Tutto è cominciato il 31 dicembre, con alcuni amici motociclisti della mia zona appena conosciuti, incontrati per augurarsi buon 2007...

Non immaginavo che l'augurio sarebbe stato così "EFFICACE"!
Parlando delle varie esperienze, hanno comunicato che si stavano organizzando per l'ELEFANTENTREFFEN... beh sono molti anni che conosco quel raduno e quanto sia MITICO... ma questa volta, non so perché, l'ho sentito "vicino"... mi sono detta: lo voglio fare!

Attenzione!!! Quando mi metto in testa una cosa, la faccio!!! Ho solo detto mi interessa, poi ho iniziato tutto quello che è la mia organizzazione personale per vedere se era davvero possibile (lavoro, tre figli, finanze, stato della moto...) dopo 15gg tutto sistemato "VOLERE E' POTERE" e io lo volevo davvero. Per me significava molto, la grande passione per la moto e i viaggi, il desiderio di un'avventura "estrema", il voler mettermi alla prova, e una meravigliosa esperienza da portarmi dentro per il resto della mia vita.

Comunico la mia decisione di partire e i ragazzi con cui sarei partita ne sono stati entusiasti...

Partiti giovedì 25 gennaio alle ore 6.00, con una bufera di neve che ci ha accompagnato fino a Udine (speravo che prima o poi smettesse, ma l'entusiasmo non si è smorzato!) poi via fino al campo... più viaggiavo e più stavo bene, più mi sentivo orgogliosa di essere là...

Siamo arrivati (circa 550km da casa) e abbiamo piantato la tenda dopo aver steso un letto di paglia sotto, c'era un po' di neve (anche se hanno detto meno degli altri anni)... poi comperata la legna, acceso il fuoco e preparato la brace per cucinare la carne e tostare il pane... mi piace la vita "selvaggia" !!! Finalmente ci si scalda un po' intorno al fuoco e si mangia (slurp! sento ancora il sapore della pancetta e della coppa!!!)... prima di andare a dormire, un giretto a vedere chi c'è... amici degli anni scorsi (per gli altri)... nuovi per me!

Tornati in tenda per dormire sembrava di entrare in frigorifero!!! Mi sono rigirata nei due sacchi a pelo per alcune ore, poi appena ho visto l'alba, mi sono precipitata fuori... e ho raggiunto una specie di carrozzone-bagno, con all'interno una stufetta, al costo di 1€ al "giro"... sono stata un po' li dentro e ho fatto quello che si poteva fare di "toeletta" (era un bagno misto) "COME NUOVA! girando per il capo, abbiamo visto quello che vendevano alle "bancarelle"... mi sono comperata la "gavetta" decorata elefanten... la spilla su cui attaccare il 2007 consegnato all'iscrizione, la patch... e il perizoma con lo stemma dell'elefantentreffen (super)...

Poi, andiamo all'entrata sotto lo striscione con la scritta 51° ELEFANTENTREFFEN per le foto ricordo e le foto con lo sponsor quando ho visto in fianco a noi un gruppo con lo striscione "tingavert"...

Colpita! Il nome l'avevo sentito al Bike Expo di Padova e non l'avevo più dimenticato (mi è piaciuto subito, istintivamente!) allora mi sono avvicinata , ho "attaccato bottone" e alla fine abbiamo fatto alcune foto insieme... poi i ragazzi tinga, molto calorosamente, mi hanno presa in braccio per una foto che ho messo in salone a casa ingrandita 50x70!!!

Il venerdì sera ha cominciato a nevicare e ha continuato fino a domenica mattina quando siamo rientrati... la tenda era sommersa dalla neve... e quella sera per dormire un po' ho deciso di scaldarmi dentro: ho cominciato con un po' di birra mangiando, poi due ragazzi cechi uniti a noi hanno portato varie bottiglie di "roba" non bene identificata, ma che quando scendeva scaldava come il fuoco!!!

Poi al bar (chiamiamolo così...) un buon thè col rhum e per finire del vin brulè preparato ad arte dal gran Marco (capo comitiva!)... ero così "calda" che mi sono addormentata sulla paglia davanti al fuoco (vedi foto sul sito neroargento.org-album foto-elefante...).

Hanno faticato parecchio per svegliarmi e convincermi a rientrare in tenda... volevo restare là... ma la mattina non mi avrebbero più trovata... sotto la neve scesa per tutta la notte!!! Però quella notte ho dormito bene!!!

Il sabato è trascorso girando per il campo a scambiare chiacchiere, comperare legna, sistemare una tettoia d'emergenza per ripararsi dalla neve che continuava a scendere... e poi ogni tanto a "scivolare" giù per le discese ghiacciate: sono stati giorni veramente fantastici... mi sembrava di essere in un altro mondo... quando ad un tratto abbiamo visto due ragazzi in moto con addosso solo stivaletti e cappello girare allegramente per il campo con una scia di gente che li seguiva per fotografarli... insomma c'era gente abbastanza... "fuori di testa!".

La domenica mattina (scongiurata la bufera di neve che avevano previsto) iniziamo a preparare i bagagli, smontare le tende e caricare per la partenza... Tra una cosa e l'altra siamo riusciti a metterci in marcia dopo le 13, un velo di malinconia mi ha accompagnato per tutto il viaggio di ritorno (perché le cose belle finiscono sempre in fretta???)...

P.S. alla partenza, pochi metri dopo il via... non so ancora ne come, ne perché, mi è scivolata la moto da sotto e mi si è rotto lo specchietto sinistro e la leva del cambio sembrava "andata"... per un attimo ho temuto di dover tornare a casa in macchina e mi sarei messa a piangere!!! Poi sempre il grande Marco, (con una manovra di forza bruta!) ha rimesso in sesto la leva e così sono risalita in sella... siamo arrivati a casa alle 23.00 circa.

Io ero abbastanza distrutta, perché per quanto bella ed entusiasmante è comunque dura... però ho "viaggiato tra le nuvole" per una settimana e oltre, ho stressato tutta la famiglia, le colleghe e tutti i conoscenti con i miei racconti e con le foto... e ancora adesso quando ne parlo, provo una grande emozione!!!

E' stata un'esperienza meravigliosa, unica e indimenticabile che mi ha regalato almeno 10 anni di vita...

Anna