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916 [Topic Storico della 916]
5251
5251 Inviato: 25 Apr 2005 17:32
Oggetto: 916 [Topic Storico della 916]
 

916, un numero come tanti altri per i comuni mortali ;
916, un numero che indica un mito per la stragrande maggioranza dei motociclisti

questo mio post vuole essere un omaggio a questa splendida motocicletta e al genio che l'ha ideata, Massimo Tamburini

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5292
5292 Inviato: 26 Apr 2005 12:08
 

Devo dire che per i suoi tempi è stata la moto più bella è innovativa come linea che sia mai stata disegnata.

Certo ormai sente un po' il peso degli anni, ma un motociclista che se la può permettere, ne deve avere una in garage.

Un mito.
 
5454
5454 Inviato: 27 Apr 2005 18:54
 

salve ragazzi sono nuovo del forum, ma non ho potuto farne a meno di postare un reply.
Sono un possessore di una 916 biposto , e devo dire che nonostante gli anni resta sempre una moto fantastica .Ogni domenica esco con i miei amici e devo dire che modestamente le tanto decantate japp. stanno sempre dietro , si e' vero i cavalli oramai sono pochi ,ma ancora bastano!!Se poi ci mettiamo in autostrada allora sono daccordo con te mio caro 6th gear.
 
5471
5471 Inviato: 27 Apr 2005 19:11
 

Grazie.
 
5652
5652 Inviato: 28 Apr 2005 20:58
 

sicuramente a livello di motore accusa gli anni che ha, però in mano a qualcuno che la sa usare veramente credo dia ancora molte soddisfazioni.

a livello estetico invece è ancora una spanna sopra a tutte, solo l'F4 è altrettanto bella, secondo me

ad averci un po di soldi da spendere mi prenderei un 996 sps da tenere in salotto icon_biggrin.gif
 
6046
6046 Inviato: 3 Mag 2005 17:01
 

aaah, funziona!!
Dunque, quel 916 li della foto....e' SPLENDIDA!
Ragazzi, mi sono appena preso un 916 del 1998 in ottimo stato...manco so' bono ad andarci ma imparero' piano piano!

Sono al settimo cielo. Ora devo solo preoccuparmi di trovare un meccanico sulla zona di Roma di cui fidarmi ciecamente (mi sono stati sconsigliati i centri ducati ufficiali...?)

saluti a tutti.
 
6051
6051 Inviato: 3 Mag 2005 18:02
 

Occhio perchè come affidabilità siamo lontani di motori giapponesi.
Se i tagliandi non sono stati eseguiti correttamente può essere un rischio.
Quanti chilometri ha la moto?
 
6128
6128 Inviato: 4 Mag 2005 7:43
 

6thgear,
quasi 40mila, ho la copia dei tagliandi eseguiti, e' in ottimo stato. Ora vorrei trovare un meccanico su Roma al quale rivolgermi periodicamente (in base a quanto mi suggerisce lui, ecco perche' ne cerco uno affidabile con il quale avere un rapporto di fiducia). Risolvere qualche inconveniente che potrebbe sorgere non sarebbe un problema, mi rendo conto che c'e' da stargli un po' appresso. Ma appunto...devo scovare a chi rivolgermi.

Qualsiasi suggerimento e' beneaccetto.
Saluti
 
6143
6143 Inviato: 4 Mag 2005 12:02
 

Mah.
40000 secondo me sono tanti anche per un bicilindrico giapponese.
Con questo non voglio dire che non dovevi comprare la moto.
E' solo una mia questione psicologica.
 
6146
6146 Inviato: 4 Mag 2005 13:00
 

40mila, tanti si, ma infatti mi sono tenuto la mia Yamaha Bulldog con soli 9mila km proprio perche' quella e' per tutti i giorni, il 916 lo usero' invece per sfizio. Ho fatto come quello che ha il SUV per la famiglia, i viaggi, e il supermercato e la spider per se stesso (e l'amante...). Peccato che pagare 2 assicurazioni e' un massacro...ma non ho altri vizi, va bene cosi!
Saluti
 
6148
6148 Inviato: 4 Mag 2005 13:15
 

Hai controllato bene la frizione?
Questo argomento per quanto riguarda le Ducati è sempre stato controverso.
 
6821
6821 Inviato: 10 Mag 2005 16:48
 

Sergio se vuoi io ti posso consigliare un buon meccanico, si trova in via lucio stilicone una parallela di via tuscolana(metro subaugusta),lui si chiama luciano, non so dirti il numero civico però a chiunque chiedi sà dov'è, si occupa di ducati da sempre (dando un occhiata all' officina te ne accorgerai) fidati è molto bravo icon_smile.gif icon_biggrin.gif icon_lol.gif
 
26291
26291 Inviato: 12 Lug 2005 15:27
Oggetto: Meccanico
 

Ciao Bizio,
ho fatto varie ricerche per Via Lucio Stilicone senza trovare alcuna risposta. C'è una strada che si chiama via flavio stilicone e non si trova proprio vicino subaugusta ma è un pò più spostato verso il centro. Anche li c'è un meccanico che ripara ducati ma si chiama Luca, sapresti dirmi se per caso ti riferivi a lui?
 
26307
26307 Inviato: 12 Lug 2005 16:17
 

Emilio, ti rispondo io che avevo sollevato la questione. Alla fine sono andato da Lenci Racing, che ho scoperto essere tra i piu' rinomati se non il piu' rinomato a Roma. Sta vicino a via della Bufalotta (talenti), lo trovi anche sotto "officine autorizzate" sul sito Ducati (Gianfranco Lenci).
E' un preparatore vero, negli anni 90 e' stato il meccanico di Falappa nel mondiale SBK. Mi ci sono trovato molto bene, ma ti consiglio di prendere appuntamento perche' la portano tutti li e c'e' da fare la fila per riaverla indietro!
 
26345
26345 Inviato: 12 Lug 2005 17:42
 

Ma ragazzi,

40mila km sono troppi anche per una jappa??????????????

Come ho scritto nell'altro post, ho un tdm con quasi 100mila, prima avevo un xt che ho venduto con 60mila solo perchè volevo una moto per viaggiare un minimo, molti miei amici hanno dalla vfr alla suzuki ecc tutte con oltre 60mila e sono perfette.

Non perfette tanto per dire, ma quando me le portano per la manutenzione ordinaria e a 60mila straordinaria, in occasione del cambio della catena o cinghia di distribuzione faccio un controllo generale alla distribuzione e la trovo ancora perfetta, mai cambiato nemmeno una pastiglietta o trovato una camma rigata!

Ecco perchè, purtroppo, essendo appasionato di Ducati ma non volendo buttare via i soldi in ricambi o magari altro di peggio, sostituirò la mia tdm con un altra jappa, amalincuore però.

Ma se ci legge qualcuno della Ducati, perchè nel 2005, con i cad, cam, ing, dott, ecc ecc non fate anche un motore in grado di fare strada? C'è anche chi è appasionato ma non può spendere centinaia di euro per manutenzioni che oggi, nel 2005, sono proprio assurde tipo tirare i bulloni ogni 5mila ecc ecc.
 
39693
39693 Inviato: 8 Ago 2005 13:57
 

Il mio primo monster era del 1994, io l'ho preso a 42000km, ora cirkola a Trieste kon 118000, alla faccia dell'affidabilità dukati! quello va anke kol diesel icon_wink.gif
... poi multistrada, 20000 in 2 anni xfetta
... ora s2r 4000 in 2 mesi perfetta ...
Poi se bekki una "nata male", poko kosa farci ... ma pure certe jap naskono male.

ps invidio il ragazzo kon 2 moto ... il sogno d tutti kredo ... io vorrei un 6s0 dark x andare al mare ed un 916 x tutto il resto ma ... o una o l'altra ...

ciaux
 
39918
39918 Inviato: 9 Ago 2005 8:01
 

e io ho un 916 del 1998 con 40mila Km...l'ho comprato tempo fa da un mio amico smanettone e pistaiolo...e' un gioiello, non una goccia d'olio, va benissimo. Unico "inconveniente", il motore si deve riscaldare bene (raggiungere gli 80 gradi indicati sul cruscotto) perche' a freddo mi singhiozza un po'...ma appena si riscalda....
 
41296
41296 Inviato: 11 Ago 2005 14:18
 

Raga, a me è giunta voce che c'è aria di rimessa sul mercato della 996.... qualcuno può confermare? icon_surprised.gif
 
41304
41304 Inviato: 11 Ago 2005 14:48
 

gigulla ha scritto:
Raga, a me è giunta voce che c'è aria di rimessa sul mercato della 996.... qualcuno può confermare? icon_surprised.gif


sicuramente ne venderebbero di più dei 999, però sarebbe un passo indietro e l'ammissione di un totale fallimento del 999.
dubito che rivedremo nei listini ducati un 996-998
 
41305
41305 Inviato: 11 Ago 2005 14:51
 

Già, a me l'avevano detto proprio perchè la 999 non ha avuto il successo sperato ma non so se si parla di un restile o un sogno icon_lol.gif
 
43881
43881 Inviato: 17 Ago 2005 16:03
 

Beh, io sono quello che dopo aver mediato a lungo sull'acquisto di un 999 ha optato per un 916 giallo del 1998, BELLISSIMO, ai semafori me la guardano tutti e piu' di un motociclista (non Ducatisti, l'ultimo era su una CBR) mi hanno apostrofato dicendomi che QUELLO e' davvero un modello insuperabile.
Saluti
 
44367
44367 Inviato: 18 Ago 2005 13:57
 

questa è la mia...

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47966
47966 Inviato: 23 Ago 2005 16:59
 

'mazza Harm...e' bellissima!
 
50142
50142 Inviato: 25 Ago 2005 21:51
 

Sergio ha scritto:
Beh, io sono quello che dopo aver mediato a lungo sull'acquisto di un 999 ha optato per un 916 giallo del 1998, BELLISSIMO, ai semafori me la guardano tutti e piu' di un motociclista (non Ducatisti, l'ultimo era su una CBR) mi hanno apostrofato dicendomi che QUELLO e' davvero un modello insuperabile.
Saluti




Concordo in pieno, per me giallo è il max icon_wink.gif
 
52313
52313 Inviato: 28 Ago 2005 7:08
 

Sergio ha scritto:
'mazza Harm...e' bellissima!


grazie.
 
52344
52344 Inviato: 28 Ago 2005 8:42
 

complimenti Harm, veramente stupenda icon_wink.gif
 
53722
53722 Inviato: 29 Ago 2005 14:28
 

Bella Harm....BENE BRAVO BIS!!!! icon_wink.gif
 
54181
54181 Inviato: 29 Ago 2005 22:45
 

Se non avete ancora messo la storia ve la posto...

Correva l'anno 1988, e alla Ducati già era nell'aria la voce di un progetto "Rimini", il progetto di quella moto che avrebbe sostituito, ben 6 anni dopo, la gloriosa serie 851/888. A quel tempo la Ducati era ancora sotto l'ala del gruppo Cagiva, e l'ingegner Bordi (che era Direttore Tecnico del Gruppo) si muoveva continuamente tra le varie sedi di ricerca e sviluppo, che erano situate a Bologna, Varese e ovviamente Rimini. E proprio il CRC era meta fissa per Bordi, che vi si ricava per discutere con il maestro Tamburini, per seguire lo sviluppo della futura super sportiva Ducati. E proprio in CRC furono costruiti fisicamente i primi 7 prototipi della 916, pronti per esser spediti a Bologna, dove si sarebbe effettuato il cablaggio e l'analisi del layout dei vari gruppi funzionali, per poter rendere le moto funzionanti a tutti gli effetti.

Iniziarono così i collaudi di quella che doveva essere la futura regina delle super sportive e della Superbike (e sappiamo poi tutti quanto l'obbiettivo sia stato centrato). Fu lo stesso Tamburini, con gli uomini del CRC a condurlo, (almeno fino a quando non venne organizzata la prima vera comparativa insieme agli uomini della Ducati Bologna): per saggiare la bontà del progetto, la nascitura 916 fu confrontata con la allora migliore moto che la Ducati aveva in produzione, la 888 Sp, e con quella che veniva considerata la migliore moto straniera del momento, la Honda CBR 900 RR Fireblade.

I risultati andarono, ovviamente, oltre le più rosee previsioni, tanto che per la fine del '92 una moto venne inviata a Bologna al fine di fare gli inevitabili test di durata. A questa se ne aggiunsero poi altre due, e una quarta che finì nelle mani del Reparto Corse, che ne avrebbero iniziato lo sviluppo. Uno degli aspetti più complessi nel definire la 916 fu la taratura delle sospensioni. Teatro delle prime prove su strada fu il percorso preferito dal mago Tamburini: il Passo di Viamaggio. Un passo "mitico", da sempre teatro di "sfide epiche", perché capace di esaltare, ma al tempo stesso di evidenziare senza nessuna pietà, i pregi e i difetti di una moto che inevitabilmente affiorano attraverso la sua varietà di curve strette, veloci, rapidi tornanti, accelerazioni e staccate sullo sconnesso, curve in rapida sequenza.

Due tecnici della Showa, Mr. Kawahara e Mr. Gotoh, si unirono agli uomini Ducati in pianta stabile per definire al meglio la taratura delle sospensioni, che avveniva nel più puro "stile italiano", con un officina all'aperto nel piazzale del passo. Per capire quanto Tamburini ci tenesse alla perfezione della macchina c'è un aneddoto interessante da raccontare: la moto, disponeva già di serie dell'ammortizzatore di sterzo, ma questi, volle comunque condurre tutte le prove senza quest'elemento. Questo perché si voleva essere certi che la moto funzionasse bene anche senza questo elemento, che pur essendo utilissimo (indispensabile in pista), spesso viene utilizzato come pezza per nascondere le carenze di un telaio.

Le prove continuarono poi in pista a Misano, dove Tardozzi, che allora aveva il soprannome di "re di Misano" si impegnò al massimo per garantire alla moto una messa a punto che avrebbe permesso a chiunque di esprimersi al meglio. Il lungo lavoro di messa a punto è ancora oggi sotto gli occhi di tutti, visto il duraturo successo della moto, tanto che la forcella Showa è la stessa che monta ancora oggi su molte versioni della 998/748. Il lavoro durò 5 anni di studi, calcoli, prototipi e soprattutto prove, modifiche e ancora prove, fino a quel fatidico Salone di Milano che fece da testimone alla presentazione. A gennaio, si tenne poi la prova stampa, che sancì l'inizio di un epoca, quella della serie 916/996/998, ma che soprattutto segnò l'inizio di un mito dei giorni nostri, tutto Ducati, tutto italiano
 
54183
54183 Inviato: 29 Ago 2005 22:48
 

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68081
68081 Inviato: 17 Set 2005 18:48
 

BRAVISSIMO Simon, complimenti veramente, una moto così se la meritava una citazione così importante. Io ne ho presa una poco tempo fà perchè a mio avviso è la moto più bella del mondo e poi...e poi è la LEGGENDA!!!!!!!! icon_cool.gif
Saluti
Fabry
 
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