DOM 24 - AAA... Bolzano Fiera della Moto - V edizione

Eccoci al report della gran giornata di ieri. Lo sto scrivendo e, mentre digito queste parole, ancora ripenso alla gran sgnoccola che ci ha fatto una lap dance da paura.

Per i più frettolosi, pubblico subito il link allo slideshow della giornata, premettendo che avrei potuto fare molte più foto, ma sono rimasto catturato dalle prove moto su strada:
- Ducati 848;
- Triumph Street Triple;
- Triumph Daytona
...e tante altre moto, delle quali però non mi interessava fare una prova.

Link a pagina di Imageshack.us

* * *

Procediamo per gradi: ecco il racconto, versione extended!

Al ritrovo al bar Groff di Trento giungiamo con quegli accademici 20 minuti di ritardo, normali per chi si alza tardi la mattina, facendo rallentare tutto il gruppo.
Ore 12:30, con qualche lamentela per i ritardi vari, si parte! Finalmente! Ci incamminiamo sulla SS 12, che da Trento ci porterà in quel di Bolzano. La processione di 10-15 moto prosegue tranquilla, a tratti veloce, a tratti lenta, ma tutto sommato teniamo un buon passo.
Verso Laghetti il primo problema: uno di noi rimane senza benzina per strada! Ducatista! Ovvio dico io! In realtà è in attesa di un pezzo da cambiare alla elettronica della moto e ha qualche problemino di rifornimento! E' già la seconda volta che ci rimane per strada!!! Hihihi!!!
Dopo aver recuperato un recipiente e avergli portato 1 litrozzo di benzina, riusciamo a fare il pieno e ripartire verso quel di Bolzano.
Il viaggio prosegue tranquillo fino alla Fiera, ben segnalata e facillima da rggiungere. Il piazzale zeppo di moto parcheggiate, ci suggerisce di essere arrivati nel posto giusto.
Ingresso 10 €, optional il biglietto della lotteria a 5 € con in palio una MV Augusta. Non lo prendo. Entro.
Il padiglione non è grandissimo, in un'oretta lo si gira tutto, ma scopro ben presto la possibilità di provare le moto su strada. Poche persone prenotate: è la fine!
Ducati 848, Triumph Street Triple sono mie, Triumph Daytona 675 è di Manuel.

Impressioni sulle moto da me provate.

Triumph Street Triple
Finalmente ho l'occasione di provarla. Fin dai primi articoli sulle riviste mi sono sempre detto: "Ecco finalmente un modello che possa battere seriamente la mia nel suo stesso campo". Il motore a tre cilindri: coppia, coppia e ancora coppia! Che figata! Finalmente lo provo!
Salgo sulla moto, accendo e inizio ad ascoltare questo strano motore. Mi lascia perplesso il sound. Non avevo mai sentito ruggire un tre cilindri e... è davvero strano! Emette un sibilo, come se si stesse lamentando. Non è una voce grossa come una Ducati, non è una voce alta come le Japan... è tutto suo! Le marmitte rombano... e va bene! Ma il motore sibila ed è davvero strano. Non me lo sarei mai aspettato.
Parto sicuro sulla moto: l'impostazione di guida è identica a quella della mia moto e mi trovo subito a mio agio. Fin dalle prime partenze e ai regimi minimi, sento una moto nervosa, davvero vogliosa di far baldoria, ma difficile da gestire nel traffico. Quell'effetto on-off molto fastidioso sulla mia FZ6-N, sulla Street Triple è davvero amplificato a chiodo, tant'è che lo stesso nostro apripista mi dirà poi che conviene lavorare di frizione a quei regimi. Ben presto mi trovo a rimpiangere il vuoto ai bassi, tipico della quattro cilindri giapponesi. Pensare che reputavo la gran coppia fin dai bassi il grande vantaggio della Street Triple, mi sono dovuto ricredere, soprattutto in mezzo al traffico, dove la pacatezza e la rilassatezza della mia si sono fatte rimpiangere.
Diverso è il discorso appena usciamo da Bolzano e ci avviamo sulla statale per Appiano. La gran coppia di questa moto ti fa divertire come pochi e sapere in quale marcia sei diventa un optional. Ogni volta che apro gas, ne ha e ne ha a pacchi. Galleria di Appiano: anche qui 180-190 km/h tranquillamente! Un po' di aria mi fa tirare il collo, ma quella in prova non aveva il cupolino. Il nostro apripista è un manico nato! Non riesco a stargli dietro manco morto. Sempre in sorpasso: in curva, in rettilineo, agli incroci... ovunque. Dove non è in sorpasso, allora impenna! Un drago! Mi ha fatto sentire davvero una cacca alla guida! Però è stata oggettivamente la prova moto dove ho tirato di più!
Alle prime curve la Street Triple ha un anteriore strano, molto reattivo. Non mi trasmette sicurezza. Rallento. Poi pian, piano mi abituo, ma le prime pieghe sembra davvero di averlo tra le braccia, invece che là davanti, come dovrebbe essere. La prova prosegue bene e ho modo di capire che la Street Triple ha davvero le carte per battere le Japan su tutti i fronti, tranne la guida cittadina.
Voto: 7/10, quasi 8, peccato per la città. Gran bel motore comunque.

Ducati 848
Non sono decisamente abituato all'impostazione di guida di moto così sportive e fin dai primi metri sento i miei polsi gridare pietàààààà!
La moto è in una splendida livrea bianca - come la comprerei semmai un giorno la volessi - pulita e motore già caldo! Fantastic!
Partiamo per il giro e subito mi accorgo dell'assenza del caratteristico cambio Ducati, nonché ha un minimo alquanto trotterellante. Cerco di prendere confidenza con i comandi... è tutto così basso che non riesco a capire dove cacchio siano frecce e il resto della strumentazione.
Passati i primi 5 minuti, prendo confidenza. Da Bolzano ad Appiano la strada è splendida e ciò mi permette di fare prendere fiato alla Ducati. Non tradisce il suo splendido carattere. Intraprendo la galleria che porta ad Appiano tra i 190 e i 200 km/h, cercando di non farmi staccare dal nostro apripista del Team Ducati. In moto è davvero splendida, marce alte, giri bassi e tanta, tanta coppia. Non riesco a sfruttare il cupolino per ripararmi, perché non sono abituato a sdraiarmi così tanto su una moto, ma a parte i primi 5 minuti è tutto semplice e divertente, tant'è che allo svincolo per appiano mi decido: culo fuori dalla sella e ginocchio sporto a cercare la pieghetta. Ho un po' di timore nelle partenze agli incroci, perché so che il bicilindrico è una brutta bestia e ti dà subito il calcio, non vorrei mai trovarmi col culo a terra su una moto di prova!!!
La prova si conclude bene e la mia considerazione per moto Ducati sale, sale, sale di parecchio! I polsi gridano vendetta, o meglio, come dico al nostro apripista: "Adesso prendo la mia e vado a recuperare i polsi, che sono rimasti ad Appiano!". Voto: 8/10. Gran bella moto.

Finita la seconda prova moto si son fatte le 17:00 e decidiamo di avviarci in quel di Trento, prima che diventi troppo freddo. Il ritorno è tranquillo, andatura turistica. Guido la mia come una Ducati, marce alte mai sopra i 4000. Solo che mi manca la coppia. Scherzo con Manuel dicendo che mi fa strano tornare alla mia dopo aver provato la Ducati, ma alla fine... sono davvero contento e felice della scelta fatta tre anni or, sono! Non la cambierei per nessuna di quelle viste alla Fiera.

Per chi non ha guardato lo slideshow ecco le foto delle moto... e non solo, interessanti della Fiera:

MV AUGUSTA

CUSTOMS

BIMOTA

HAYABUSA

TOPA - GRAN MOTO

HONDA CBR

YAMAHA BOH

SUZUKI GSXR

QUAD - POSTEGGIO DEGLI STUNTMEN

CBR1000RR FIREBLADE

HONDA HORNET

DUCATI MONSTER NUOVO

TRIUMPH STREET TRIPLE

DUCATI MONSTER