Già da tempo avevo in progetto di fare un bel giro in appennino, dato che prima d'ora non c'ero mai stato: parlando con diverse persone del forum (poi conosciute personalmente) mi sono sempre sentito dire che i panorami sono davvero belli, le strade ottime e divertentissime, ecc ecc...

Sabato mattina, la sveglia suona alle 8.00: faccio una buona colazione e mi preparo; alle 9.00 in punto arriva all'appuntamento Deba88, mio amico e compagno di viaggio, con cui scambio due chiacchiere per decidere il percorso definitivo, ed infine partiamo.

Decidiamo di fare autostrada da Mantova a Reggio Emilia poiché volevamo arrivare il prima possibile, attratti dalle montagne come bimbi con un gioco nuovo.... Così, dopo tre quarti d'ora di "lotta contro il sonno" a velocità costante, finalmente usciamo e ci prepariamo a seguire la strada che ci porterà verso il Passo del Cerreto.

Usciti da Reggio Emilia e percorsi i km necessari per arrivare ai piedi delle prime montagne, la strada si fa stupenda, ricca di curve morbide e regolari, piacevolissime da percorrere (peccato solo per il traffico, che fino dalle parti di Casina era abbastanza intenso); l'aria è ancora fresca, ed io penso che sarà una giornata stupenda....

Addentrandoci però, noto - se devo essere sincero con non troppo piacere - dei nuvoloni neri carichi d'acqua dritti davanti a noi: penso che essendo ancora mattino, molto probabilmente riusciremo ad evitare il temporale che si stava formando ma, salendo verso il Cerreto, devo dire che per cinque minuti mi sono davvero ricreduto....!!! Alla fine però, valichiamo il Passo rimanendo asciutti e, nella discesa, il tempo migliora decisamente.

Ci fermiamo per dar da bere alle nostre moto e, se devo essere sincero, non credevo che la strada fosse così divertente: sono veramente felice, anche perché tutto procede davvero al meglio....!!! Riprendiamo la strada che ci porta fino ad Aulla; io e Deba decidiamo - con un cenno - di passare senza fermarci, dirigendoci poi verso Pontremoli, visti i temporali in progressiva formazione. Arrivati, sostiamo un attimo per riposare.

Alla ripartenza, notiamo che nella nostra direzione c'è un temporale grandioso, mi giro verso Deba e penso che stavolta proprio non saremmo riusciti a schivarlo....!!! Così, per sicurezza, infilo la copertura impermeabile alla borsa serbatoio, accendiamo le moto, ed iniziamo la salita verso il Passo della Cisa; proseguendo, la temperatura si abbassa in modo sensibile ma (incredibilmente aggiungerei) non prendiamo nemmeno una goccia d'acqua e, scendendo, il tempo migliora decisamente.

Una volta arrivati a Fornovo di Taro, ci fermiamo ancora una volta per fare nuovamente benzina e che troviamo....?!? Un bel temporale all'orizzonte, proprio nella direttrice di Mantova.... Strano eh....?!? "Vabbè Deba" - dico io - "mettiamocela via, perché mi sa che 'stavolta ci tocca davvero....!!!" Infatti, passata Parma ed imboccata la strada che porta a Mantova, inizia a piovere poco prima di Casalmaggiore e ce la portiamo dietro strada facendo.... Fortunatamente però, la pioggia non cade battente, ed arriviamo sotto casa di Deba88 senza problemi; dopo esserci salutati, parto e mi dirigo anch'io verso casa.

Alla fine, il parziale segnava 379 km e, sinceramente, devo proprio dire che chi mi diceva in passato: "Le strade dell'Appennino non hanno davvero nulla da invidiare alle nostre amatissime Alpi" aveva proprio ragione.... Insomma: siamo davvero fortunati.... :-)