Marcello era mio cugino poveraccio...vi racconto la sua storia brevemente..
Marcello è sempre stato appassionato di moto fin da piccolo e appena raggiunta l'età per il lavoro va subito a lavorare per una piccola officina dove muove i primi passi nel mondo dei motori.Dato che la passione è tanta la sue esperienza cresce velocemente e viene cercato anche da alcune officine abbastanza famose della bergamasca...Mi ricordo quando Marcellino (era molto piccola come persona) veniva a trovare i suoi zii (i miei genitori) in sella alla sua Ducati tutto orgoglioso,a me brillavano gli occhi quando lo vedevo in sella e mi immaginavo da grande così come lui...infatti i primi motorini che ho avuto son sempre passati nelle sue mani per qualsiasi motivo,anche le bici a esser sincero..Marcello un giorno decide di mettersi improprio e aprire una sua officina e così fa,il giro di clienti funziona bene lui gira in moto,gareggia in minimoto si fidanza e va a vivere con Sonia..ma ahime la salute per Marcello non è proprio forte e dopo varie entrate ed uscite dall'ospedale è costretto a chiudere il negozio e anche a vendere la sua moto,praticamente tutta la sua vita...libera il negozio, lavora per tutto agosto ma manca solo una cosa, portare a casa la moto,proprio la moto la ragione della sua vita quasi, quegli ultimi chilometri che lo separavano da casa sarebbero stati per lui un gran ricordo perchè la moto era venduta praticamente,doveva solo portarla a casa,mai più un giro in sella mai più un'impennata una sgasata perchè il destino aveva scelto così,credevamo noi familiari,la salute non gli permette di guidarla dicevamo,invece il destino aveva scelto ben cosa peggiore per lui..
Addio Marcellino,un piccolo uomo con dentro una grande persona...
Non ti dimenticherò mai..

PS-un mega v********o a quello s*****o fotografo del L'Eco di Bergamo che ha messo sul giornale la foto di mio cugino morente..lo maledico con tutte le mie forze

quegli ultimi chilometri che lo separavano da casa sarebbero stati per lui un gran ricordo perchè la moto era venduta praticamente,doveva solo portarla a casa,mai più un giro in sella mai più un'impennata una sgasata perchè il destino aveva scelto così,credevamo noi familiari,la salute non gli permette di guidarla dicevamo,invece il destino aveva scelto ben cosa peggiore per lui..

Marcello era mio cugino poveraccio...vi racconto la sua storia brevemente..
Marcello è sempre stato appassionato di moto fin da piccolo e appena raggiunta l'età per il lavoro va subito a lavorare per una piccola officina dove muove i primi passi nel mondo dei motori.Dato che la passione è tanta la sue esperienza cresce velocemente e viene cercato anche da alcune officine abbastanza famose della bergamasca...Mi ricordo quando Marcellino (era molto piccola come persona) veniva a trovare i suoi zii (i miei genitori) in sella alla sua Ducati tutto orgoglioso,a me brillavano gli occhi quando lo vedevo in sella e mi immaginavo da grande così come lui...infatti i primi motorini che ho avuto son sempre passati nelle sue mani per qualsiasi motivo,anche le bici a esser sincero..Marcello un giorno decide di mettersi improprio e aprire una sua officina e così fa,il giro di clienti funziona bene lui gira in moto,gareggia in minimoto si fidanza e va a vivere con Sonia..ma ahime la salute per Marcello non è proprio forte e dopo varie entrate ed uscite dall'ospedale è costretto a chiudere il negozio e anche a vendere la sua moto,praticamente tutta la sua vita...libera il negozio, lavora per tutto agosto ma manca solo una cosa, portare a casa la moto,proprio la moto la ragione della sua vita quasi, quegli ultimi chilometri che lo separavano da casa sarebbero stati per lui un gran ricordo perchè la moto era venduta praticamente,doveva solo portarla a casa,mai più un giro in sella mai più un'impennata una sgasata perchè il destino aveva scelto così,credevamo noi familiari,la salute non gli permette di guidarla dicevamo,invece il destino aveva scelto ben cosa peggiore per lui..
Addio Marcellino,un piccolo uomo con dentro una grande persona...
Non ti dimenticherò mai..

PS-un mega v********o a quello s*****o fotografo del L'Eco di Bergamo che ha messo sul giornale la foto di mio cugino morente..lo maledico con tutte le mie forze

Marcello era mio cugino poveraccio...vi racconto la sua storia brevemente..
Marcello è sempre stato appassionato di moto fin da piccolo e appena raggiunta l'età per il lavoro va subito a lavorare per una piccola officina dove muove i primi passi nel mondo dei motori.Dato che la passione è tanta la sue esperienza cresce velocemente e viene cercato anche da alcune officine abbastanza famose della bergamasca...Mi ricordo quando Marcellino (era molto piccola come persona) veniva a trovare i suoi zii (i miei genitori) in sella alla sua Ducati tutto orgoglioso,a me brillavano gli occhi quando lo vedevo in sella e mi immaginavo da grande così come lui...infatti i primi motorini che ho avuto son sempre passati nelle sue mani per qualsiasi motivo,anche le bici a esser sincero..Marcello un giorno decide di mettersi improprio e aprire una sua officina e così fa,il giro di clienti funziona bene lui gira in moto,gareggia in minimoto si fidanza e va a vivere con Sonia..ma ahime la salute per Marcello non è proprio forte e dopo varie entrate ed uscite dall'ospedale è costretto a chiudere il negozio e anche a vendere la sua moto,praticamente tutta la sua vita...libera il negozio, lavora per tutto agosto ma manca solo una cosa, portare a casa la moto,proprio la moto la ragione della sua vita quasi, quegli ultimi chilometri che lo separavano da casa sarebbero stati per lui un gran ricordo perchè la moto era venduta praticamente,doveva solo portarla a casa,mai più un giro in sella mai più un'impennata una sgasata perchè il destino aveva scelto così,credevamo noi familiari,la salute non gli permette di guidarla dicevamo,invece il destino aveva scelto ben cosa peggiore per lui..
Addio Marcellino,un piccolo uomo con dentro una grande persona...
Non ti dimenticherò mai..

PS-un mega v********o a quello s*****o fotografo del L'Eco di Bergamo che ha messo sul giornale la foto di mio cugino morente..lo maledico con tutte le mie forze