Domenica mattina, una passeggiata al lago di Bracciano
Scritto da
Maurizio60 - Pubblicato 19/06/2007 15:46
Sabato mattina (17.06.07) ci si vede al solito posto e alla solita ora
con altri motociclisti del Forum...
...siamo quasi sempre i soliti; Io (Cento40), Francesco (Barone Rosso)
e Rosario (Spike81). Il motivo dell’incontro sarebbe stato
quello di affrontare il discorso sul progetto da me lanciato sulla
solidarietà e beneficenza di noi motociclisti, verso persone
meno fortunate di noi, ma già è il secondo Sabato
che ci si incontra e a parte io e Francesco il terzo puntualmente ruota
a turno. Peccato che per un’iniziativa così
sensibile siamo sempre i soliti a trovare il tempo, pazienza!
Però la cosa non ci scoraggia, è
un’altra occasione per passare del tempo insieme.
Francesco mi accenna che ha in programma per l’indomani
(Domenica) di uscire con Alberto (Numbiferdark) per provare una
telecamera, o meglio un oggetto facenti funzioni da telecamera ma non
meglio identificato, da fissare quanto meglio sulla moto per riprendere
le nostre uscite. Visto che anche io ho in programma per la Domenica
mattina di farmi un giretto insieme a Ivan (Sasà),
freschissimo iscritto del Forum, che da un po’ troppo, per
motivi lavorativi, non sale in sella alla sua bella Honda CBR600RR,
quindi con Francesco decidiamo di unire le due cose e di fare un giro
unico. Appuntamento a Domenica mattina al bar Euclide sulla Flaminia.
Non avendo avuto il tempo di inserire l’uscita nel Forum,
mando qualche sms d’invito, Stefania (Rain) conferma la sua
presenza. A questo punto siamo Io, Ivan, Stefania, Francesco e Alberto,
a Domenica mattina!
Domenica ho appuntamento con Ivan, abbastanza presto, alle 08.30
perché dobbiamo andare a “rimorchiare”
Stefania alla staz. Tiburtina in quanto non conosce il posto
dell’appuntamento. Arriviamo puntuali
all’appuntamento con Stefania e la troviamo già li
che ci aspetta. Tutti in sella in direzione del bar Euclide, dove
abbiamo l’appuntamento definitivo con Francesco e Alberto. Ci
ritroviamo come stabilito tutti all’appuntamento, saluti e
presentazioni di rito (per quanti non si conoscono ancora), nel
frattempo arriva anche Gianni (DarkDevil), ma è passato solo
per un saluto in quanto impegni non gli consentono di passare la
Domenica mattina con noi.
Francesco e Alberto, coadiuvati da Gianni e le preziose indicazioni di
Stefania, iniziano subito ad armeggiare con quell’oggetto
strano che chiamano telecamera, cercando modo e maniera di fissarla in
qualche modo, dapprima su Alberto e solo in seguito, dopo un lampo di
genio, non so bene di chi, ma presumibilmente di Gianni, decidono di
fissare tale telecamera alla borsa da serbatoio sulla moto di Alberto.
Tale operazione porta via una buona ora, quindi si parte alla volta di
Campagnano, per fare un salto al circuito di Vallelunga, che dista
pochi chilometri da Roma.
La calda giornata e il bel sole sono l’ideale per una
passeggiata in moto. Via Flaminia, al bivio per Sacrofano prendiamo la
Sacrofanese, bella strada della campagna nord di Roma, passiamo il
piccolo paese di Sacrofano e in men che non si dica siamo a Campagnano,
ancora qualche curva e siamo al circuito di Vallelunga. Francesco anche
in questa occasione nella veste di Pack Leader, si ferma a parlottare
con l’addetto all’ingresso del circuito, non si
può entrare in quanto oggi la pista è riservata
alle Ferrari di produzione commerciale. Cosa che avevamo già
intuito, avendo incontrato lungo la strada più di qualche
bella Ferrari.
A questo punto si decide di proseguire alla volta del lago di Bracciano
per un gelato. Ancora pochi chilometri di curve e siamo ad Anguillara,
bel paese affacciato sul lago. La bella giornata, fa si che troviamo
parecchio traffico e percorrendo la strada che costeggia il lago
incrociamo altri motociclisti, che salutiamo convenzionalmente, e in
questa occasione il nostro saluto viene contraccambiato, cosa che non
succede più tanto frequentemente. Siamo alla ricerca di un
posto tranquillo dove fermarci e ristorarci, ma l’impresa
sembra più facile a dirsi che a farsi. Da Anguillara
arriviamo a Bracciano, dove sempre il nostro prezioso Francesco conosce
un posto che sembra ad hoc! Peccato che lavori in corso lungo questo
tratto di lago non ci consentono la sosta, a questo punto andiamo oltre
alla volta di Trevignano, sempre in perfetto ordine di marcia Francesco
come già detto come Pack Leader ci guida, io improvvisata
staffetta lo seguo, mi seguono nell’ordine Ivan, Stefania e
Alberto, già Alberto chissà come va la telecamera?
Arriviamo a Trevignano verso le 11.30, anche qui molti gitanti, anche
perché c’è il mercatino della domenica
con bancarelle di artigiano più o meno locale. Finalmente
parcheggiamo le nostre moto in maniera non proprio consueta, chiudendo
il passaggio a macchine parcheggiate, ma il pensiero comune
è che se dovranno uscire suoneranno il clakson e non essendo
lontani li sentiremo, poi la voglia di ristorarci al più
presto fa il resto. Così guadagniamo un bel tavolo su una
terrazza di un bar che si affaccia proprio sul lago,
all’ombra di alberi, il posto è inaspettatamente
tranquillo malgrado il pienone, e seduti ci godiamo il fresco che il
venticello proveniente dal lago ci regala.
Tra una chiacchiera, una bibita ristoratrice, foto di rito, qualche
battuta e non per ultimo la visione del filmato appena fatto, il tempo
trascorre piacevolmente. Veniamo interrotti bruscamente, ma
gentilmente, da una persona che ci informa che le nostre moto hanno
bloccato l’uscita di un’auto parcheggiata, cosa che
in cuor nostro sapevamo sarebbe successa. D’altra parte manca
poco a l’una, e si deve rientrare. Sempre nella formazione
dell’andata si riprende la strada del ritorno, ma questa
volta il prezioso Francesco, conoscendo bene questa zona, ci guida
attraverso piccole strade secondarie poco trafficate, che attraversano
la campagna di Trevignano, proprio una bella sorpresa, sia per la
bellezza del paesaggio che l’inconsueto stretto contatto tra
olivi, vigne e campi lavorati.
In pochi minuti arriviamo all’incrocio con la Cassia bis,
breve sosta per accordarci sul ritorno, anche perché da
lì a poco io e Ivan, saluteremo il resto del gruppo al bivio
di Campagnano mentre Francesco, Stefania e Alberto proseguiranno alla
volta di Roma. Io e Ivan giriamo al bivio di Campagnano salutando il
resto della compagnia in sella alle nostre moto. Decido di percorrere
tutta la Camapagnanese in direzione di Morlupo, per far conoscere a
Ivan questa bella strada, piena di curve più o meno veloci,
in pochi minuti arriviamo sulla via Flaminia, da qui a poco saremo
arrivati a casa.
Proprio una bella mattinata, Ivan mi sembra soddisfatto. La
dimostrazione che quando la compagnia è giusta, non servono
grandi preparativi e lunghe mete per trascorrere qualche ora piacevole
in sella alle nostre moto.
Per vedere le foto consultare questo
link, al quale si rimanda anche per i commenti.
Doppio lamps
Cento40