La zavorra: è chiamato così in gergo tecnico-motociclistico il passeggero di un motociclista, spesso appollaiato(a) in cima a un codino delle dimensioni di un tanga di una brasiliana.

Ecco i vari generi di zavorre:

La spavalda
E' in genere una ragazza sportiva, non ha paura di niente. Si attacca al serbatoio della moto e non si stacca più. Comportamento da adottare: al primo giro vai piano ma lei rimane delusa, al secondo vai più forte ma non le va bene. Al terzo tiri e lei sorride. al quarto ti rompi le palle e la fai scendere. Incontentabile.

Il fighetto
E' di quelli che hanno lo scooter ma si fermano lì. Ti chiede di portarlo a fare un giro, giusto per provare il brivido della moto, ma in realtà se la fa sotto. si aggrappa alle spalle, ma non va bene, ti impaccia nei movimenti. Gli chiedi di aggrapparsi al serbatoio o ai fianchi, prima si attacca al serbatoio che fa figo, poi come le mani scivolano si attacca ai finché e non ti molla fino a quando non hai spento la moto, per sicurezza. Comportamento da adottare: impennata alla partenza, per provare l'ebbrezza della moto, e giretto tranquillo, tanto gli è bastata l'impennata per farsela sotto. Racconterà a tutti che sei andato almeno a 170 in viale Marconi e hai impennato a ogni cambio marcia. Incorreggibile.

La paurosa
Devi farla salire sulla moto costringendola con la forza. Si stringe ai tuoi fianchi e ti fa malissimo. Non hai bisogno di guardare il contagiri, basta sentire la stretta, che aumenta all'aumentare dei giri, quando inizi a non respirare cambi marcia. Se pieghi a destra lei piega a sinistra, se pieghi a sinistra le piega a destra. Comportamento da adottare: vai piano, ne va della tua vita. Timida.

Il pilota
Colui che ha già una moto. Quando si inizia a piegare lui è già piegato da prima costringendoti a miracoli per rimanere in piedi. Quando scende ti dirà che sei andato piano, che lui va più forte, anche se hai le pedane limate. Comportamento da adottare: non farlo salire. Rompipalle

L'esaltato
Ti chiede di portarlo a fare un giro, ma lui vuole solo guidare la moto. Ogni 3 secondi ti chiederà di farlo guidare, non si tiene, squilibra la moto, si muove. Comportamento da adottare: ignorarlo e vai piano. Pericoloso.

Il masso
Un amico che ha bisogno di un passaggio. Non gliene frega niente della moto. Comportamento da adottare: qualunque, niente lo impressiona o gli fa paura. Non si accorgerà di niente. Scende e saluta. Indifferente.

La futura pilota
Rarissimo caso di spavalda. Al primo giro ha paura, al secondo le piace al terzo è eccitata, al quarto sta già pensando che moto comprarsi. L'ideale.