Mi sento un po' un pesciolino fuor d'acqua, in mezzo a tanti temerari delle due ruote, persone che con uno sforzo non da poco ed un baricentro fantastico tengono su una signora forte e delicata all'unisono...

Già, perché anche se ho una passione viscerale per le moto, altro non sono che una passeggera, con tutti i pro e i contro del caso... reduce da un matrimonio naufragato, vivo alle spalle della bimba della mia amica, una Shadow 600 che sento un pochino anche mia... ma non ditelo a lei ehehe...

Tempo, lavoro e giornate permettendo, organizzo viaggi da sogno alle quali spesso lei ha risposto, e insieme abbiamo scoperto posti fantastici da lasciare senza fiato... caspita il più emozionante è stato di sicuro il Giau, arrivate senza sapere nessuna delle due cosa ci aspettava, sapevo solo che era in alto e bello, ma quanto alto e quanto bello non ce lo aspettavamo di sicuro.

Quel giorno siamo passate attraverso tutte le previsioni metereologiche, passando dal sole al vento alle nuvole alla pioggia la grandine il fango e per finire in bellezza anche le pietre che franavano dalla montagna in fianco alla strada... Non ci pareva vero di essere uscite finalmente dalla Val Zoldana integre tutte e tre... anche la bimba è ovvio... e mai cosa fu più gradita di quel cappuccino al Bayliss che abbiamo preso al lago si Santa Croce.

Caspita ragazzi quanto freddo e che inzuppata, ma il cuore e noi ridevamo di quell'impresa, con l'orgoglio di avercela fatta e ancora tutta quella meraviglia negli occhi. Vi giuro non c'è volta che al ritorno a casa da qualche avventura io non invidi la Anna e mi dica: un giorno o l'altro anche io riuscirò a prendere in mano il manubrio e dare gas partendo... per ora è però solo un sogno, sono e resto una passeggera, alle volte un po' scomoda, capisco che un motociclista voglia un rapporto esclusivamente a due con la sua moto, a volte indispensabile, per condividere momenti in cui solo la moto rappresenta la libertà da tutti i problemi che sono tanti, a volte poco considerata nei motoraduni o negli incontri, infondo io sto solo dietro, è lei la meraviglia che compie il miracolo di macinare strada e km, e il bello è che gli do ragione, anche se qualche volta mi intristisce un po'...

Anna è grande, ha una forza che non si ferma, e mi piace affidarmi a lei, mi fido di lei, tanto da riuscire ad addormentarmi in moto quella volta che sono montata in sella dopo essere smontata dalla notte pur di andare ad un moto raduno... qualcuno c'era a Tarcento? Noi si :o))

Ecco non so se ci siano altri passeggeri in questo bel calderone, se altri hanno i miei problemi e le mie gioie, io ho solo voluto raccontare come sta quella persona dietro che non guida la moto ma che per la moto ha lo stesso amore ed entusiasmo... eheheh se un giorno trovassi un moroso motociclista chissà, potrei lasciare libera la anna finalmente e non ci sarebbe bisogno di comprarmene una io ehehhe... continuerò a sognare di farlo, libera di godermi il panorama e le particolarità di quel viaggio in mezzo al vento e alla natura...

Un saluto a tutti...

Lorella