Allora.... Metto i miei, in ordine casuale...
Per i gruppi, I Nomadi.
Indifferentemente con Augusto o post Augusto.
Per i cantautori:
De Andrè, Guccini, Battiato, Gaber, Bertoli.
Qui sopra ho citato i mostri sacri, sui quali non mi permetto di scrivere nulla perchè farei solo retorica, visto che li conosciamo tutti e sappiamo come solo le loro produzioni.
Vorrei invece spendere due righe per chi è, secondo me, l'ultimo, più giovane CANTAUTORE che sta (purtroppo solo ora) emergendo, cioè Davide Bernasconi, al secolo Davide Van de Sfroos.
Chi lo conosce e lo segue da un po', sa di chi parlo.
Le sue canzoni oltre ad essere orecchiabilissime, tolta la musica sono delle vere e proprie poesie/racconti che evocano delle immagini fantastiche.
Ha la limitazione (o il pregio, imho) di scrivere i sui testi in "laghee", il dialetto che si parla sulle sponde comasche dell'omonimo lago, lingua che possiede una sonorità senza uguali e ben si presta ad essere intrecciata dall'abile autore per estrarre dei veri e propri capolavori.
Nonostante i testi possano disultare di difficile comprensione a chi non è lombardo, questo non è stato un limite alla sua diffusione, tanto che ora è conosciuto in tutta italia.
Ultimamente sta inserendo nei sui album canzoni complete (o parti di esse) anche in italiano. Questo non limita comunque le capacità espressive di DvDS.
Ora mi fermo perchè mi sembra di aver scritto una recensione....
Fatemi sapere se siete d'accordo con me