura in partenza tende richiudersi sul rapporto finale in modo che abbassi il nr. dei giri, il tutto ovviamente lo fai in maniera docile e progressiva, certo un vario aftermarket non è d'aiuto ma quello che è importante è la progressione che dai all'acceleratore, se senti che a velocità più basse il motore frulla prova ad appesantire i rulli ma certo perdi poi in accelerazione quando il motore è caldo, con i vario sportivi è più un casino scaldare con progressione
 
14639358
14639358 Inviato: 16 Set 2013 14:22
 

Beh, mi sento un po' l'anello di congiunzione fra l'uomo e la scimmia icon_asd.gif. In dieci anni di carriera motoristica (purtroppo quasi soltanto scooter), non ho mai fatto scaldare il motore al minimo né in movimento icon_asd.gif. Con il glorioso Free anche nelle più fredde mattine palermitane, cioè con circa 5-6 gradi olio da frittura e quant'altro; mettevo in moto e percorrevo i metri necessari ad uscire dal box ad un'andatura tale da evitare appena il classico "pernacchiare" dei due tempi a freddo icon_asd.gif. Appena fuori dal box mettevo sul cavalletto (a motore acceso) e nei trenta secondi che ci metto a chiudere un lucchetto era già perfettamente in temperatura.
 
14639746
14639746 Inviato: 16 Set 2013 16:51
 

1.
Per FiltroMan: quanti km hai percorso con il glorioso Free? (...ti do un'occasione per fare bella figura, e far capire che i km si fanno anche con mezzi piccoli)

2.
Continuerò a scaldare in folle il motore (di scooter e moto; alle auto voglio un po' meno bene, parto subito piano, anche perchè coi miei diesel posso viaggiare pianissimo, con uno di essi addirittura a gas chiuso al regime del minimo, anche in quinta).

Lo scaldare in folle me lo impone anche il dottore, che mi ha detto di evitare inutili sofferenze psicologiche icon_smile.gif

3.
Per leleviola: quanti km hai percorso con i tuoi mezzi?
Se me lo chiedete, posso dire dei miei risultati con auto e moto. Del risultato con lo scooter attuale (già accennato) non parlo troppo volentieri, perché siamo solo all'inizio.
Preciso anche che ritengo giusto guardare non solo al numero dei km, ma a come ci si è arrivati e in quali condizioni. icon_smile.gif 0509_up.gif

4.
Aggiungo: tengo e terrò acceso in folle per mezzo minutino anche appena fermato dopo una bella e lunga tirata con tanti giri o tanto gas (esempio una tirata autostradale, o una lunga e impegnativa salita)
 
14639907
14639907 Inviato: 16 Set 2013 18:02
 

Beh, alla rottamazione* il contachilometri segnava 70'000 Km 0509_doppio_ok.gif. Per la terza volta 0509_banana.gif. Con il mio attuale Liberty complice la crisi e la mancanza di tempo (e manutenzione molto ravvicinata e costosa in rapporto al Free), sono solo ai miei primi 32'500 Km 0510_sad.gif.

* In realtà non è mai stato rottamato totalmente, allo sfasciacarrozze c'era una persona bisognosa, così gliel'ho regalato icon_biggrin.gif. L'ultima volta che l'ho visto aveva fatto da poco per la quarta volta 60'000 Km icon_asd.gif.

Per l'ultimo punto, non fa che bene: a motore spento la ventola dell'aria forzata o la girante della pompa acqua sono ferme, senza quindi andare a beneficiare di NESSUN RAFFREDDAMENTO 0509_up.gif.

P.S.
Il mio caro Free è stato determinante nel mio ruolo di co-fondatore del gruppo Palermo 0510_five.gif.
 
14640328
14640328 Inviato: 16 Set 2013 20:44
 

Prima Punto 1.2 75ELX 120000km rottamata per sinistro, per la distrussero a un semaforo passando col rosso, per fortuna non mi feci nulla.
Con la Punto 1.9jtd feci tranquillamente in 9 anni 300000km e al momento di cederla al concessionario faceva oltre 20km/l senza consumare una goccia d'olio, dico mai rabboccato olio, sempre con la medesima strategia quando la mettevo in moto la mattina non stavo più di 10 sec. fermo, partivo subito dolcemente e il motore si scaldava come doveva, non so che fine ha fatto ma la cedetti a malincuore, adesso ho una Delta 2.0mjt con 98000km in 4 anni e mezzo e anche lei non consuma una goccia d'olio, sempre con la medesima strategia la utilizzo.
Per i mezzi a due ruote tralasciando i cinquantini a due ruote truccati usati negli anni 80-90, ho avuto un Beverly 250 carburo che dovetti rottamare a 40000km perchè un fenomeno di cinese mi investi l'anteriore del mezzo mentre ero fermo allo stop, per fortuna non mi feci nulla ma lo scooter lo lasciai andare e finì sotto le ruote della monovolume guidata del cinese, così 3 anni fa col risarcimento del danno approfittai per cambiare mezzo e prendere l'attuale Beverly 400 che ho con 50000km appena fatti del quale sono contentissimo e sul quale ho anche messo il vario rototraslante del cvt-fr4 (una vera goduria) e gli anno della Bitubo sempre una Goduria.
Confermo quello che dicevate del cool-down, quando ci si ferma è imporante non stressare l'impianto di raffreddamento e soprattutto la pompa, rallentare in anticipo la marcia del mezzo per favorire il raffreddamentpo e evitare gli shock termici per la pompa, inoltre se notate il mezzo surriscaldato quando vi fermate sapete come si fa a raffreddarlo più agevolmente? Non tenete acceso il motore, spegnetelo appena vi fermate aspettate circa 60 sec., riaccendete e fate girare il motore 20 sec. e poi spegnete , questa manovra farà scendere drasticamente la temperatura perchè il liquido ben più freddo presente nel vaso d'espansione passerà nella testata raffreddandola, questa condizione l'ho verificata quest'estate col tester di diagnosi che ho del mio mezzo mentre controllavo la funzionalità della ventola, arrivato a 95gradi spegnevo il mezzo e la temperatura saliva oltre se riaccendevo dopo 60 sec. per 20 sec. la temperatura scendeva velocemnete sotto gli 85
 
14642586
14642586 Inviato: 18 Set 2013 6:39
 

leleviola ha scritto:
Prima Punto 1.2 75ELX 120000km rottamata per sinistro, per la distrussero a un semaforo passando col rosso, per fortuna non mi feci nulla.
Con la Punto 1.9jtd feci tranquillamente in 9 anni 300000km e al momento di cederla al concessionario faceva oltre 20km/l senza consumare una goccia d'olio, dico mai rabboccato olio, sempre con la medesima strategia quando la mettevo in moto la mattina non stavo più di 10 sec. fermo, partivo subito dolcemente e il motore si scaldava come doveva, non so che fine ha fatto ma la cedetti a malincuore, adesso ho una Delta 2.0mjt con 98000km in 4 anni e mezzo e anche lei non consuma una goccia d'olio, sempre con la medesima strategia la utilizzo.
Per i mezzi a due ruote tralasciando i cinquantini a due ruote truccati usati negli anni 80-90, ho avuto un Beverly 250 carburo che dovetti rottamare a 40000km perchè un fenomeno di cinese mi investi l'anteriore del mezzo mentre ero fermo allo stop, per fortuna non mi feci nulla ma lo scooter lo lasciai andare e finì sotto le ruote della monovolume guidata del cinese, così 3 anni fa col risarcimento del danno approfittai per cambiare mezzo e prendere l'attuale Beverly 400 che ho con 50000km appena fatti del quale sono contentissimo e sul quale ho anche messo il vario rototraslante del cvt-fr4 (una vera goduria) e gli anno della Bitubo sempre una Goduria.
Confermo quello che dicevate del cool-down, quando ci si ferma è imporante non stressare l'impianto di raffreddamento e soprattutto la pompa, rallentare in anticipo la marcia del mezzo per favorire il raffreddamentpo e evitare gli shock termici per la pompa, inoltre se notate il mezzo surriscaldato quando vi fermate sapete come si fa a raffreddarlo più agevolmente? Non tenete acceso il motore, spegnetelo appena vi fermate aspettate circa 60 sec., riaccendete e fate girare il motore 20 sec. e poi spegnete , questa manovra farà scendere drasticamente la temperatura perchè il liquido ben più freddo presente nel vaso d'espansione passerà nella testata raffreddandola, questa condizione l'ho verificata quest'estate col tester di diagnosi che ho del mio mezzo mentre controllavo la funzionalità della ventola, arrivato a 95gradi spegnevo il mezzo e la temperatura saliva oltre se riaccendevo dopo 60 sec. per 20 sec. la temperatura scendeva velocemnete sotto gli 85


Beato te, credo tu sia parecchio più giovane di me, perché il tuo "curriculum" è ancora piccolo. Nessun risultato di rilievo. Al massimo 300.000 km con un'auto diesel, che rientra nella normalità.

Quanto al tuo metodo per far raffreddare in fretta un motore surriscaldato, è sicuramente originale. Mai letto prima qualcosa del genere. Ti credo quando dici che funziona. Ma mi/ti chiedo: non costituisce uno "shock termico" inviare liquido "ben più freddo" sulla testata?
E soprattutto non sono d'accordo sullo spegnere subito dopo essersi fermati. Semmai il contrario.
 
14643143
14643143 Inviato: 18 Set 2013 11:28
 

no no forse non mi hai capito
non è questo che faccio,
anch'io faccio il cool down un km prima di tutti i mezzi che ho,
quell'operazione l'ho verificata per curiosità col tester di diagnosi,
in estate è normale che le temperature vadano intorno i 95 gradi quando fermi anche se fai cool down, se dopo un minuto provi a rimettere in moto per 20sec le temperature scendono drasticamente perchè il liquido presente nel radiatore è più basso di temperatura, passa in testata e la raffredda evitando di scaldarla lasciandola li ferma,
il liquido presente nel radiatore è evidentemente a una temperatura di 10 gradi inferiori mentre la temperatura della testata se la lasci li ferma sale oltre anche i 100gradi, non è che se lasci il motore in moto appena fermi raffredda il motore ma bensì lo scalda ancor di più e quindi peggiora le temperature della testata, quello che cerco di spiegare è che la temperatura dell'acqua presente nel radiatore si abbassa anche di dieci gradi in un minuto e sono sufficienti per raffreddare di li a breve ancora di più il motore,
comunque non fare il sapientone perchè sai poco di sapientone, tu parli in maniera aleatoria delle tue sensazioni senza mai dare spiegazioni di quello che fai
cerco solo di dare consigli positivi ma vedo c'è chi è più sapientone di me
siamo ancora in attesa di conoscere il suo profilo e quanti milioni di km ha fatto il signore in questione,
300000km senza il benche minimo problema con un Diesel di oggi non sono affatto pochi, forse con un vechhio Diesel iniezione indiretta ce ne potevi fare anche 500000km ma con quelli di oggi la vedo dura soprattutto con il dpf
saluti
 
14644145
14644145 Inviato: 18 Set 2013 18:55
 

anch'io ho sempre fatto come leleviola e non ho mai avuto problemi
per sentito dire e letto da qualche parte che le auto con sonda lambda è sconsigliato far
riscaldare da fermo il motore quindi credo anche gli scooter o moto
 
14644537
14644537 Inviato: 18 Set 2013 22:24
 

leleviola ha scritto:

comunque non fare il sapientone perchè sai poco di sapientone, tu parli in maniera aleatoria delle tue sensazioni senza mai dare spiegazioni di quello che fai
cerco solo di dare consigli positivi ma vedo c'è chi è più sapientone di me
siamo ancora in attesa di conoscere il suo profilo e quanti milioni di km ha fatto il signore in questione,
300000km senza il benche minimo problema con un Diesel di oggi non sono affatto pochi, forse con un vechhio Diesel iniezione indiretta ce ne potevi fare anche 500000km ma con quelli di oggi la vedo dura soprattutto con il dpf
saluti


"Non si discute per aver ragione, ma per capire": non sono parole mie, non faccio il sapientone neanche adesso. Sono parole di Charlie Brown.
E se andiamo su toni fuori della cordialità icon_eek.gif , mi faccio da parte.

Devo "difendermi"? Sorrido. Non mi sembra di parlare in maniera aleatoria. Faccio riferimento a esperienze dirette e anche a legittime "sensazioni" (le chiamerei sensibilità meccanica) maturate sul campo. Qui siamo in anonimo; ma ti dico serenamente che non sto bleffando (...a quale scopo?). Potrei essere un pilota che ha vinto, o un giornalista e tester, o un laureato con 110 e lode; o anche tutte queste cose insieme. O semplicemente un appassionato con esperienze reali.
Già detto, non sono un tecnico (ti ho già chiesto se sei un ingegnere; puoi continuare a non rispondere). Ma non parlo a vanvera, specie se consideriamo che siamo su un forum di appassionati, non in una conferenza di addetti ai lavori. Passo parlare a pieno titolo.
Parlando di moto, come di tanti altri argomenti, "tutti sanno tutto". I risultati d'eccezione poi li fanno in pochi. Altrimenti non sarebbero d'eccezione. icon_wink.gif icon_wink.gif

Rivolto ai forumisti/scooteristi, ribadisco che soprattutto con uno scooter ritengo necessario scaldare in motore in folle. Il variatore non consente di gestire al meglio giri e marce. Specie con motori "piccoli" o con variatori "sportivi" aftermarket, anche andando pianissimo il motore non può che girare allegramente. La mia (opinabile, ma fin qui vincente) sensibilità meccanica mi dice che non va bene.
 
14644652
14644652 Inviato: 18 Set 2013 23:35
 

guggio8 ha scritto:
Beato te, credo tu sia parecchio più giovane di me, perché il tuo "curriculum" è ancora piccolo. Nessun risultato di rilievo. Al massimo 300.000 km con un'auto diesel, che rientra nella normalità.

Quanto al tuo metodo per far raffreddare in fretta un motore surriscaldato, è sicuramente originale. Mai letto prima qualcosa del genere. Ti credo quando dici che funziona. Ma mi/ti chiedo: non costituisce uno "shock termico" inviare liquido "ben più freddo" sulla testata?
E soprattutto non sono d'accordo sullo spegnere subito dopo essersi fermati. Semmai il contrario.


Senta cominciamo innanzitutto a darci del Lei
si rilegga il post sopraevidenziato e mi dica
chi è che ha dato del "curriculum ancora piccolo"
senza nessuna conoscenza della controparte
o abbia dato del"più giovane di me" peccando di presunzione

io ho esposto le mie esperienze personali in maniera oggettiva mentre lei non ha fornito nessuno spiegazione chiara di quello che espone,
io non mi permetto presuntuosamente di dare dell'ingegnere a nessuno
ma neanche del cafone
cerco di spiegare oggettivamente la dinamica delle cose secondo le mie conoscenze matuarate in diversi decenni di vita
lei è liberissimo di esprimere ciò che vuole in maniera libera come lo sono io,
solo i dati oggettivi faranno capire al lettore che legge la dinamica delle questioni
la saluto
 
14644674
14644674 Inviato: 19 Set 2013 1:31
 

Strano il mondo. In un altro angolo della rete ho ricevuto stasera parole e attestati di tutt'altro tenore. Di quelli sì che potrei vantarmi. icon_smile.gif

Vorrei chiudere.
Ho capito: leleviola si è offeso perché ho definito "ancora piccolo" il suo curriculum. Non posso che confermare. Non voglio essere offensivo, ma solo concreto o realista.
E' fuori luogo reagire con astio.
Se sono alto 1,75, o anche 1,80, non mi offendo se non vengo considerato un "alto".

Siamo su un sito motociclistico. Siamo in un topic che parla di quanti km possono fare gli scooter. Leleviola cita 40 e 50.000 km per gli scooter, e 300.000 e 98.000 per due auto diesel, ad oggi. Sono dati normali, ancora piccoli per essere considerati come esempi significativi di grandi percorrenze. Gli esempi da citare sono ben altri.

Citiamo le percorrenze personali non per fare la gara a chi è più bravo. Semplicemente, è comune vedere considerate le esperienze personali (nel nostro caso le percorrenze) come prima elementare verifica della validità delle proprie tesi. Devo fare esempi? Tizio allunga i rapporti, e poi racconta cosa ha verificato. Caio scalda il motore con il phon, poi ci dirà quanti km ha fatto col suo motore; ma se cita 300.000 km con un diesel non mi convince di nulla.

Comunque, se volete i dati sulle mie percorrenze, ve li scrivo. Non l'ho fatto proprio per non sembrare vanitoso, e anche perché quando vorrò vantarmi (...segno di debolezza), in anonimo (...segno di stupidità) andrò a dire altre cose.
 
14645012
14645012 Inviato: 19 Set 2013 9:24
 

guggio8 ha scritto:
3.
Per leleviola: quanti km hai percorso con i tuoi mezzi?
Se me lo chiedete, posso dire dei miei risultati con auto e moto. Del risultato con lo scooter attuale (già accennato) non parlo troppo volentieri, perché siamo solo all'inizio.
Preciso anche che ritengo giusto guardare non solo al numero dei km, ma a come ci si è arrivati e in quali condizioni. icon_smile.gif 0509_up.gif


Le espongo il post dove lei mi chiedeva quanti km avevano fatto i miei mezzi,

le ho risposto regolarmente
e poi adesso lei mi fa una critica perchè glieli ho esposti
non le sembra un po' fuoriluogo e privo di senso quello che fa

faccia autocritica oppure
faccia lei

per me la faccenda è chiusa è inutile continuare a parlare con chi arghomenta in questa maniera
saluti
 
14645046
14645046 Inviato: 19 Set 2013 9:37
 

Signori...perchè litigare? Alla fine avete esposto due filosofie di gestione che non sono nemmeno agli antipodi, tuttavia differiscono per alcuni importanti dettagli. Ognuno ha fatto e verificato le sue esperienze, rispettabili e documentate. Perchè andare oltre? Ci sono mille motivi per alterarsi, ma il forum è semplicemente un modo di confrontarsi sorridendo a distanza. Vi siete scaldati (uno da fermo in folle e l'altro andando a basso regime icon_asd.gif ) ma ora tornate pacifici contributori di questa comunità. Buona giornata!
 
14645228
14645228 Inviato: 19 Set 2013 10:48
 

marktbike ha scritto:
Signori...perchè litigare? Alla fine avete esposto due filosofie di gestione che non sono nemmeno agli antipodi, tuttavia differiscono per alcuni importanti dettagli. Ognuno ha fatto e verificato le sue esperienze, rispettabili e documentate. Perchè andare oltre? Ci sono mille motivi per alterarsi, ma il forum è semplicemente un modo di confrontarsi sorridendo a distanza. Vi siete scaldati (uno da fermo in folle e l'altro andando a basso regime icon_asd.gif ) ma ora tornate pacifici contributori di questa comunità. Buona giornata!


Hai perfettamente ragione
 
14662321
14662321 Inviato: 29 Set 2013 7:49
 

Per aggiungere un nuovo dato concreto (che non avevo ancora scritto), e per portare avanti l'interessante topic, comunico il mio (unico) dato di percorrenza con gli scooter:

Honda Pcx 125, anno 2010 (da me comprato usato nel 2011): km 70.000

Manutenzione regolare, fatta con intervalli "personalizzati". Mai tirato a freddo; sempre "scaldaggio" anche da fermo in folle.
Due interventi "extra": la sostituzione di una lampadina e un intervento "preventivo" (...sentivo un trascinamento anomalo): la sostituzione di un cuscinetto, se non sbaglio della frizione, costatomi un centinaio di euro (mi correggo: una settantina)
Il motore è dotato di variatore "aftermarket".
Va sottolineato che il motore è letteralmente un orologio ed è piuttosto prestante: in un recente incontro "sociale" con altri fratelli pcx, era il più veloce.
Consumi bassi da record (ma questo si sapeva già per il pcx).
A quanto ho letto anche in questo topic (...è il mio primo scooter) i 70.000 km, specie per un 125, sono un dato sopra la media, ma vi confesso che non li "sbandiero" volentieri, per il semplice fatto mi sembrano ancora pochi. Il mio pcx ne farà molti di più (...questo credo io).
icon_smile.gif icon_smile.gif

Ultima modifica di guggio8 il 29 Set 2013 18:13, modificato 1 volta in totale
 
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