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Inviato: 5 Apr 2007 21:55
Oggetto: Off topic, un racconto nato sul Tinga (lungo).
Cari tutti,
alcuni di voi forse ricordano che nello scorso mese di luglio ho condotto, sul motobar, una piccola indagine sulla percezione della città multietnica.
Il topic si intitolava "Tre domande al popolo del Tinga" e purtroppo non è attualmente più disponibile con la funzione cerca, probabilmente per la sua datazione o per il fatto che il topic ad un certo punto fu chiuso su mia richiesta.
Da questo topic doveva inizialmente nascere un pezzo giornalistico sull'argomento che ho già citato, ossia la città multietnica, questa infatti era inizialmente la richiesta del mio editore.
In seguito la cosa ha preso una piega un po' diversa ed è venuto fuori un racconto che è stato da poco pubblicato sulla rivista letteraria "Margini" ( Navarraeditore.it ).
Ho il piacere di postare di seguito l'incipit del racconto, purtroppo non posso postarlo tutto sia per ragioni di spazio che per ovvi motivi di diritti d'autore (se lo facessi l'editore mi brucerebbe la moto )
Grazie a tutti!
un pensiero speciale a jmmy0
Off Topic
dedicato agli amici del motoclub «Tingavert»
Allora, la situazione è che il pezzo sul Libano me lo posso scordare. Fammi la cortesia, lascia perdere che già mi girano.
Stamattina, a una settimana dalle ferie, mi chiama la segretaria: «Il direttore le deve parlare». Io mi illudo, mi vedo addirittura a Beirut!
Me lo trovo davanti in agguato, posa tipica da nano presbite: occhiali sul naso, testina spelacchiata protesa verso l'alto, sorriso disastrosamente allusivo, occhi socchiusi, espressione falsamente complice.
Che spettacolo vederlo partorire un pensiero! La solita idea geniale che lui solo poteva generare: la città multietnica! Io ti consegno la tua occasione da Pulitzer, va', scrivi e sii grato!
Per tornare alla scrivania ci ho impiegato un tempo immenso, ho avuto serie difficoltà a trascinarmi gli attributi, tanto li avevo gonfi. E poi, se ricordi, io e la mia lingua siamo allocati da sempre vicino all'ingresso; nel cubicolo più distante dal cuore del giornale. Punto aleph questo, che corrisponde col culo del vecchio.
Non sapendo da dove cominciare annaspo in balia di: orror vacui da foglio bianco, autostima al livello di minimo storico, sindrome da nessuno mi capisce/nessuno mi stima/nessuno mi vuole. Praticamente, tutto sotto controllo: sempre così quando scrivo una cosa nuova.
Il vecchio di sicuro si aspetta un pezzo da «opinionista», così mi ha catalogato. Ma quale grande stima? Molto più banalmente mi ritiene un moderato, capace di scrivere solo roba politically correct. E stavolta invece mi frulla una cosa diversa: faccio un articolo «verità», con quello che pensa il pubblico.
Solo che, essendo agosto, mi leggeranno in pochi stavolta, non pensi? Bene, vedo che il caffè lo prendi sempre al fiele. Per tua opportuna conoscenza, ho un sacco di lettori, io.
Adesso si tratta di raccogliere l'opinione della gente e so già come fare. Ma sei pazzo? In giro a fare domande, con questo caldo? Scherzi? È ancora peggio: sai quante telefonate ci vogliono per fare un numero decente di contatti validi?
Qui ci vuole il motoclub. E non fare quella faccia, il motoclub che dico io ha una particolarità: è sulla rete, un forum.
Ora ti spiego, gli iscritti hanno in comune la mania delle moto, ma non si parla solo di pistoni e bielle. Al forum è iscritta gente di ogni tipo: c'è tutta Italia, qualunque ceto sociale, opinione politica, età, sesso. Certo, sono tantissime le donne. Hanno anche un subforum dedicato.
Tranquillo, il campione è rappresentativo ma non è tutto. Oltre alla moto, tra i circa quindicimila iscritti c'è un altro elemento comune: questa gente non vede l'ora di dire la sua riguardo qualunque argomento si posti, cioè si metta in discussione, in un topic. Postare, da post, è inglese.
Devo solo scegliere bene titolo e testo del topic. Ti spiego, il topic è una domanda o una storia che racconti, tipo: «ragazzi che olio mi consigliate per la 1200 RT?», oppure: «gente la mia nuova vicina è ninfomane!».
Posterò tre semplici domande sul tema «città multietnica» con la speranza che si scateni una esplosione di OT.
OT, non OP! Sta per Off Topic, poi ti spiego. Per il mio argomento credo che il subforum più adatto sia il bar. Se invece volessi parlare del motore boxer aprirei il topic sul subforum dedicato alle moto BMW, per un parere su un modello di casco userei il forum sull'abbigliamento tecnico. Capito come funziona?
Il bar è un punto d'incontro in cui si parla un po' di tutto, tranne che di politica e oscenità, vietate nel forum. Quindi elaboro il titolo: tre domande al popolo del motoclub, e i tre quesiti: 1) conosci il significato del termine multietnico? 2) secondo te la tua città è multietnica? 3) ritieni questo un fatto positivo o negativo? Posto il tutto e aspetto fiducioso.
Note autore.
A. C., biologo, vive a Palermo dove è nato nel 1969. Tra i vincitori della prima edizione del concorso letterario «Sbobinarsi» nel 2001, in seguito ha frequentato molti corsi di scrittura creativa. Tranne che per un esiguo numero di racconti pubblicati in Italia e Francia, la sua attività letteraria consiste nella collaborazione con la sezione editoria della rivista telematica Balarm.it. Off Topic, scritto per Margini, è un racconto di fiction che gira attorno ad una inchiesta realmente condotta dall'autore con la collaborazione dei membri del motoclub Ting’avert Motoclub Tingavert.