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Pensione integrativa
1643164
1643164 Inviato: 12 Mag 2007 0:08
Oggetto: Pensione integrativa
 

Posto qua ma non sono certo sia la zona corretta, spero inoltre di non violare nessuna regola del forum.

Ecco i fatti, sono stato contattato telefonicamente da un commerciale o promoter di un primario gruppo bancario? nazionale in merito alla scelta del TFR. Mi ha invitato nel suo ufficio ed abbiamo iniziato a parlare, ecco la scaletta:
Conti correnti, il mio è buono ma il suo è ottimo è senza costi etc etc etc.
Siamo quindi passati al TFR ed ha iniziato a spiegarmi tutti i vantaggi della sua proposta e di quali altri vantaggi avrei ottenuto di tipo fiscale se avessi raddoppiato la cifra (TFR+esborso personale di identico valore)
Mi rimangono ancora 16 anni di lavoro (se non schiatto prima icon_lol.gif )
Al termine di tutto il discorso ho chiesto se aveva del materiale da potermi fornire e da leggere prima di un eventuale accordo, la risposta è stata
"dopo quello che ci siamo detti non vedo cos'altro le potrei dare"
Ci siamo accordati per un'altro incontro al sabato della settimana
successiva cioè domani.
A casa ho iniziato a fare un paio di conti, questi i risultati:
Il risultato ottenuto dal fondo darebbe origine ad un versamento mensile nel periodo dai 60 agli 80 (età media in cui dovrei tirare le cuoia) che arriverebbe a coprire i due terzi di quanto io ho versato loro.
Praticamente un terzo della cifra sparisce, e non ho conteggiato nessun interesse.
C'è ovviamente qualcosa che non mi quadra, non abbiamo parlato di costi ecco...forse all'inizio dicendomi che il conto corrente era a costo zero ha voluto farmi credere che anche questo lo fosse, invece.....
Decido di disturbare una persona che conosco e che svolge nella vita un lavoro di una certa rilevanza all'interno di una banca, premetto ci conosciamo ma non sono loro cliente.
La sua risposta è stata: tienti i soldi in tasca.
Poi di seguito mi ha detto: se ti avesse fornito i fogli analitici dell'offerta
(obbligatori prima della firma) avresti forse potuto vedere una seri di voci, costi impliciti, fanno si che solo una parte del capitale versato venga usato per la pensione mentre una parte viene assorbita come costo.
La domanda che mi è stato suggerito di porre è la seguente
"ogni 1000 euro di capitale qual'è la somma investita?"
La risposta è stata titubante, difficile da estorcere ma paurosa
ogni 1000 euro versati ne vengono investiti 860, il resto sono voci di costi vari a gogo.
In pratica l'unico mio guadagno verrebbe dagli sgravi fiscali.
Che dite potrebbe essere truffa ai danni sia dello stato che dei cittadini?
Ovvia ora la mia decisione di tenermi i soldi in tasca ma ciò che mi chiedo è: se lo stato non riesce a pagare le pensioni come può riuscirci il privato che dai miei soldi ci deve pure guadagnare e anche mooolto?
 
1643295
1643295 Inviato: 12 Mag 2007 2:28
 

Se t può intessare io seguo i suoi consigli

Link a pagina di Dm.unito.it


Ho diviso i miei investimenti tra fondi e buoni postali.......in 5 anni la posta mi ha reso 16% in +
 
1643555
1643555 Inviato: 12 Mag 2007 8:51
 

Grazie della dritta, ora guardo
 
1643809
1643809 Inviato: 12 Mag 2007 10:28
 

io ho scelto una poliza vita (a mie spese) e il tfr me lo tengo in tasca.

Almeno così se schiatto prima qualcuno beneficerà dei miei soldi e se campo a lungo la cifra mi verrà elargita mensilmente come integrazione pensionistica.
 
1646866
1646866 Inviato: 13 Mag 2007 0:16
 

Io ho chiesto a mio padre (direttore di banca) come dovrei comportarmi in ambito Tfr..la sua risposta "tieniti i soldi in tasca, stanno bene lì" icon_biggrin.gif
E la fonte mi pare abbastanza affidabile icon_biggrin.gif
 
1647115
1647115 Inviato: 13 Mag 2007 8:13
 

Mattia636 ha scritto:
Io ho chiesto a mio padre (direttore di banca) come dovrei comportarmi in ambito Tfr..la sua risposta "tieniti i soldi in tasca, stanno bene lì" icon_biggrin.gif
E la fonte mi pare abbastanza affidabile icon_biggrin.gif

azz..... se non lo sa lui! icon_razz.gif
 
1647292
1647292 Inviato: 13 Mag 2007 9:21
Oggetto: TFR che passione!!!
 

Il discorso sul TFR è opportuno che ognuno lo valuti per conto proprio e qualora qualcuno fosse avvicinato da un consulente (che per certi versi è assimilabile ad uno squalo), valuti dopo aver sentito altre campane.....
Da tenere presente che il taluni casi, qualora qualcuno intenda scegliere cosa farne del proprio TFR, è opportuno informarsi bene.....
Nel mio caso, essendo dipendente statale, l'argomento non mi tocca perchè riguarda solo l'ambito lavorativo privato..... indi valutate bene!!!

piccolo consiglio: Provate ad optare per una polizza assicurativa sulla vita, infortuni e anche integrativa..... per il TFR cercate di amministrarlo personalmente e di non farvelo amministrare da terzi...... icon_wink.gif
 
1648169
1648169 Inviato: 13 Mag 2007 13:12
 

ma per " tenere i soldi in tasca" intendete in azienda ?


coappza
 
1653959
1653959 Inviato: 14 Mag 2007 13:35
 

Ho venduto quei prodotti per anni.
Sono tutti buoni, però bisogna sempre cercare di capire cosa si vuole ottenere (ma soprattutto cosa vuole ottenere il venditore) da tale programma.
Ci sono prodotti che tutelano più la famiglia perchè buona parte del premio è destinato alle coperture assicurative, da li si capisce perchè a scadenza si ritrova un terzo dei premi versati.
Fatevi sempre lasciare la nota informativa prima di firmare un contratto è obbligatorio per legge, evidenziate le parti che vi sembrano poco chiare e fatevele spiegare.
Se vi fate consigliare da promotori seri i prodotti per le vostre esigenze lo trovate di sicuro.
 
1666027
1666027 Inviato: 15 Mag 2007 21:46
 

redjack1975 ha scritto:
Ho venduto quei prodotti per anni.
Sono tutti buoni, però bisogna sempre cercare di capire cosa si vuole ottenere (ma soprattutto cosa vuole ottenere il venditore) da tale programma.
Ci sono prodotti che tutelano più la famiglia perchè buona parte del premio è destinato alle coperture assicurative, da li si capisce perchè a scadenza si ritrova un terzo dei premi versati.
Fatevi sempre lasciare la nota informativa prima di firmare un contratto è obbligatorio per legge, evidenziate le parti che vi sembrano poco chiare e fatevele spiegare.
Se vi fate consigliare da promotori seri i prodotti per le vostre esigenze lo trovate di sicuro.

Ok allora dobbiamo prima decidere cosa si intende per buono, quale parametro usare. Dai non diciamo cavolate, chi guadagna da questi giri non è certo l'utente o investitore finale. Spiegami per quale motivo nel rendimento finale complessivo mi viene inserito come tale anche lo sgravio fiscale, ovvero denaro che io sottrarrò (perchè la legge me lo consente) allo stato e quindi a tutti noi non versandolo in tasse.
Questo modifica il valore effettivo del rendimento in senso positivo, ma ovviamente il consulente insiste che lo si deve inserire.
Vorrei inoltre capire come questa persona era a conoscenza del fatto che io non avevo ancora effettuato la mia scelta sul TFR, sarei proprio curioso.
 
1666567
1666567 Inviato: 15 Mag 2007 23:37
 

cyrano ha scritto:
ma per " tenere i soldi in tasca" intendete in azienda ?


Il miglior investimento che propongono è quello in cui ti ridanno fino alla cifra versata. Ossia nella migliore delle ipotesi neanche lo 0,1% che ti da la banca, quasi sempre molto meno di ciò che hai dato.
Inoltre se per problemi contingenti sei costretto ad interrompere i pagamenti e hai bisogno di ricuperare il capitale, se ti va bene hai indietro il 10% di tutto quello che hai versato. Una vera truffa legalizzata: W le privatizzazioni, W il libero mercato. icon_sad.gif

Qualsiasi investimento di "basso profilo" come BOT o CCT è decisamente meglio. Se puoi versare di più lo fai, se non lavori e hai bisogno di qualcosa per tirare avanti hai a disposizione i tuoi soldi.
Ecco cosa significa tenere i soldi in tasca.
 
1666816
1666816 Inviato: 16 Mag 2007 7:10
 

Voi giudicate e parlate senza sapere di cosa state parlando, i prodotti buoni ci sono, per esempio oggi tutti i prodotti di tiipo pensionistico hanno un minimo garantito di iteresse del 2% per legge, la compagnia per la quale lavoravo io l'interesse lo capitalizzava cioè l'interesse annuale si calcolava su tutti i premi versati più gli iteressi maturati fino ad allora.
Quando dici che se ti servono i soldi prima della scadenza del contratto ti danno al max il 10% dici una grossa stupidata perchè dopo tre anni di versamenti, minimo versabile per avere un diritto di riscatto, ricevi il 50% del versato al 5 il 75% e così via, ovvio che se interrompi prima il piano di versamento hai delle penali, poichè la compagnia a fronte dei tuoi magari 4 anni di versamenti, mettiamo 4000 euro le ne investe circa 10000 per dieci anni, perchè avendo il capitale assicurato deve fare un investimento che garantisca a scadenza i soldi del cliente.
E poi scusa se tu fai un mutuo per una casa se decidi di interrompere prima non ti fanno mica pagare delle penali, intendo che se diventi milionario vincendo al superenalotto e decidi di estinguere il debito ti fanno pagare degli interessi per mancato guadagno pensa poi se non riesci più a versare le rate ti portano via semplicemente la casa.
Attenti a generalizzare o a giudicare per sentito dire, queste sono cose importanti bisogna essere coscienti di quello che si stà firmando convincendosi che quelli sono soldi che ti devi dimenticare fino alla scadenza, se poi ti servono dopo 6-7 anni sono sempre soldi che difficilmente avresti avuto in tasca.
Ciao a tutti.
 
1668001
1668001 Inviato: 16 Mag 2007 10:59
 

ora come ora la cosa più saggia da fare è lasciare tutto in azienda, poi si vedrà. Ad oggi c'è poca concorrenza tra i fondi e poca chiarezza, non vale le pena di rischiare una scelta dalla quale non si potrà più tornare indietro.
icon_wink.gif
 
1668176
1668176 Inviato: 16 Mag 2007 11:29
 

jack76 ha scritto:
ora come ora la cosa più saggia da fare è lasciare tutto in azienda, poi si vedrà. Ad oggi c'è poca concorrenza tra i fondi e poca chiarezza, non vale le pena di rischiare una scelta dalla quale non si potrà più tornare indietro.
icon_wink.gif


...non credo, perchè comunque anche lasciando tutto in azienda poi non si potrà tornare indietro.
Ripeto, le note informative dal 1° gennaio 2006 devono essere più chiare e devono essere date obbligatoriamente prima di stipulare un contratto.
 
1669168
1669168 Inviato: 16 Mag 2007 13:40
 

redjack1975 ha scritto:
Voi giudicate e parlate senza sapere di cosa state parlando, i prodotti buoni ci sono, per esempio oggi tutti i prodotti di tiipo pensionistico hanno un minimo garantito di iteresse del 2% per legge, la compagnia per la quale lavoravo io l'interesse lo capitalizzava cioè l'interesse annuale si calcolava su tutti i premi versati più gli iteressi maturati fino ad allora.
Quando dici che se ti servono i soldi prima della scadenza del contratto ti danno al max il 10% dici una grossa stupidata perchè dopo tre anni di versamenti, minimo versabile per avere un diritto di riscatto, ricevi il 50% del versato al 5 il 75% e così via, ovvio che se interrompi prima il piano di versamento hai delle penali, poichè la compagnia a fronte dei tuoi magari 4 anni di versamenti, mettiamo 4000 euro le ne investe circa 10000 per dieci anni, perchè avendo il capitale assicurato deve fare un investimento che garantisca a scadenza i soldi del cliente.
E poi scusa se tu fai un mutuo per una casa se decidi di interrompere prima non ti fanno mica pagare delle penali, intendo che se diventi milionario vincendo al superenalotto e decidi di estinguere il debito ti fanno pagare degli interessi per mancato guadagno pensa poi se non riesci più a versare le rate ti portano via semplicemente la casa.
Attenti a generalizzare o a giudicare per sentito dire, queste sono cose importanti bisogna essere coscienti di quello che si stà firmando convincendosi che quelli sono soldi che ti devi dimenticare fino alla scadenza, se poi ti servono dopo 6-7 anni sono sempre soldi che difficilmente avresti avuto in tasca.
Ciao a tutti.


Se invece per qualche mese non lavori e i prodotti "garantiti" non vengono alimentati succede come a due mie amiche che lavorano con me, siccome non hanno avvertito preventivamente con raccomandata, e poi non hanno potuto continuare con il piano hanno avuto esattamente le perdite di cui ti dicevo.
Sono certo che la tua ditta le avrebbe ridato tutto con gli interessi.

Io comunque resto delli'idea dei soldi nel matersso (investimenti a basso profilo), se li devo usare li ritiro, non devo giustificare la gestione dei miei soldi con raccomandate a nessuno e non rischio di perdere i miei soldi con penali e commissioni assortite.
icon_biggrin.gif icon_biggrin.gif icon_biggrin.gif
 
1673538
1673538 Inviato: 16 Mag 2007 22:18
 

redjack1975 ha scritto:
jack76 ha scritto:
ora come ora la cosa più saggia da fare è lasciare tutto in azienda, poi si vedrà. Ad oggi c'è poca concorrenza tra i fondi e poca chiarezza, non vale le pena di rischiare una scelta dalla quale non si potrà più tornare indietro.
icon_wink.gif


...non credo, perchè comunque anche lasciando tutto in azienda poi non si potrà tornare indietro.
Ripeto, le note informative dal 1° gennaio 2006 devono essere più chiare e devono essere date obbligatoriamente prima di stipulare un contratto.

Errore se decidi tramite modulistica conforme di lasciare il TFR in azienda in qualsiasi momento puoi tornare sui tuoi passi.
Se non decidi allora si grazie alla tregola del silenzio assenso non potrai piu modificare la destinazione del tuo TFR
 
1673567
1673567 Inviato: 16 Mag 2007 22:22
 

redjack1975 ha scritto:
Voi giudicate e parlate senza sapere di cosa state parlando, i prodotti buoni ci sono, per esempio oggi tutti i prodotti di tiipo pensionistico hanno un minimo garantito di iteresse del 2% per legge, la compagnia per la quale lavoravo io l'interesse lo capitalizzava cioè l'interesse annuale si calcolava su tutti i premi versati più gli iteressi maturati fino ad allora.
Quando dici che se ti servono i soldi prima della scadenza del contratto ti danno al max il 10% dici una grossa stupidata perchè dopo tre anni di versamenti, minimo versabile per avere un diritto di riscatto, ricevi il 50% del versato al 5 il 75% e così via, ovvio che se interrompi prima il piano di versamento hai delle penali, poichè la compagnia a fronte dei tuoi magari 4 anni di versamenti, mettiamo 4000 euro le ne investe circa 10000 per dieci anni, perchè avendo il capitale assicurato deve fare un investimento che garantisca a scadenza i soldi del cliente.
E poi scusa se tu fai un mutuo per una casa se decidi di interrompere prima non ti fanno mica pagare delle penali, intendo che se diventi milionario vincendo al superenalotto e decidi di estinguere il debito ti fanno pagare degli interessi per mancato guadagno pensa poi se non riesci più a versare le rate ti portano via semplicemente la casa.
Attenti a generalizzare o a giudicare per sentito dire, queste sono cose importanti bisogna essere coscienti di quello che si stà firmando convincendosi che quelli sono soldi che ti devi dimenticare fino alla scadenza, se poi ti servono dopo 6-7 anni sono sempre soldi che difficilmente avresti avuto in tasca.
Ciao a tutti.

Prima di tutto chiediti:
Chi sono costoro? quali esperienze di vita hanno? qual'è la loro professione?
Poi pensa se tu per caso hai ancora qualcosa da imparare, perche non sempre le cose sono come sembrano, anzi quasi mai.
Io non aggiungo faccine in quanto sono molto serio su questi temi.
 
1674008
1674008 Inviato: 16 Mag 2007 23:47
 

Immagino che per ogni scelta ci siano dei pro e dei contro, e questo dipende anche dal lavoro che ciascuno di noi svolge.Uno statale avrà degli sgravi diversi da un libero professionista, un dipendente da un precario..e via dicendo.Purtroppo non in tutti gli ambiti c'è chiarezza, e la legge lascia qualche parametro all'arbitrio della ditta che propone il fondo, o alla banca o assicurazione che sia.
Nel MIO caso l'analisi di mio padre privilegia il lasciare tutto così come va adesso, senza fare investimenti.Non è detto che in futuro possano uscire proposte interessanti o vantaggiose, o che magari ci siano già ora ma non siano convenienti per me.
 
1674642
1674642 Inviato: 17 Mag 2007 8:37
 

Attenzione, io non avevo nessuna intenzione di difendere o spingere un prodotto invece di un altro. Il mion intento era solo, come ex professionista del settore, di fare un attimo di chiarezza in tal senso, anzi credo di avervi anche messo in guardia da "promotori" magari alle prime armi o più interessati a loro piuttosto che a voi.
Un'altra cosa che intendo chiarire è che innanzitutto non è da vedere come investimento poichè il rapporto guadagno/rischio no lo fà rientrare in questa categoria.
Per quanto riguarda il "materasso" credo che uno deve essre portato per una "forma" di risparmio di questo genere, io non ne sarei in grado, appena avrei un pò di soldi daparte li userei per cambiare moto.
Ma qui si stà parlando di sicurezza economica durante la vecchiaia.
 
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