Ho 49 anni e mi trovo nella posizione di essere contemporaneamente motociclista e padre di un ragazzo di 25 anni anche lui da qualche mese motociclista!

Devo dire onestamente che vivo con un po' di conflitto questa situazione, perché conosco i piaceri che regala la moto, ma so anche, avendolo provato sulla pelle quanto pericoloso possa diventare (il più delle volte purtroppo per colpa di altri) per cui un minimo di apprensione c'è sempre quando lo vedo uscire con il casco sotto braccio.

Ma stasera è successo qualche cosa (per me) di speciale. Mi dice "Hai da fare ? andiamo a fare un giro ?" E per la prima volta sono uscito con lui da solo (di solito ognuno ha la propria compagnia) devo dire con immenso piacere.

Lui sempre davanti a fare strada con la sua SV 650s ed io dietro con il mio Bandit 650 ad osservarlo sorridendo compiaciuto sotto il casco, mentre impostava le curve sporgendosi dal sellino, tirando anche un pochino, ma senza mai esagerare. E' diventato bravo e sicuro, e forse l'invito non è stato casuale, ma era mirato a tranquillizzare il suo "vecchio".

Credo che sia il sogno di molti motociclisti poter condividere con il proprio figlio la passione delle due ruote, per cui mi ritengo fortunato (e da oggi anche un po' meno preoccupato).

Grazie figliolo.