Questa moto nasce dalla profonda passione che nutro per la Yamaha TT600, insieme ad altri amici con la stessa “malattia” modifichiamo, tagliamo, incolliamo, etc.etc. per riuscire a mettere insieme la moto come noi la sogniamo.
La 126G è l’evoluzione dei modelli 122SM e 124SM, cioè le prime due supermotard che abbiamo realizzato, utilizzando come base la Yamaha TT600.
Il telaio scelto come base di partenza proviene da una Yamaha XT600 3TB, la scelta è caduta su questo modello, perchè a il serbatoio dell’olio integrato nel telaio, con questa soluzione si ha maggior spazio per ammortizzatore e cassa-filtro.
Il telaio è stato modificato in quasi tutti i suoi punti per alleggerirlo e per adattarsi alle nuove quote geometriche, in particolare si noterà la zona reggisella completamente diversa e la zona del cannotto di sterzo modificata per variare l’angolo di sterzo.
Le sospensioni originali hanno lasciato il posto a prodotti più moderni e di qualità superiore, l’ammortizzatore è un Ohlins, ma con molla sostituita e rivisto nell’idraulica, mentre la forcella è una WP4860 a cui però sono state sostituite le molle, rivista completamente l’idraulica, le boccole di scorrimento e infine è stato effettuato il trattamento al TIN sugli steli per migliorarne la scorrevolezza.
I cerchi sono all’anteriore un 3,50X17 con mozzo Kite e canale Rexfelgen e al posteriore 5,00X17 con mozzo Yamaha e canale Rexfelgen.
L’impianto frenante è composto all’anteriore da pompa freno radiale Brembo 16X18, che aziona una pinza Brembo triple bridge, mentre il disco è un Brembo pistastretta con mozzo in ergal, mentre al posteriore è un impianto Yamaha standard, ovviamente i tubi sono di tipo aeronautico.
Il serbatoio come numerosi altri particolari è in carbonio, la scocca anche è disponibile in carbonio, però solitamente uso quelle in vetroresina molto più economiche.
La sella è in normale spugna con la base in carbonio.
Assi ruote, motore e bulloneria varia sono in ergal o titanio e molti dei pezzi sono realizzati su misura.
Il motore è il classico 595cc. 4 valvole Yamaha a cui abbiamo apportato numerose modifiche, i carter sono stati lavorati per migliorare l’affidabilità e sono stati anche barenati per ospitare la canna cilindro di maggior diametro, la biella è stata sostituita con una Carrillo con fusto ad H, in seguito l’albero è stato alleggerito e bilanciato, il pistone è un JE da 102mm. con RDC 10,5:1 che porta la cilindrata a 685cc.
Anche la testata a ricevuto particolari attenzioni, sono stati allargati i condotti di aspirazione-scarico, con l’ausilio di un flussometro e sono state montate valvole di maggior diametro in Nimonic costruite a campione per questo motore, che lavorano su guidavalvole in bronzo sempre realizzati a campione, le molle valvole anche sono state realizzate su specifiche come i piattelli sempre in titanio.
Gli assi a camme disponibili sono vari, ma il più utilizzato e quello fatto realizzare su nostre specifiche che privilegia l’utilizzo hai regimi medio-alti.
Per i carburatori le opzioni sono due, Keihin CR35 oppure Keihin FCR39.
L’impianto di accensione a 6V lascia il posto ad un’impianto compeltamente nuovo a 12V con centralina programmabile e volano molto più leggero dell’originale.
Lo scarico è realizzato con collettori in acciaio e terminale in titanio.
Infine il comando gas è in ergal dal pieno con la possibilità di sostituire il desmo per variare la corsa della manopola, il comando frizione anche è in ergal con leva forgiata e mi sembra più o meno tutto.
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