alexscard ha scritto:
avevo sentito anni fa da beppe grillo(che non dico sia la verità assoluta dico solo che l'aveva dichiarato a striscia),che le auto ad idrogeno sono già pronte ma che non vengono considerate e accettate probabilmente appunto per gli interessi che stanno dietro al petrolio
Distinguiamo le cose.
Sono disponibili da 50 anni i motori a COMBUSTIONE di idrogeno. Ma quelli non risolvono il problema delle emissioni di CO, se anche eliminano il problema di PM10 e benzene. Inoltre, come tutti i processi legati alla combustione, sono limitati nella efficienza dal ciclo di carnot.
Da questo punto di vista, vi basta usare un impianto a metano o a GPL, e avete lo stesso rendimento, prestazioni analoghe a quelle della combustione dell'idrogeno, e rischi minori (meno volatile). Inoltre, è già disponibile sul mercato.
La tecnologia "nuova" è quella delle cosiddete celle a combustibile (quasi sempre celle a idrogeno), che permettono di ottenere energia direttamente da un combustibile (tipicamente idrogeno o ossigeno) senza necessità di usare la combustione, ottenendo quindi delle efficienze particolarmente alte. Un motore termico normale ha un efficienza intorno al 30%, mentre una cella a combustibile raggionge tranquillamente il 70%, e in alcuni casi supera il 100% (la ragione fisica è che la produzione deriva da una reazione entalpica, cioé assorbe calore dall'esterno: il rendimento complessivo non puo' ovviamente essere mai uguale o superiore a 1).
QUESTA tecnologia è in fase di studio sperimentale, e comunque i motori relativi sono ELETTRICI: infatti, viene generata una forza elettromotrice.
Se siete disposti ad avere motori la cui potenza diminuisce all'aumentare del regime di rotazione, e che hanno quindi coppia e potenza massima a zero (de_corsa l'ha spiegato molto bene e se ritrovo l'articolo lo linko!).
Le pile a idrogeno richiedono che l'idrogeno sia stoccato a 20°K (-250°C circa), oppure in cilindri ad altissima pressione, per raggiungere una densita di potenza ragionevole.
Se volete altre informazioni ne trovate un po' qui (wikipedia).