questa mattina mi sono recato in quel di cesenatico, per fare qualche foto per la mia tesi. complice una giornata radiosa, nonchè l'auto dal meccanico, decido di andare in moto, in barba ai 2° delle 10. quindi giacca pesante, sottogola, sottocasco, borsa in spalla e cavalletto a tracolla, si parte.

arrivo, ormeggio la betina vicinissimo al porto canale, negli appositi moto-parcheggi, e monto tutto il mio ambaradàn da fotografo paleolitico: gloriosa olympus om40 a pellicola, cavallettone gigante, polarizzatore e scatto flessibile.

mi piazzo sul lungocanale destro, pedonale, e comincio a scattare, col sole che mi scongela pian piano le chiappe. dopo pochi minuti, l'incontro: sopraggiunge a passo d'uomo il classico fiat scudo della municipale, di quelli che usano per portare i velox. io sono al margine del vialetto, l'integrale agganciato alla borsa mi identifica inequivocabilmente come motociclista. il vigile (per sua cortesia) istintivamente frena per non entrare nella mia foto. il capovolgimento di fronti è completo, e devono essersene accorti anche i due gendarmi, perchè ci guardiamo in faccia e ridiamo tutti e tre come fessi...

finite le operazioni, mentre armeggio con casco e sottogola, la moto già accesa al minimo, si ferma accanto a me un sandrone su bmw r 1100 gs. istintivamente saluto con un cenno del capo, lui guarda me e la mia moto con la faccia di chi ha pestato una merda, mette l'antifurto al suo "camper" e scompare in un bar.

se mi fossi fermato per l'aperitivo, l'avrei preso sicuramente più volentieri in compagnia dei "perfidi vigili", piuttosto che col "fratello biker"

questa mattina mi sono recato in quel di cesenatico, per fare qualche foto per la mia tesi. complice una giornata radiosa, nonchè l'auto dal meccanico, decido di andare in moto, in barba ai 2° delle 10. quindi giacca pesante, sottogola, sottocasco, borsa in spalla e cavalletto a tracolla, si parte.

arrivo, ormeggio la betina vicinissimo al porto canale, negli appositi moto-parcheggi, e monto tutto il mio ambaradàn da fotografo paleolitico: gloriosa olympus om40 a pellicola, cavallettone gigante, polarizzatore e scatto flessibile.

mi piazzo sul lungocanale destro, pedonale, e comincio a scattare, col sole che mi scongela pian piano le chiappe. dopo pochi minuti, l'incontro: sopraggiunge a passo d'uomo il classico fiat scudo della municipale, di quelli che usano per portare i velox. io sono al margine del vialetto, l'integrale agganciato alla borsa mi identifica inequivocabilmente come motociclista. il vigile (per sua cortesia) istintivamente frena per non entrare nella mia foto. il capovolgimento di fronti è completo, e devono essersene accorti anche i due gendarmi, perchè ci guardiamo in faccia e ridiamo tutti e tre come fessi...

finite le operazioni, mentre armeggio con casco e sottogola, la moto già accesa al minimo, si ferma accanto a me un sandrone su bmw r 1100 gs. istintivamente saluto con un cenno del capo, lui guarda me e la mia moto con la faccia di chi ha pestato una merda, mette l'antifurto al suo "camper" e scompare in un bar.

se mi fossi fermato per l'aperitivo, l'avrei preso sicuramente più volentieri in compagnia dei "perfidi vigili", piuttosto che col "fratello biker"