Leggi il Topic


Indice del forumForum Custom e Chopper

   

Pagina 1 di 1
 
Responsabolità postvendita..
5702490
5702490 Inviato: 17 Set 2008 9:04
Oggetto: Responsabolità postvendita..
 

Ciao ragazzi,sto vendendo la mia moto(almeno sto cercando di farlo,la crisi si sente eccome! icon_confused.gif ),volevo chiedere una cosetta "legale".
Siccome ha varie modifiche aftermarket,se il futuro propretario dovesse avere problemi,puo rifarsi su di me? icon_confused.gif
Oppure dicendogli espressamente che monta accessori non omologati e fornendogli gli originali smontati,la responsabilità si riversa automaticamente su di lui?

icon_rolleyes.gif grazie icon_rolleyes.gif

Ciao
 
5704468
5704468 Inviato: 17 Set 2008 12:16
 

Lui..anche se tu nn gli dai gli accessori originali comunque lui è tenuto ad accorgesene.....

forse dovrei sbagliarmi anche se nn penso...
 
5704669
5704669 Inviato: 17 Set 2008 12:38
 

Ciao Fly, la risposta è semplicemente no.
Eccoti i motivi: le moto dovrebbero essere in regola. La presenza di accessori quali scarichi non omologati o gomme di dimensione non ammessa, porta a far decadere l'omologazione.

Ora è compito del compratore verificare che non si tratti di un incauto acquisto.
Le regole basilari da seguire per chi compra sarebbero:

  • assicurarsi della legale origine del mezzo (visura al PRA)
  • assicurarsi che il mezzo sia in regola con la legge.
  • tutte le verifiche di rito mirate a valutarne le condizioni.

    Se ora la moto non è in regola con la legge il compratore dovrebbe agire secondo le seguenti tappe.
  • Richiedere tutte le parti originali necessarie a riportare la moto in regola.
    Se queste non sono disponibili le opzioni sono tre:
  • chiedere un forte sconto (ipotizzando l'acquisto in proprio dei componenti)
  • chiedere che il proprietario si impegni a fornire la moto in regola o comunque le parti necessarie per renderla
  • la risolutiva: cercare un altra moto.

    E' comunque buona norma, da parte di chi vende, conservare tutti i pezzi originali. Solo così la moto aggiunge al suo reale valore la spesa degli accessori. Nel caso di una moto accessoriata, ma priva dei pezzi originali, questa vale meno di una moto completamente originale.
    Io in un acquisto di un usato diffiderei di chi non è in grado di fornirmi tutti i pezzi... e a quel punto mi orienterei su un altro usato icon_wink.gif
  •  
    5704887
    5704887 Inviato: 17 Set 2008 12:57
     

    bhe...decisamente più chiaro di me icon_redface.gif icon_redface.gif ....
     
    5705502
    5705502 Inviato: 17 Set 2008 13:38
     

    Ancora più chiaro..

    QUALSIASI vizio di forma dovesse avere il mezzo sei obbligato a esporlo chiaramente all'acquirente.
    Se nascondi un difetto o l'assenza di omologazione può rifarsi su di te.
    Non lo sa nessuno, ma in Italia anche la vendita tra privati implica un anno di garanzia, se si rompe qualcosa e l'acquirente può dimostrare che era un difetto già presente e non segnalato al momento della vendita, può rifarsi su di te.
    Se butti giù due righe e le fai firmare puoi stare più tranquillo, se tu gli dai i pezzi originali è a sua discrezione se circolare con parti non omologate o meno.
     
    5712885
    5712885 Inviato: 18 Set 2008 0:40
     

    VinxNinja hai detto una cosa vera e una non vera.

    Nella compravendita tra privati (bene non fatturabile ed esente da fatturazione e iva) non possono valere le regolamentazioni del decreto legislativo 24/2002 (garanzia di 12/24 mesi e papocchie varie... semplicemente perchè io di mestiere non faccio il venditore di moto... ma mi occupo d'altro icon_wink.gif).

    In tutti i casi di compravendita (quindi anche tra privati) vige invece quanto previsto dagli articolo 1490 e seguenti del codice civile (tema: difetto di qualità promessa).
    In quali casi si applica questo articolo?? Nei casi dei venditori fumo... cioè se io vendo una moto 1100 e invece è un 750 oppure se faccio credere che la moto ha 3 anni e invece l'ha usata Noe nei weekend.

    In virtù di questa normativa io acquirente non posso intentare una causa e farmi risarcire per quelli che tu giustamente chiami "Vizi e difetti di forma" ma posso farlo solo per difetto di qualità promessa (in pratica bene non conforme a quanto promesso).
    Certo se il venditore dichiara per iscritto che la moto è perfetta icon_lol.gif e questa mi lascia a piedi dopo una settimana, il furbone rischia qualcosa (perchè, solo in questo caso i vizi di forma rientrano nel difetto di qualità promessa) ma:

  • nessun venditore (privato o non) sarebbe così folle da dichiarare per iscritto le condizioni di un bene
  • basterebbe la dicitura "Buone condizioni generali, dipendenti da normale stato d'usura" per mettere i chiapponi al sicuro... della serie "Fammi causa... se ci riesci" icon_lol.gif

    Queste cause, detta in tutta onestà, finiscono nel cesso per l'80% dei casi ( prescrizione o indimostrabilità del fatto).
    Quindi se si rompe lo statore il giorno dopo l'acquisto si fa molto prima a comprarlo che non a fare causa al venditore sostenendo che la rottura, non dipendendo da noi, DEVE dipende necessariamente dal vecchio proprietario (ci vorrebbero mesi, perizie su perizie, soldi e tutto questo senza ancuna garanzia di successo... anzi, nella quasi totalità dei casi si tratta di episodi indimostrabili... tranne i palesi bidoni, ma credo si stia parlando tra persone con esperienza sufficiente a riconoscere un cesso a pedali da una moto)!!

    Per farla breve: cari fratelli, occhi aperti quando acquistate una moto... è quasi impossibile far valere i propri diritti sul nuovo, figuriamoci sull'usato (per di più tra privati).
    Io una moto senza tutti i pezzi originali non la voglio neppure regalata (mi basta vederli ammucchiati in un cartone per cambiare idea icon_wink.gif).

    Concludo ricapitolando:

  • se il venditore dice (e quindi l'acquirente sa) che la moto monta pezzi fuori omologazione, ha problemi ho altro, non ci sono santi che tengano... chi compra se la piange, perchè sa che sta facendo
  • se il venditore bara... è tutto da dimostrare (salvo i casi di palese frode)... ma qui si varrà l'astuzia e l'intelligenza dell'acquirente... comprare solo se sicuri di quello che si sta facendo... prima vedere e toccare e poi pagare icon_wink.gif
  •  
    5713731
    5713731 Inviato: 18 Set 2008 8:45
     

    Ciao,siete stati davvero gentilissimi,ringrazio in particolare Simeo per le lunghe risposte e dettagliate.
    "purtroppo" sono una persona onesta che prende fregature ma non le da icon_confused.gif
    Quando venderò la moto,dirò le cose come stanno all'acquirente,magari mettendo 2 parole per iscritto,dicendo che la moto monta accessori aftermarket ma gli consegnerò anche gli originali. icon_wink.gif (spero di averli ancora tutti).
    Però pensando,anche se becco il più disgraziato degli acquirenti e non mettiamo niente per iscritto,come farebbe a dimostrare che i componenti non omologati li ho montati io e non lui:?: ..non credo sia così facile...

    Ciao icon_smile.gif
     
    5714370
    5714370 Inviato: 18 Set 2008 9:40
     

    Fly76 ha scritto:

    Però pensando,anche se becco il più disgraziato degli acquirenti e non mettiamo niente per iscritto,come farebbe a dimostrare che i componenti non omologati li ho montati io e non lui icon_confused.gif ..non credo sia così facile...

    Ciao icon_smile.gif


    ciao fly, il punto forse è questo.
    Sarà difficile per lui dimostrare che la moto è fuori regola a sua insaputa. La legge non ammette ignoranza, cioè se lui dice alla pattuglia che l'ha comprata così, la carta di circolazione gliela tolgono ugualmente.
    A quel punto lui dovrebbe farti causa civile, ma con quali prove?? Se tu gli consegni i pezzi originali e gli dici chiaramente a voce a cosa va incontro sei al sicuro.

    Ora il mio consiglio è il seguente: evita di mettere pulci nell'orecchio, se trovi una brava persona non fa nulla, ma se trovi un disgraziato rischi di avere noie.
    Di conseguenza, sii chiaro... digli chiaramente che la moto così com'è non è in regola e che pertanto tu gli dai tutti i pezzi necessari per renderla tale icon_wink.gif
    Se vuoi non mettere nulla per iscritto, o se lo fai conviene seguire il consiglio di VinxNinja qualcosa del tipo

    Codice:
    Io sottoscritto - tutte le generalità della carta CI-
    consegna al sig -tutte le generalità del compratore-

    La moto - targa e numero di telaio-
    completa di tutti le parti originali, in condizioni generali dettate da normale stato d'uso.

    data
    Firme
    Firme


    Conservane gelosamente una copia (la metti tra i bolli, visto che quelli andrebbero tenuti almeno 4 anni) e dormi tranquillo icon_wink.gif
     
    5715558
    5715558 Inviato: 18 Set 2008 11:26
     

    Ciao e grazie ancora icon_wink.gif
    Ci tengo a precisare che tutto questo è per tutelare me visto che in giro se ne sentono delle belle e anch'io ne ho incontrati di "furbi",non per metterla in saccoccia a qualcuno.
    Se dovessi trovare l'acquirente,farò come mi consigli tu,per correttezza gli dico A VOCE che ci sono pezzi non omologati montati anche molto importanti sulla moto e gli faccio presente che gli fornisco a parte i pezzi originali.

    Poi se vorrà montare gli originali è bene,altrimenti in caso di problemi,io negherò di aver mai montato tali pezzi.

    Comunque,mi rendo conto di stare facendo ipotesi di casi estremi icon_smile.gif ,si sa che il 99.9% delle custom è customizzata e che il 99.9% degli accessori non è omologato icon_wink.gif

    Ciao e grazie
     
    5715735
    5715735 Inviato: 18 Set 2008 11:44
     

    Quello cher non mi è chiaro è quale sia la condizione che viene sottointesa in mancanza di specificazione... ovvero, se il venditore tace sul non essere in regola, in caso di causa civile, viene presunto che la moto fosse in regola fino a prova contraria oppure se viene presunto che la moto non lo fosse fino a prova contraria... insomma, chi deve dimostrare la sua ragione e chi invece è in ragione presunta? Io penso che sia più logico presumere che la moto fosse in regola perchè questa dovrebbe essere la regola.
     
    5728619
    5728619 Inviato: 19 Set 2008 11:51
     

    Ciao robyz icon_biggrin.gif
    Non è facile dare una risposta alle tue domande ma ci provo.
    Purtroppo le leggi vanno interpretate, e l'interpretazione varia da caso a caso (in funzione delle specifiche della questione).

    robyz ha scritto:
    ovvero, se il venditore tace sul non essere in regola, in caso di causa civile, viene presunto che la moto fosse in regola fino a prova contraria oppure se viene presunto che la moto non lo fosse fino a prova contraria...

    A livello teorico, una moto non in regola non potrebbe circolare sulle strade, di conseguenza andrebbe utilizzata solo per expo o competizioni, e andrebbe radiata.
    Volendo andare per il sottile, la legge ti NON vieta di vendere una moto fuori norma a patto che questa non circoli su strada (a pagare quindi sarà chi viene sorpreso sul fatto, cioè il nuovo proprietario; se è all'oscuro di tutto o no poco importa).

    robyz ha scritto:
    insomma, chi deve dimostrare la sua ragione e chi invece è in ragione presunta? Io penso che sia più logico presumere che la moto fosse in regola perchè questa dovrebbe essere la regola.

    Questo è il difficile.
    Se l'acquirente viene raggirato per "difetto di qualità promessa", si trova davanti ad una lunga scala da salire. Dovrà dimostrare quanto afferma.
    Ci sono diversi modi per riuscirci, un possibile punto di partenza ad esempio è quello di conservare l'annuncio di vendita dove si prometteva una cosa e invece si ci ritrova tra le mani un'altra.
    Purtroppo, non è tutto così facile. Nel caso di una moto con scarichi non omologati (per fare un esempio) non solo il venditore sarebbe costretto a fornire la moto in regola, quanto l'acquirente dovrebbe verificare quanto il venditore propone.
    In poche parole se un acquirente si vede ritirare la carta di circolazione e cita il venditore nella maggior parte dei casi si vedrà soccombente non potendo dimostrare che la moto non era in regola a sua insaputa (resta la parola del compratore vs quella del venditore).
    Inoltre il proprietario di un mezzo (auto, moto, camion, barca) è tenuto a verificare la conformità omologativa dello stesso (e quando si dice proprietario, a norma di legge, si intende l'attuale proprietario visto che sulla carta di circolazione sono indicati, dopo le generalità del proprietario, tutti i parametri omologativi: num. telaio, serie motore, ingombri, dimensione ruote, scarichi preceduti).


    Per quanto riguarda una specie di garanzia che copra danni o rotture, qui le speranze scendono ulteriormente visto che la legge non prevede l'applicazione delle normative che regolamentano la vendita con garanzia.
    L'unico modo che ha per spuntarla il compratore è far rientrare nel difetto di qualità promessa lo stato meccanico della moto (cosa molto difficile come spiegavo prima).
    Anche qui, qualche piccola speranza c'è. Se la moto viene venduta come "mai incidentata" e un bel giorno il compratore si ritrova senza una ruota e causa un incidente, può intentare una causa. Basterà dimostrare che il guasto sia da imputare ad un precedente incidente, verificare che l'incidente ci sia stato (presso la compagnia assicurativa), trovare la bolla del riparatore. Nella maggior parte dei casi questo iter (tutt altro che facile, va detto) è sufficiente per vedersi risarcire dei danni fisici e materiali dal venditore.
    Ma questo, ripeto, vale solo quando viene specificato lo stato meccanico del mezzo. Basterebbe la dicitura "Buone o ottime condizioni generali", "Normale stato d'uso", senza alcun riferimento specifico ad un particolare problema, perchè lo sfortunato compratore si veda negare ogni forma di risarcimento.

    Un esempio lampante lo ha dato la Suzuki, in occasione dei numerosi clienti che cadendo si ritrovavano la loro GSR aperta in due. La casa sosteneva che la moto era ok e che non era fatta per cadere visto che nelle descrizioni del prodotto non veniva citato "Telaio a prova di caduta" (a livello teorico non fa una piega, nessuna casa riporterebbe su un documento stampa una simile dicitura, visto che le moto devono poggiare a terra solo con le ruote.
    A livello pratico, tutto questo, rappresenta una bella fregatura).
     
    5733545
    5733545 Inviato: 19 Set 2008 17:37
     

    onestamente vedo un po' difficile il dimostrare che i pezzi, che siano in regola o no, erano stati montati dal proprietario originale prima di vendere la moto
    molto dura dimostrarlo!!!!
     
    5734157
    5734157 Inviato: 19 Set 2008 18:40
     

    Ma quante ne sa Simeo?? icon_mrgreen.gif
    TROOPPEEEE!
    Gracias, davvero illuminante questo argomento, per il prossimo acquisto rifletterò molto bene anche su queste cose.
     
    5745091
    5745091 Inviato: 21 Set 2008 10:57
     

    è chiaro.. poi in Italia è reso tutto più difficile

    Dimostrare di avere ragione quando la si ha.. è una cosa difficilissima.
    Ma in linea teorica è un diritto.
    Il problema comunque come da te evidenziato e far valere le leggi, ma la garanzia sul bene venduto c'è comunque anche dal privato.
     
    Mostra prima i messaggi di:





    Pagina 1 di 1

    Non puoi inserire nuovi Topic
    Non puoi rispondere ai Topic
    Non puoi modificare i tuoi messaggi
    Non puoi cancellare i tuoi messaggi
    Non puoi votare nei sondaggi
     
    Indice del forumForum Custom e Chopper

    Forums ©