Ciao a tutti, mi chiamo Paolo, 33 e.. ho il vizietto.
Ho comprato la mia prima moto direttamente da un piaggio ciao a 18 anni nel 1990: Yamaha RD 350.
Ho imparato a cambiare le marce, a frenare e a fare le curve.
Col tempo il vizietto e' aumentato, cosi sono arrivati pistoni alleggeriti, eliminazione di tutta la componentistica superflua (specchietti, frecce, pedane passeggero, carena... era il '92, erano altri tempi) e' arrivata una testata lavorata e abbassata, i rapporti corti, le espansioni artigianali, un tubone fatto in casa che mandava l'airbox in pressione, carburatori da 34 al posto dei ridicoli originali, dischi freni diversi.. un po' di roba insomma.
In fondo quella moto al massimo del suo fulgore di motore si mangiava vive le suzuki gamma 250 nuove pur avendo addosso pilota e passeggero (e il suzu col solo pilota).. nelle curve era da trattare in modo rude e fermo. Non stava molto in strada ma ti insegnava tantissimo, se restavi vivo. Cosi ho imparato a grattare prima le pedane, poi il cavalletto e in fine, orrore degli orrori, le pancie delle espansioni. Chi ha mai avuto un rd 350 sa cosa significhi.
Nel '95, dopo un numero imprecisato ma molto alto di battaglie in montagna e sulle strade lacustri nell'eterna sfida dei piccoli due tempi contro le superpotenze di allora dei 750 a 4 tempi, e dopo 89.000 km di strada, e' arrivato un monster 900. Assieme sono arrivate le marmitte alte (quando non erano ancora una moda), la cantralina e gli alberi a camme.
Mi sono goduto per tre anni il giocattolo italiano, e ancora ne ricordo la coppia brutale a bassi giri che faceva schizzare la moto fuori dai tornanti veloce come un tappo di spumante. Peccato l'allungo un po scarso...
Poi un bel frontale con un fuoristrada. a 56.000km, al massimo dello splendore della moto e mio come guidatore. Il fuoristrada ha deciso che contromano col rosso era meglio e l'ho preso in faccia. Poteva andaer peggio, ho sfasciato un numero imprecisato di ossa e altre cosette; ora negli aeroporti faccio scattare il metal detector, ma sono rimasto dopo mesi, operazioni e riabilitazioni, uguale a prima.
Per altri 7 anni ho rinunciato alla moto, complice l'attivita' lavorativa che non permetteva infortuni di nessun genere. Mi sono dato alle macchine, prima con qualche piccola trazione anteriore da 150cv, poi 200 e ora sono approdato al divertente mondo delle macchina a trazione posteriore over 240cv.
Ma ho ancora il vizietto, e forse mi sta tornando la voglia di soddisfarlo.
benvenuto!!!
