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parliamo di canapa? PERCHè MO MI SONO ROTTO!!
5366269
5366269 Inviato: 13 Ago 2008 0:04
Oggetto: parliamo di canapa? PERCHè MO MI SONO ROTTO!!
 

attenzione al titolo!!!!!

ho scritto canapa non marijuana o hashish....essì perchè voglio che sia chiara la distinzione tra la pianta che molti criticano, ma che, raramente sanno pure come è fatta, e il thc il componente psichedelico di sta pianta ma che sorpresa sorpresa con la illegalizzazione di sta pianta c'entra poco poco icon_asd.gif (poi spiego con documenti e non frottole icon_wink.gif )


vorrei dare solo degli spunti a favore della mia idea e non un topic di 10 km in cui scrivo 1000000000 di motivi per cui PER ME la maria dovrebbe essere legale e confrontarmi con gente che la pensa diversamente da me perchè io l'ho sempre pensata così:questa è la mia idea e non ho intenzione di farla cambiare a nessuno ma pretendo rispetto per le mie idee come io le ho per le vostre

sono stanco di essere un criminale solo perchè mi faccio le canne sono stanco che la gente cambia strada appena mi vede con la canna in mano PERCHè NON LO FATE SE HO LA BIRRA EH?A sono stanco di dovermi nascondere per qualcosa che per me non è nulla di male(non di più anzi pure meno di alcool e fumo se ancora non l'avete capito) e sono stanco di pensare che rischio di avere il futuro legalmente rovinato perchè non sono nemmeno libero di scegliere cosa fare nella mia vita

ho 20 anni mi faccio le canne solo xkè mi diverte non perchè sono depresso o perchè ho problemi, faccio una vita tranquillissima mi sono diplomato regolamente a 18 anni con 85 in ragioneria e lavoro da 6 mesi più stabilmente ma nonostante questa vita tranquilla(incensurato del tutto) rischio di avere tutto mandato a p*****e per una canna E ADESSO QUALCUNO MI PUò GENTILMENTE SPIEGARE XKè c***o IO SI E CHI BEVE E FUMA NO?????PERCHè IO SONO STANCO di essere giudicato e guardato male senza motivo


VI SCRIVO PERCHè LA SETTIMANA SCORSA HO INCROCIATO LO SGUARDO DI UNA DONNA CHE PER L'ETà POTEVA ESSERE MIA MADRE MI HA GUARDATO IN MANIERA AGGHIACCIANTE E NON NE POSSO PIù DI ESSERE GIUDICATO COME LUOGO COMUNE DEL RAGAZZO EMARGINATO DALLA SOCIèTA CHE SI FA LE CANNE PER DIMENTICARE MA CHI c***o VE L'HA DETTO CHE è COSI!????BHO!!IO AMO LA MIA TERRA AMO LA MIA VITA AMO LA MIA RAGAZZA AMO I MIEI AMICI AMO LA MIA FAMIGLIA MA SOPRATTUTTO AMO LE MIE IDEE E NON CHIEDO ALTRO CHE ESSERE GIUDICATO PER CAZZATE REALI CHE FACCIO NON PER IGNORANZA E IPOCRISIA DELLA GENTE CHE MI CIRCONDA....è FORSE CHIEDERE TROPPO? icon_sad.gif

ps:che sia chiaro non mi ha agghiacciato il fatto che mi sembrava di vedere mia madre proprio il contrario lei lo sa e nonostante questo non mi giudica...ma sono fortunato io perchè la mia mamma è il massimo(ognuno la sua no? icon_asd.gif ) e lo sa perchè a 15 anni gli ho confessato avendo avuto una famiglia che mi ha sempre posto dei limiti ma che per fortuna non si ferma ad ascoltare studio aperto ma preferisce avere un rapporto sincero con i propri figli basato su quello che vedono in me sanno che fumo per divertimento e non per depressione per questo l'hanno accettato se avessero capito che era uno sfogo verso il mondo non l'avrebbero accettato di sicuro e questo mi da fastidio...mia madre mi accetta e lo stato non può farlo???? icon_eek.gif
 
5366281
5366281 Inviato: 13 Ago 2008 0:08
 

ho intenzione di proporre testi e documenti in questione pure alcuni che scoinvolgeranno tanta gente ma prima preferisco avere qualche risposta su quanto scritto ma chiedo solo che non vi siano risposte di sostenimento viceversa per la canapa senza un reale discorso....le frasi viva delle canne o insulti a noi "mangiati" senza una spiegazione dietro mi sembrano l'andare degli ultimi 50 anni e non hanno portano a niente che ognuno esprima liberamente la propria idea e RESPECT AT ALL icon_wink.gif
 
5366416
5366416 Inviato: 13 Ago 2008 1:17
 

non potrò connettermi tantissimi in questi gg quindi ecco alcune notizie che è bene far conoscere se vogliamo andare avanti icon_wink.gif

almeno io prima di farmi delle idee mi documento non sparo a zero sulla gente

innanzitutto ringrazio mariuana.it e Matteo Filla(operazione foglia vi dice niente?)per gestire l'unico punto di vera informazione rimasto e l'utente che ha tradotto il libro dando qualche anteprima che ho trasferito qui di seguito
queste frasi sono tratte da marijuana la medicina proibita
L'Autore non è un Fumatore, nè un simpatizzante della Marijuana, è un Dottore in Medicina.questo Libro comincia così:
Quando cominciai a occuparmi della marijuana nel 1967, non dubitavo che si trattasse di una droga molto nociva che, sfortunatamente, veniva usata da un numero sempre maggiore di giovani incoscienti che non ascoltavano o non potevano capire i moniti sulla sua pericolosità.
La mia intenzione era di descrivere scientificamente la natura e il grado di questa pericolosità.

Nei tre anni successivi, mentre passavo in rassegna la letteratura scientifica, medica e profana, il mio giudizio cominciò a cambiare. Arrivai a capire che anch'io, come molte altre persone in questo paese, ero stato sottoposto a un lavaggio del cervello.
Le mie credenze circa la pericolosità della marijuana avevano scarso fondamento empirico.

Quando completai quella ricerca, che ha rappresentato la base per un libro, mi ero ormai convinto che la cannabis fosse considerevolmente meno nociva del tabacco e dell'alcol, le droghe legali di uso più comune.


[...]

Sono giunto alla conclusione che se qualunque altra droga avesse rivelato simili potenzialità terapeutiche abbinate a un simile primato di innocuità, gli specialisti e l'opinione pubblica avrebbero dimostrato per essa un interesse molto maggiore.

La reputazione largamente immeritata della cannabis come droga nociva nell'uso ricreativo e le conseguenti restrizioni legali hanno ostacolato il suo impiego medico e la ricerca scientifica.
Come risultato, la comunità medica è diventata ignorante in fatto di cannabis ed è stata sia un agente, sia una vittima, nella diffusione di informazioni sbagliate e di miti terrificanti.

[...]

Quello che segue è per lo più un libro di storie: questo perché la maggior parte delle testimonianze sulle proprietà mediche della marijuana è di natura aneddotica. Un giorno si porrà rimedio alla sistematica negligenza della comunità scientifica e gli autori di un libro sugli impieghi medici della marijuana avranno la possibilità di esaminare una vasta letteratura clinica. James Bakalar e io speriamo di abbattere pregiudizi, porre rimedio all'ignoranza e contribuire a spianare la strada per la ricerca futura esplorando gli usi terapeutici noti e potenziali di questa notevole sostanza.


queste sono alcune delle frasi del dott. autore di questo libro che trovate qui tradotto icon_wink.gif

Link a pagina di Mariuana.it
 
5366443
5366443 Inviato: 13 Ago 2008 1:30
 

scusa però prima di parlare vorrei chiederti la canapa è legale?
scusa ma ho letto veloce
 
5366477
5366477 Inviato: 13 Ago 2008 1:55
 

ecco qui la mia seconda argomentazione, dopo avere esposto l'utilizzazione del thc non della canapa come medicina!!!è bene sottolineare che, lo stesso elemento vietato dalla legge, il thc, è l'elemento curativo in questione su cui è incentrato lo studio (spiegazione flash per i meno colti:ho sentito gente dire che si fuma la foglia della mariuana gente dire i fiori...bè in realta quello è il contenuto dell'erba che si compra dallo spacciatore.l'elemento che dona lo stone nella mariuana sono le sostanze contenute all'interno della resina prodotta dai fiori femminili,thc cbn e cbd...questa resina prima dell'arrivo dell'inverno viene "buttata" fuori dai tricomi ghiandolari che si formano sui fiori femminili attaccandosi all'"erba", mentre l'hashish è la resina che tramite una purificazione viene separata dall'erba e fatta "a cubetti" pronti per essere uniti al tabacco per essere fumato)

dicevo appunto dopo il tetraidrocannabinolo(thc) in medicina ecco qualcosa che sconvolgerà tanti che non se la sarebbero aspettata una cosa del genere....

tratto da il canapaio 2(out) ho preso il testo dal libro onde evitare lamentele per il tipo di libro...se qualcuno ne volesse prendere visione basta chiedere

SI TRATTA DELLA STORIA DELLA CANAPA IN ITALIA E SE ANCORA NON LO CAPITE DOPO AVERE LETTO....LE FAVOLETTE SULLA MARIJUANA SONO INVENTATE DAGLI STATI UNITE PER SPINGERE QUESTA PIANTA A SPARIRE DURANTE L'AVVENTO DI TABACCO E SOPRATTUTTO DELLE FIBRE SINTETICHE CHE SOSTITUIRONO LA FIBRA DI CANAPA...nel caso vi secchi leggere tutto se quest'argomento vi interessa finitelo che è davvero interessante

2.4 BREVE STORIA DELLA CANAPA I ITALIA
In Italia la canapa è stata utilizzata per millenni. In pipe preistoriche ritrovate nel Canavese sono riscontrate sue tracce. La regione ai piedi delle Alpi piemontesi prende il nome di "Canavese" proprio dalla canapa, e sulla bandiera c'è la sua foglia. Per millenni i nostri antenati si sono vestiti, nutriti, scaldati, hanno pregato, scritto, si sono curati e si sono sentiti meglio anche grazie a questa pianta.
Negli anni '50 l'Italia era il secondo maggior produttore di canapa del mondo (dietro soltanto all' Unione Sovietica). La varietà "Carmagnola" forniva la miglior fibra in assoluto, e le rese unitarie per ettaro erano (e potrebbero ancora essere) maggiori che in ogni altro paese. Per secoli (almeno fino dal 1300, l'acquirente era la Marina Inglese) l'Italia ha esportato canapa, e da sempre la canapa italiana è stata riconosciuta come produttrice della miglior qualità di fibra tessile per indumenti. Nei testi di agricoltura preparati negli anni '70 (gli ultimi in cui esistevano ancora qualche decina di ettari di terreno coltivato a canapa), si legge: "... nel 1978 le statistiche ufficiali la dicono coltivata su appena 60 ettari... Le poche note che seguono hanno lo scopo di tener vivo l'interesse per una pianta che fornisce una fibra veramente pregiata, anche se è poco probabile che, nella situazione attuale, la canapa possa riguadagnare, anche solo in parte, il terreno perduto.
...La canapa è una pianta di notevole capacità di adattamento nei confronti del clima e del terreno, tanto più che il suo ciclo vegetativo è breve... È coltura nettamente miglioratrice che può essere seguita da qualsiasi altra e innanzitutto dal frumento.
Il canapaio lascia il terreno ben rinettato dalle male erbe per l'effetto soffocante della sua vegetazione rigogliosa e fitta, inoltre lascia anche un notevole residuo di forza vecchia, frutto del lautissimo apporto di concimi, in prevalenza organici, distribuiti in eccedenza al fabbisogno della coltura.
Ma anche sotto l'aspetto fisico-meccanico il terreno dopo il canapaio si trova nelle migliori condizioni, grazie all'azione perforante esercitata dai suoi fittoni e all'effetto protettivo della densa vegetazione che impedisce l'azione costipante della pioggia sul suolo...
La canapicoltura potrà guadagnare parte del terreno perduto solo se si potrà tenere distinta la fase agricola del ciclo produttivo della fase più propriamente industriale. La fase agricola dovrebbe concludersi con la raccolta; la fase industriale dovrebbe farsi carico di tutte le operazioni successive. ...Oggi si tende a rilanciare la coltura della Canapa valorizzando anche la sua capacità di fornire grandi quantità di cellulosa, che può essere impiegata nell'industria cartaria, per la preparazione di carta di pregio." [da: "Coltivazioni Erbacee" di A. Grimaldi, F. Bonciarelli, F. Lorenzetti; Edagricole; Bologna,1983]
Nessuno sapeva, né doveva sapere dell'esistenza di una macchina chiamata "decorticatore", brevettata nel1916 da G. Schlichten in grado di separare le fibre dalla polpa: * lavoro che ha sempre richiesto una lunga e faticosa manodopera, con costi finali sempre più alti. [*Questo tipo di macchinari (gramolatrici e scavezzatrici)erano stati usati nel bolognese dall'inizio del secolo e solo adesso si cominciano a riscoprire conoscenze che sono state tenute (volutamente ?) nascoste.]
La canapa era sempre stata usata dunque per vestirsi e produrre qualunque tipo di cordame, tessuto, carta (fino all'inizio del '900 la quasi totalità della carta era fatta con la canapa), i suoi semi davano un ottimo olio combustibile e in campo farmaceutico le sue applicazioni erano vastissime: "Piero Arpino nel 1909 elenca un ricettario terapeutico che occupa 11 pagine del suo libretto Haschish, e contiene prescrizioni diverse di canapa per 43 malattie...da Amenorrea a Zona (Herpes Zoster) , comprendenti tra l'altro Blenorragia, Calli e Verruche, Cholera, Oelirium tremens dei bevitori, Impotenza, Insonnia, Paralisi progressiva, Tisi polmonare (contro i sudori debilitanti)." ["Marijuana e altre storie" di Cesco Ciapanna; Cesco Ciapanna editore; Roma, 1979; p.148].
Era normale comprare in farmacia l'''estratto di canapa Indiana", proveniente da Calcutta, e i "sigarretti di canapa indiana", per la cura dell'Asma. Il professor Raffaele Valieri nel 1887 compì importanti ricerche sul valore terapeutico della canapa coltivata in Campania per la cura dell'asma, e arrivò persino a aprire un "gabinetto di inalazione", che veniva riempito col fumo prodotto dalla combustione della canapa e dove i pazienti di asma potevano trovare sollievo alla loro malattia.Nelle nostre campagne era comune (fino all'arrivo delle "sigarette americane", il cui uso denotava un cambiamento di status sociale) l'uso di canapa in sostituzione del tabacco, ma era un segno di povertà, e con l'inizio dell'industrializzazione e il miglioramento delle condizioni economiche si cominciò a pensare che tutto quello che facevano e dicevano i "vecchi" fosse frutto della loro ignoranza, e che solo le cose "moderne" avessero valore (e si cominciò a usare la plastica...).
Fino a poco dopo la seconda guerra mondiale era normale, in un paese la cui economia era essenzialmente agricola, coltivare canapa. Con la progressiva industrializzazione e l'avvento del "boom economico", cominciarono a essere imposte sul mercato le fibre sintetiche (prodotte negli USA) e la canapa cominciò a sparire non solo fisicamente, ma anche dal ricordo e dalle tradizioni della gente
.Alla fine degli anni '50 si cercò ancora (ingenuamente) di rilanciare la coltura in rapido declino di questa pianta, che tanto aveva significato per la nostra economia; ma mentre si sperimentavano nuove varietà ibride e si stavano preparando grossi impianti per la macerazione e la lavorazione industriale della canapa, il governo italiano nel 1961 sottoscriveva una convenzione internazionale chiamata "Convenzione Unica sulle Sostanze Stupefacenti" (seguita da quelle del 1971 e del 1988), in cui la canapa avrebbe dovuto sparire dal mondo entro 25 anni dalla sua entrata in vigore.
Si cominciò a sentire la parola "marijuana" (gergo dialettale di Sonora, Messico), che negli Stati Uniti era servita alle autorità, nel periodo fra le due guerre mondiali, per confondere le idee su quello che in realtà era questa sostanza (se gli agricoltori, la classe medica e le industrie che utilizzavano canapa si fossero accorti di cosa si stava cercando di eliminare, probabilmente non lo avrebbero permesso). Cominciarono ad arrivare, sempre dagli USA, resoconti allarmistici sulla possibile "pericolosità" di questa sostanza, descritta come "l'assassina della gioventù", "spinge ad atti omicidi", "fa diventare ciechi", "rende impotenti", "provoca il cancro", "danneggia le cellule cerebrali", e altre assurdità del genere.
Insieme a questa campagna di false informazioni presentate dai media, sempre dagli Stati Uniti arrivò un fenomeno di rivolta giovanile verso le istituzioni ("hippies", "figli dei fiori") con tutta una controcultura di contorno. La "Marijuana" divenne spesso la bandiera di movimenti politici contro governi autoritari e repressivi. Molti giovani amanti della libertà videro in questa repressione una decisione arbitraria e ingiusta, e si schierarono dalla parte della canapa. Il suo uso da parte di questa categoria di persone crebbe progressivamente negli anni '70.
Sempre in quegli anni, in Italia si fecero importanti ricerche per ricavare carta dalla canapa, e in seguito a uno studio presentato alla CEE, l'Italia dal 1977 riceve un contributo dalla Comunità Europea per coltivare canapa per la produzione di carta. Le acque della nostra pianura Padana sono attualmente avvelenate dall'atrazina, che si usa per ricavare carta dal legno degli alberi. I pesticidi per i pioppi (che servono alle cartiere) sono fra i più tossici esistenti.
Nel 1975 esce la "legge Cossiga" contro gli stupefacenti, e negli anni successivi gli ultimi ettari coltivati a canapa scompaiono. Con la scomparsa delle ultime piantagioni di canapa scompare anche la coscienza di "cosa sia" questa pianta.

Fino all'entrata in vigore della legge "Vassalli- Jervolino", n. 309, del 1990 il possesso di modiche quantità di canapa per uso personale era ancora consentito, anche se decidere quanto fossero "modiche" è sempre stato di pertinenza del giudice nei confronti di "chi" la usava. Con la legge n. 309 del 1990, l'uso personale di sostanze "proibite" è reato.
Nel 1993, dopo più di 2 anni di politica fallimentare della legge 309 (aumento dei tossicodipendenti e dei problemi correlati all'uso di eroina, aumento dei consumatori di cocaina, aumento della popolazione carceraria) è risultata nella maggioranza degli italiani la volontà di revisione dei principi proibizionisti ai quali la legge si ispira. Dopo 3 anni dal risultato del referendum, quasi nulla è cambiato, ed è possibile essere incarcerati per il solo possesso di canapa, o, se in possesso di quantità infinitesimali, possono venire applicate sanzioni amministrative come il ritiro della patente e del passaporto, ecc.
La canapa viene poco alla volta a scomparire anche dai libri di botanica, erboristeria, erbe medicinali, agronomia, ecc.(addirittura dai dizionari di computer), e al giorno d'oggi pochi sanno cosa sia realmente.* [* Sembra che l'inizio del processo di occultamento di informazioni su questa sostanza risalga, in Italia, al periodo del fascismo -vedi il libro "L'erba di Carlo Erba" di G. Samorini edizioni Grafton Bologna, 1996.]
Nel 1994 e 1995 la sola canapa coltivata ufficialmente in Italia, sotto lo stretto controllo delle forze dell'ordine, é stata quella presso l' ENEA (Ente per le Nuove tecnologie, l'Energia l'Ambiente), organismo di ricerca statale. Tentativi di coltivazione a scopo didattico (in Emilia, in Valle d' Aosta) sono stati repressi.
Attualmente ci sono in Italia, secondo le stime ufficiali, più di 5 milioni di consumatori di canapa (soltanto per la resina e i suoi derivati). Questi cinque milioni di persone rischiano ogni giorno, per il solo fatto di di ricavare benessere da questa sostanza, una pesante limitazione delle libertà personali. A chiunque, solo per il fatto di essere "sospettato" come consumatore, può essere richiesta un'analisi delle urine. Se i risultati sono positivi (si può aver consumato, o soltanto essere stati in ambienti con presenza di canapa fino ad alcuni giorni prima, e si risulterà ugualmente positivi), vengono ritirati patente e passaporto. Per riaverli si è obbligati a risottoporsi, e a risultare negativi, a queste analisi per 3 mesi, e a volte per molto più tempo (immaginiamoci se venissero sospese 5 milioni di patenti di guida...)....




eggià icon_rolleyes.gif
 
5366485
5366485 Inviato: 13 Ago 2008 2:01
 

dongigi ha scritto:
scusa però prima di parlare vorrei chiederti la canapa è legale?
scusa ma ho letto veloce


la canapa è la pianta da cui si ricava la mariuana tanto bandita icon_wink.gif
esistono tre tipi di coltivazioni da resina(a meno che per qualche studio difficilmente trovi qualcuno con il permesso alla coltivazione)
da semi(alcuni canapai hanno il permesso di vendere semi che tral'altro ricordo SONO LEGALI all'acquisto e alla vendita)
e cv da fibra penso le più diffuse in quanto dalla fibra di canapa si ottengono materie resistenti(corde e simili)
 
5366789
5366789 Inviato: 13 Ago 2008 8:15
 

dongigi ha scritto:
scusa però prima di parlare vorrei chiederti la canapa è legale?


La varietà di cui parla, ovvero la canapa indiana, no.

E' un vecchio discorso, e ci sono studi e testi che vanno in entrambe le direzioni.

Di norma, chi ne fa uso sostiene che non fa male, che non ha effetti collaterali, che è ornamentale, che puo' essere usate per innumerevoli usi, e che la ragione per cui è proibita è una congiura dello stato per privare i giovani del loro sacrosanto diritto al divertimento, per controllare le loro menti e togliere ai rastafariani il loro diritto di culto. Più un po' di altre robette.

Io personalmente ho visto l'effetto che sta avendo su 3 miei amici che ne fanno uso regolarmente, contrariamente all'effetto che ha su chi ne fa uso saltuariamente. Mi limito alla mia esperienza personale.
E concordo con gli studi (ovviamente falsati dal governo falso e traditore, per difendere gli interessi dei cartelli della droga eccetera) che parlano di sindrome da abuso di THC (che sentivo al TG qualche mese fa è entrato nell'annuario delle patologie psicologiche).

Ovviamente verrò aggredito da chi dice che non solo non fa male, fa addirittura bene (citando esempi di persone che abbisognano del THC per la terapia del dolore). Vecchio discorso, e senza uscita pure.
 
5367075
5367075 Inviato: 13 Ago 2008 9:17
 

Provo a dare la mia opinione pure io ....
Al giorno d'oggi miliardi di ragazzi si danno allo "sballo" con alcool , fumo , pasticche ecc. ecc. ogni giorno gli ospedali vengono riempiti da persone che abusano di queste "droghe" .
Ogni anno invece miliardi di persone si ammalano per via delle sigarette , si beccano tumori o problemi seri ai polmoni ma qui lo stato ha un guadagno e quindi anche se questi riempono gli ospedali pubblici facendo spendere miliardi per cure che al massimo gli allungheranno lleggermente la vita allo stato va bene .
Ogni sera almeno un 100tinaio di persone hanno incidente che molto spesso coinvolgono anche gli innocenti per via del tasso alcolico eccessivo nei loro corpi , ma anche qui lo stato chiude un occhio ....

Secondo me il problema quindi non e la legalizazzione o meno , ma il fatto che lo stato sia discontinuo nel "controllare" il cittadino , o permetti a tutti di "sballarsi" o non lo permetti a nessuno .
Senza contare che potrebbe anche sfruttare la canapa e derivati per i loro soliti profitti interni .... ma penso che non l facciano per paura della criminalita che sfrutterebbe la cosa e mangerebbe in testa allo stato come fa da anni (vedi La Mafia e le piccole organizzazioni di contrabbando) .

Io personalmente ho avuto un anno di "sballo" dovuto a Canapa , Fumo e suoi derivati , non mi vergogno a dirlo ma di certo son felice che sia stato solo quell'anno e non tornerei mai indietro , devo ringraziare molto la moto per questo .
Alcuni miei amici che hanno continuato secondo me stanno subbendo effetti negativi da quelle sostanze (perdita del ragionamento logico , perdita della memoria , eccessiva dipendenza per non parlare degli occhi ...) io ho riscontrato su di me sono una leggera perdita di alcuni ricordi e sono fermamente convinto che la mia testa sia meno "brillante" di prima .

Questi secondo me sono un po gli effetti collaterali per quei 5 minuti di liberta , ma tornando al discorso di sopra chi fuma sigarette si distrugge cuore e polmoni , chi beve alccol si ditrugge fegato e meta del corpo ....

Spero di aver fatto capire qualcosa con questo mio piccolo racconto e con le considerazioni di sopra

Grazie

MasterEh
 
5367616
5367616 Inviato: 13 Ago 2008 10:39
 

guarda io sono del parere che il discorso fa male o no...sia un discorso molto delicato io non mi nascondo dietro false scusa come si potrebbe usare come medicina...dico solo che è una cosa ingiusta che devo rischiare io si e chi beve e fuma no...mi ricordo che prima che lo stato ci guadagnass il gioco alle macchinette dei bar tipo del poker veniva screditato dallo stato che obbligava a fornire consumazioni in cambio della vincita...ora che ci guadagna va tutto bene...che paese ipocrita...


ah piccola nota cosa pensate che tutti i ragazzini che vogliono provarlo si trovano in condizione di potersi procurare materiale pulito???

che credete che la mala se ne interessi vende la m***a nelle strade...il fumo è tagliato con grasso da scarpe copertoni bruciati e gomma varia e l'ho visto fare con la paraffina....lo stato che fa questo per tutelare noi alla fine ci va contro



onestamente ho smesso di comprare fumo di piazza in certi punti perchè avevo capito che i miei soldi potevano finire per ammazzare qualcuno...è uno schifo che poi anche se uno dicesse la verità su quello che si vede in quelle strade che cosa cambierebbe?da me ci sono spacciatori accanto ai caselli dei carabinieri,strade e quartieri dove le retate non avvengono mai...e quelle piazze esistono da più di 10 anni sempre con le stesse persone e lo SANNO TUTTI
 
5367915
5367915 Inviato: 13 Ago 2008 11:13
 

Io sono dell idea che... chi si droga, non lo fa per disagio sociale non lo fa perchè è stupido o perchè ha dei problemi, lo fa perchè gli piace e basta.

fumare spinelli fa male, non per gli effetti psicotropi ma semplicemente perchè uno spinello te lo devi fare con una sigaretta.. quindi fa male per il catrame e la nicotina che respiri

bere alcol distrugge il fegato, mangiare come animali fa male uguale..

la canapa è stata vietata negli anni 30 perchè era il nemico numero uno del petrolio e delle fibre sintetiche

è attualmente vietata solo perchè (parere personale) lo stato non può guadagnarci sopra...
le sigarette provocano dipendenza ma cè il monopolio di stato quindi vanno bene..
l alcol.... se non ha effetti psicotropi l alcol.... ma c'è la tassa anche lì
 
5368249
5368249 Inviato: 13 Ago 2008 11:53
Oggetto: Re: parliamo di canapa? PERCHè MO MI SONO ROTTO!!
 

w-il-2tempi ha scritto:
mia madre mi accetta e lo stato non può farlo???? icon_eek.gif


scusa ma non ho ben compreso il tuo problema...

se stai bene con te stesso, la tua famiglia ti capisce...

ma che ti frega di quelli che ti guardano... ?

tu sei libero di "fumare" come gli altri sono liberi di guardare..

non vuoi essere giudicato ma non puoi allora "giudicare" chi non la pensa come te..

la mia idea su quelli che si fanno del male volontartiamente è che non si amano poi cosi tanto

ma è solo un mio parere ovviamente !
 
5369085
5369085 Inviato: 13 Ago 2008 13:17
 

w-il-2tempi ha scritto:
guarda io sono del parere che il discorso fa male o no...sia un discorso molto delicato io non mi nascondo dietro false scusa come si potrebbe usare come medicina...dico solo che è una cosa ingiusta che devo rischiare io si e chi beve e fuma no...


Questione di quantità che porta all'ebrezza, di tradizione, e di leggi internazionali. La nicotina provoca ebrezza o altri effetti collaterali (tra cui la morte) in quantità moooolto più alte. L'alcool è permesso se non causa ubriachezza (che se non ricordo è punita dal codice penale) - nel caso della guida anche la sola ebrezza, che si raggiunge con pochissime quantità.
Una canna ha un effetto piuttosto blando se paragonata a molte altre droghe, ma molto intenso se paragonata a caffé, nicotina, alcool in quantità paragonabili. Ovviamente se mi paragoni un "personal" con due bottiglie di latte di suocera...

Citazione:
mi ricordo che prima che lo stato ci guadagnass il gioco alle macchinette dei bar tipo del poker veniva screditato dallo stato che obbligava a fornire consumazioni in cambio della vincita...ora che ci guadagna va tutto bene...che paese ipocrita...


La legge non è cambiata: la vincita non è riscuotibile in denaro se non tramite altre giocate alla stessa macchinetta. Come era illegale prima, lo è anche adesso, e come veniva ignorato prima, è ignorato anche adesso. La lunga diatriba mediatica era sulle macchinette TRUCCATE.

Citazione:
che credete che la mala se ne interessi vende la m***a nelle strade...il fumo è tagliato con grasso da scarpe copertoni bruciati e gomma varia e l'ho visto fare con la paraffina....lo stato che fa questo per tutelare noi alla fine ci va contro


Uhm no. Se tu rispetti le leggi, lo stato ti protegge. Se non le rispetti, e ne hai un danno, di chi è la colpa? Dello stato?
Se io su una strada con limite dei 70 faccio i 270, e mi faccio male, la colpa di chi è? Dello stato?

Citazione:
da me ci sono spacciatori accanto ai caselli dei carabinieri,strade e quartieri dove le retate non avvengono mai...e quelle piazze esistono da più di 10 anni sempre con le stesse persone e lo SANNO TUTTI


Uhm esattamente cosa chiedi? Pugno duro contro la droga di tutti i generi e tipi oppure liberalizziamo?

Citazione:
mia madre mi accetta e lo stato non può farlo????


Ovvio che sia così. Una madre cercherà sempre di proteggere suo figlio, qualunque cosa egli faccia, incluso l'omicidio. Lo stato invece non è tua madre, non ti deve AMARE. Deve proteggere la popolazione - incluso te, ma anche DA te. icon_smile.gif O da chi si rende colpevole di crimini.
 
5369662
5369662 Inviato: 13 Ago 2008 14:13
 

se non è legale non lo fare e fanno bene a guardarti male.punto

che poi chi fuma e beve alcool sia sullo stesso livello...beh ti potrei dare ragione, ma per ora è legale quindi icon_rolleyes.gif
 
5370021
5370021 Inviato: 13 Ago 2008 15:02
 

ed e questo il fatto l'alcol fa male e anche le sigarette pero sono "legali" e quindi va tutto bene mentre se uno fumo spinelli che fanno anche meno male siccome e illagale allora la cosa non va bene non e cosi che dovrebbe andare questa e disinformazione
 
5370056
5370056 Inviato: 13 Ago 2008 15:07
 

SkIzZo93 ha scritto:
ed e questo il fatto l'alcol fa male e anche le sigarette pero sono "legali" e quindi va tutto bene mentre se uno fumo spinelli che fanno anche meno male siccome e illagale allora la cosa non va bene non e cosi che dovrebbe andare questa e disinformazione


Una serie di cose dette ma non provate. Prendi esempio da chi ti ha preceduto (parlo di w-il-2tempi) e fai un discorso circostanziato. A dire "fa meno male" son capaci tutti.
O sei anche tu convinto che i governi del 98% dei paesi industrializzati si divertano a mettere dei divieti a caso per il gusto di dar fastidio? Anche questa è un opinione.
 
5370498
5370498 Inviato: 13 Ago 2008 16:28
 

Calimar ha scritto:


Una serie di cose dette ma non provate. Prendi esempio da chi ti ha preceduto (parlo di w-il-2tempi) e fai un discorso circostanziato. A dire "fa meno male" son capaci tutti.
O sei anche tu convinto che i governi del 98% dei paesi industrializzati si divertano a mettere dei divieti a caso per il gusto di dar fastidio? Anche questa è un opinione.

anche perchè legalizzarla sarebbe un bel giro d'affari, lo stato guadagnerebbe molto
 
5370603
5370603 Inviato: 13 Ago 2008 16:48
 

dongigi ha scritto:
anche perchè legalizzarla sarebbe un bel giro d'affari, lo stato guadagnerebbe molto


Concordo, non capisco la ragione per non farlo, se non c'è ragione reale nel considerarla illegale. Per chi avesse in mente stati di polizia o tirannici, da che mondo è mondo in quelli la diffusione delle droghe viene incoraggiata in un modo o nell'altro, in quanto rende le persone più controllabili (vedi 1984 di orwell, dove il "victory gin" veniva fornito dallo stato, o "brave new world" di Huxley dove le droghe erano non solo fornite, ma si era incoraggiati a prenderle di continuo... ma anche il buon vecchio "panem et circenses").
 
5371419
5371419 Inviato: 13 Ago 2008 18:42
 

SkIzZo93 ha scritto:
ed e questo il fatto l'alcol fa male e anche le sigarette pero sono "legali" e quindi va tutto bene mentre se uno fumo spinelli che fanno anche meno male siccome e illagale allora la cosa non va bene non e cosi che dovrebbe andare questa e disinformazione


non fanno meno male anche perchè devi parlare di quantita comparabili (non per il danno) non puoi confrontare uno spinello a bere una bottiglia di Sanbuca da 40% o a fumare un pacchetto di sigarette.

cambiando discorso se fosse legale? beh ovvio che bisogna fare delle leggi per la guida ecc...Aumenterebbero gli incidenti stradali probabilmente lo stato ci guadagnerebbe ma meno di quel che pensate (con le sigarette ci perde perchè le cure per eventuali cancri sono molto costose ovviamente) il fumo sarebbe più controllata e gli spacciatori diminuirebbero. qualcuno ci perderebbe qualche neurone...
 
5371762
5371762 Inviato: 13 Ago 2008 19:38
 

Ponch_88 ha scritto:


non fanno meno male anche perchè devi parlare di quantita comparabili (non per il danno) non puoi confrontare uno spinello a bere una bottiglia di Sanbuca da 40% o a fumare un pacchetto di sigarette.

cambiando discorso se fosse legale? beh ovvio che bisogna fare delle leggi per la guida ecc...Aumenterebbero gli incidenti stradali probabilmente lo stato ci guadagnerebbe ma meno di quel che pensate (con le sigarette ci perde perchè le cure per eventuali cancri sono molto costose ovviamente) il fumo sarebbe più controllata e gli spacciatori diminuirebbero. qualcuno ci perderebbe qualche neurone...

non credo sai icon_wink.gif
 
5372161
5372161 Inviato: 13 Ago 2008 20:32
 

non ci perde ma non ci guadagna poi molto. credo che mantenere un malato di cancro non sia poi così economico
 
5373315
5373315 Inviato: 13 Ago 2008 23:36
 

Ponch_88 ha scritto:
non ci perde ma non ci guadagna poi molto. credo che mantenere un malato di cancro non sia poi così economico


Un malato di cancro semplicemtne muore ... anche perche se vuole essere curato bene va in cliniche private ...

MasterEh
 
5373761
5373761 Inviato: 14 Ago 2008 7:01
 

Francamente penso che se il motivo per cui la canapa (per semplificare il discorso) è fuori legge è il fatto d'avere un'effetto psicotropo non ha senso in quanto il vino anche lui lo ha...quindi l'uva...

Penso però che se si potessero trovare le sostanze contenute nella canapa nelle tabaccherie...ci sarebbe un'impennata iniziale nei consumi e poi l'utilizzo andrebbe via via scemando.
 
5374074
5374074 Inviato: 14 Ago 2008 8:40
 

Ho letto soltanto una parte del topic, ma da consumatore abituale di marijuana ed hashish credo di poter dire la mia. Personalmente tutti questi effetti devastanti non li noto; anche se poi bisogna dire che varia da metabolismo a metabolismo. Si è vero, il fumare queste sostanze provoca uno stato di leggera euforia, ma si tratta quasi esclusivamente di uno stato di condizionamento mentale; e per esserne sicuro ho effettuato una prova. Ho preso circa cinque euro di erba Orange Bud e una quantità più o meno equa di tabacco Old Horborn giallo, e ho fatto in modo che il tabacco prendesse più o meno lo stesso odore e sapore dell'OB, quindi li ho rollati separatamente e fatti fumare ad un altro consumatore abituale di marijuana senza dirgli quale fosse il joint con l'erba e quello con il tabacco; e a parte la differenza minima di gusto, non c'è stato un grande stadio di euforia. Poi ovviamente la pericolosità o meno di questi due derivati della canapa dipende dalla loro "pulizia", ad esempio un banalissimo fumo di piazza farà senz'altro più male che un fumo "PP", uno "08" o un "Afghano". La tossicità scende quasi a zero in caso di fumi molto puliti (quasi puri) come il "Marocchino" o il "Pongo". Nel caso dell'erba invece la pericolosità dipende quasi esclusivamente dalla presenza o meno di fertilizzanti chimici e/o di insetticidi, questi ultimi sono facilissimi da trovare in erbe tipo "Naturella" perchè è quella più a buon mercato, mentre risulta quasi impossibile trovare traccia di fertilizzanti o insetticidi su erbe del genere "White Widow", "Super Skunk" o incroci come ad esempio l'"Orange Widow" o la "White Skunk". Più o meno i punti salienti sono questi riguardo i danni.

Per quello che concerne l'illegalità riguarda meramente un problema di tasse e accise. Considerate che in Svizzera, dove non vige il monopolio di stato (se non sbaglio lo stato), un pacchetto di Marlboro da 20 costa più o meno 2.10 € al cambio con l'euro italiano, quello che tutti noi paghiamo in più, sono tasse dovute al Governo; soldi che non si sa che fine facciano. Però l'importante è che si facciano campagne anti-fumo, multe, scritte sulle confezioni... Tuttavia si continua a vendere le sigarette...
 
5374347
5374347 Inviato: 14 Ago 2008 9:30
 

Il mio modestissimo parere è questo, io non giudico e non voglio giudicare nessuno, sono un ragazzo molto aperto e soprattutto posso non condividere le scelte altrui ma le rispetterò sempre, finche non ledono o offendono anche gli altri.

Io credo che tu sia molto coraggioso, io non condivido la tua idea, non dico che fumare è sbagliato, dico solo che io non lo faccio perchè non mi va di farlo, e te lo dice un fumatore di sigarette (fumo poco, 5/6 al giorno).

Ad ogni modo vi sbagliate tutti, credete veramente che lo Stato non guadagni con le droghe? Con la maria o altre erbe forse non tanto, ma chi credete che gestisca il mercato della cocaina?

Se fosse legale ci sarebbe la concorrenza, i prezzi scenderebbero e non guadagnerebbero come ora.

Tengo ad aggiungere che molti miei e nostri coetanei (20anni) il sabato sera bevono come spugne, altri nemmeno solo il sabato sera, altri ancora fumano 20 sigarette al giorno o più, e poi nel DNA italiano c'è il sentirsi più intelligenti del resto del mondo, a volte vedo un'ipocrisia e un egoismo spaventosi e da certa gente io la morale non la considererei nemmeno!

Va comunque tenuto presente che nella società nella quale viviamo ci sono delle regole, scritte e non scritte che vanno comunque rispettate, non è vero che ognuno è libero di fare ciò che vuole, tutti possono dire però di scegliere le regole che vogliono rispettare a loro rischio e pericolo!

E infine con le leggi sul possesso di droghe leggere che ci sono adesso fanno più bella figura a legalizzarle, non si può punire solo chei ne porta con se 10 kili, o le cose si fanno seriamente o per niente!
 
5377566
5377566 Inviato: 14 Ago 2008 17:07
 

iniziamo a mettere un bel dazio sulle droghe e poi salterà fuori la pubblicità...
PIPPA responsabilmente icon_wink.gif

avete ragione quando dite che un bicchiere di vino non è come tirare di ketamina ma io credo che 4 o 5 birre abbiano lo stesso effetto di un paio di canne
2 o 3 sambuche ti rimbambiscano molto di più ma qui sta a discrezione delle persone bere poco e responsabilmente.... perchè non permettono di fumare responsabilmente????? icon_wink.gif
 
5378403
5378403 Inviato: 14 Ago 2008 19:43
 

Dico la mia: premetto che non sono un fumatore se non sartuario, quelle poche volte che mi "tirano dentro". Secondo me è tutto una questione di quantità. Cosi come nel bere, nel mangiare, ogni organismo ha una dose di tollerabilità, fino a un tot di assimilazione va bene, oltre no. Le canne se fumate con cognizione danno problemi zero. Chiaramente se uno diventa schiavo allora gli effetti incominciano a vedersi e chiaramente questo non va bene.
Tutto cio a prescindere dalla legalità.
 
5379702
5379702 Inviato: 15 Ago 2008 3:57
 

SkIzZo93 ha scritto:
se uno fumo spinelli che fanno anche meno male

spero vivamente che tu non creda che lo spinello che tucompri dallo spacciatore di turno faccia meno male di una sigaretta o una birra.
Io voglio andare a fare ricerca farmaceutica, quindi queste cose mi interessano molto e mi sono ampiamente documentato sull'argomento e ho trovato molti pareri discordanti, quindi si può decidere di credere che la marjuana facia + o - male di alcol e fumo, questo però sulla base di marjuana non tratta chimicamente e non tagliata.
Devi sapere che il "fumo" che compri è tagliato con (perdonatemi il termine) della mer*a tossicissima.
La marjuana viene coltivata con fertilizzanti chimici che hanno il solo scopo di dare una crescita rapida e maggiori effetti stupefacenti, inoltre molto spesso viene successivamente trattata con ammoniaca e poi messa in commercio, quindi caprai che diventa molto più tossica.
Il fatto è che ai produttori non importa quanto ti faccia male, ma importa solo gli effetti che da al consumatore.
 
5379743
5379743 Inviato: 15 Ago 2008 7:18
 

Ho "fumato" per anni,quasi tutti i giorni,poi ho smesso perche'ero stanco di essere sempre rincoglionito.

Il vero sballo per me adesso e',senza nessuna retorica,la Motocicletta.

L'adrenalina che ti rimane in corpo e un quel senso di appagamento che ti da' una bella giornata in compagnia su due ruote e' infinitamente piu'gratificante di un misero spinello che ripeto rimbambisce e basta.

Poi ognuno fa' quello che vuole,lungi da me voler giudicare... icon_wink.gif
 
5379800
5379800 Inviato: 15 Ago 2008 8:03
 

Il mio parere (personalissimo e non scientifico!) è che le droghe, così come le altre sostanze alle quali ci si aggrappa nell'illusione di sentirsi meglio o di sentirsi vivi, non sono altro che surrogati di ciò che non si ha o non si riesce ad avere... sarà un discorso da psicologo del cavolo, ma ne sono convinta, così come sono convinta che non bisogna cercare fuori quel che si dovrebbe cercare dentro... non entro nel merito degli effetti sul fisico, ma credo che molti poi si ritrovino a farci i conti.

Purtroppo è molto sottile il confine tra la gratificazione (che si può ottenere, p.e., mangiando buon cibo o bevendo buon vino) e la dipendenza (senza quella certa cosa non sto bene).
 
5380215
5380215 Inviato: 15 Ago 2008 10:25
 

è un po' che seguo questo topic e ora voglio dire la mia per quanto riguarda la legalità della marjuana e affini!!! icon_wink.gif
Da ex consumatore, (credo sinceramente che non sia roba da gente adulta) mi sono sempre chiesto perchè non venga legalizzata, visto il largo consumo che l'italiani ne fanno!!
Adesso non facciamo discorsi retorici, visto che nel nostro belpaese un ragazzino di 16 anni può entrare in un supermercato e comprarsi una bella bottiglia di whisky e scolarsela da solo!!! icon_eek.gif
 
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