Mi capita spesso di chiedermi come sarà quest'anno senza la mia fida due ruote.

Mi sento come un bimbo senza il suo adorato triciclo,un pò spiazzato dall'idea di non poter più dire : "che sole splendido, oggi mi faccio una bella galoppata".

Un pò intimidito dal fatto di dover pensare alle distanze, ai semafori e alle code solo in veste di "guidatore di un veicolo con 2 ruote di troppo".

E' una situazione temporanea, per carità, però mi fa veramente strano, sarà il senso di vuoto, sarà una questione di abitudine, sarà il posto vuoto nel box che mi mette un pò di tristezza.

Spesso mi ritrovo a girare in auto per le strade in cui ho fatto i solchi con la moto, e specie nelle belle giornate, altri motociclisti si incrociano e si salutano... è frustrante perché mi viene voglia di abbassare il finestrino e mettere fuori le dita per salutare ... poi mi dico "ma ti sei bevuto il cervello??? ... va che sei con la Smart!!!" e rientro nei canoni dell'automobilista.

E' bello però quando arriva un fratello motociclista da dietro, tirarsi a bordo strada e lasciargli tutto lo spazio per farmi sorpassare in sicurezza.

E' ancora più bello quando il fratello si accorge della manovra e sorpassandomi fa un cenno con la mano o semplicemente con il casco.

Non sempre avviene che il centauro si accorge e ringrazia ma non è importante, alla fine, chissà quante volte non me ne sono accorto nemmeno io... è il gesto di levarmi per farlo passare che mi rende felice.

Probabilmente se fossimo tutti motociclisti, sarebbe più bello e più sicuro gironzolare per strada con la magica due ruote...

Non so se capita ad altri motociclisti provare queste sensazioni quando, girando in auto, incrociano fratelli in due ruote; me lo auguro perché è davvero splendido.

Un lampeggio da un motociclista dentro.
(Dentro la SMART)


K_P