Commento di: Kast
se pensiamo a come è nata la religione ritorniamo sempre allo stesso punto...
la mente dell' uomo è troppo debole per credere di poter affrontare ogni situazione da solo, percio' ha bisogno di attaccarsi a qualcosa di supremo, onnipotente e benevolo, sul quale si possa sempre contare....
chi non crede non è un incoscente o uno che se ne frega della vita, ma semplicemente un realista, cosciente del fatto che per vivere bisogna contare solo su se stessi senza perdersi in attese inutili di aiuto, senza la certezza di ottenerlo...
Commento di: ropons
Si, assolutamente si! Anch'io mi sono riavvicinato da qualche anno sia al concetto di fede che alla partecipazione dei sacri riti. Faccio, invece, molta fatica ad accettare alcune norme dell'ortodossia cattolica che, secondo me, nulla hanno a che fare con il primitivo messaggio di Gesù tramandato dai vangeli.
Odio, infine, l'ipocrisia di molte persone (credenti e non) di fronte alle questioni della fede.
Commento di: SiGMa83
I miracoli sono dei fatti inspiegabili che tali vengono detti. Il fatto di credere in qualcosa di superiore è dato certamente da una debolezza dell'uomo che cerca qualcosa più potente di lui.
Ma la Bibbia non è stata scritta da folli: è "Parola di Dio" e voi non potete sapere quante volte nei momenti di buio ho sentito le parole GIUSTE che mi hanno aiutato e mi hanno fatto superare i momenti di sconforto. La Bibbia non è solo un libro...
Per quanto riguarda la Chiesa molti fanno l'errore di credere che sia un istituzione in cui si può non credere. Che significa CREDERE alla Chiesa? La Chiesa l'ha creata Gesù, ha creato l'assemblea dell'eucarestia... potrei scrivere per ore ma mi fermo qui!
Commento di: Lorenzo86
dico solo che se il nostro amato Gesù tornasse nel mondo di oggi, gli verrebbe il voltastomaco a vedere come la Sua Chiesa si è evoluta e soprattutto come è stata interpretata.
Commento di: Calimar
Il modo in cui le domande sono poste influenza pesantemente le risposte che ottieni... a "credi in dio?" risponderebbe di sì un 75% delle persone (ho preso i tuoi dati :p)... a un "credi nel dio cristiano?" probabilmente la percentuale sarebbe diversa.... e a un "credi nella chiesa cattolica?" ancora diverso.
Io credo in un dio, ma a un sondaggio posto in questo modo dovrei rispondere "no", perché le altre risposte presuppongono una aderenza al cristianesimo che non mi appartiene :)
Commento di: bambox
sono d'accordissimo con calimar . io personalmente sono sicuro ke qualcuno ci abbia dato la vita e l'intelligenza ma non credo sia assolutamente lo stesso dio ke ci propinano le chiese.credo ke anche gesu al mondo d'ogi sarebbe "ateo " secondo l'uso della parola che se ne fa:neanche lui crederebbe nella chiesa
Commento di: Bocca
mi permetto di dire che un sondaggio del genere non mi pare particolarmente corretto(nonostante sia cristiano).
si parla di miracoli e miracolati...non credo che solo il Dio cristiano abbia la capacità di compiere miracoli...che ne so, buddha non fa miracoli?
perchè non fare un sondaggio piuttosto su "Credi in UN dio?"
anche questa, come la tua, è solo la mia opinione e pertanto opinabile dai più
lamps!
Commento di: Davide
Commento inviato per conto di Zealot87 (ci sono problemi tecnici e non riusciva a inviarlo)...
Ciao ragazzi... prima di tutto grazie per i commenti che lasciate puntualmente sui miei articoli!
Ora, per chiarire un attimo la mia posizione, vorrei dire che l''Italia è per costituzione uno stato laico, ma all''atto pratico fondato sui principi cristiani e con una base di Cristiani considerevole.
Sono sicuro che ognuno di voi (o comunque la quasi totalità) che abbia risposto al sondaggio, sia battezzato.
Questo implica che, volenti o nolenti, si appartiene alla comunità cristiana.
Fondandomi su questa convinzione, ho aperto il sondaggio e strutturato il topic in questo modo perchè sono convinto che, quando qualcuno di noi si definisce miracolato, quando qualcuno di noi si riferisce alla fede, non si riferisce di certo alla fede globale, bensì a quello che è il Dio per la nostra comunità, ovvero il Dio cristiano.
A questo punto,volendo fare un sondaggio completo,avrei dovuto tenere conto di troppe varianti: il bhuddismo citato da alcuni, non è neanche da considerarsi una religione: volendo, ci sarebbe anche da distinguere tra religioni rivelate e religioni istituite,passando per i riti pagani e le posizioni agnostiche e di ateismo... un discosrso decisamente troppo vasto.
Il sondaggio comunque è stato interpretato al meglio da "SiGMa83 "... il senso era proprio quello di far capire come, non credendo all'' istituzione della chiesa, a mio avviso non si può proprio credere. Le cose non sono scindibili,ed è per questo che ho inserito chi non crede nella chiesa tra coloro che non credono.
Spero di aver chiarito in parte quello che penso... poi ovviamente ognuno ha le sue idee, ed è giusto che siano diverse ed espresse sempre nel massimo rispetto delle opinioni altrui :).
Sottolineo inoltre che dal testo dell''articolo io esorto non a credere nel nostro Dio, ma a credere comunque in qualcosa, sia che possa incarnare la dimensione del divino che dell''umano.In questo modo, lascio comprendere che c''è apertura alle altre religioni ed alle altre filosofie di vita.
Commento di: Calimar
Uhm così è anche peggio, e francamente lo trovo offensivo.
Io sono stato battezzato, ovviamente, come quasi tutti gli italiani, ma dire che questo fa di me un appartenente alla comunità cristiana è ignorare il mio libero arbitrio e la mia volontà, oltre alla mia fede religiosa.
Io ripudio e ricuso ogni appartenenza alla chiesa cattolica o a qualsivoglia comunità cristiana, con tutto il cuore, e a maggior ragione quando pretendono di avere la mia "anima" tramite un rito eseguito senza la mia approvazione o conoscenza, e contro la mia volontà.
Se io mi definissi miracolato, non penserei assolutamente al dio cristiano o cattolico. Ed è ingenuo pensare che una persona, per il semplice fatto che i suoi vicini di casa o i suoi genitori sono cristiani, debba pensare a un dio in cui magari non crede.
Senza contare il vernacolo comune, che parla di miracoli senza in nessun modo disturbare la sfera religiosa, riferendosi al caso clemente o inclemente a seconda dei casi.
Zealot: se avessi voluto fare un sondaggio completo, sarebbe stato sufficiente escludere la componente specifica e farlo generico. La distinzione tra religioni "rivelate" e "istituite" esiste peraltro soltanto nella religione cristiana, che si arroga il diritto discutibilissimo di giudicare le altre fedi tramite i suoi parametri.
Come diceva Bertold Brecht, chi dice "io credo" puo' essere un santo, ma chi dice "tu credi" o "devi credere" è un nazista.
Commento di: indesmoniato
credo in Gesu' Uomo e nelle sue parole. non credo ai dogmi introdotti dalla chiesa nel corso dei secoli e pur essendo stato battezzato non pratico, non vado in chiesa non mi confesso .prendo le parole di quest' uomo come una filosofia da seguire per la ricerca della felicita', dell'amore, di quel qualcosa di infinito ed eterno a cui l'uomo da sempre anela. a volte sento il bisogno di leggere i vangeli e la bibbia e da questo traggo conforto,traggo le mie "conclusioni" se cosi' si possono chiamare, cerco per quanto possibile di applicarle alla vita di tutti i giorni e cosi' quando nel tuo piccolo fai qualcosa di buono ti senti una persona un po' migliore, ti fa stare bene. questo e' il mio pensiero in sintesi, ma proprio in sintesi estrema dato che non vorrei annoiare nessuno. ciao a tutti!!
Commento di: bim0
17 Mentre se ne stava andando, arrivo un uomo correndo, s'inginocchio davanti a lui e gli chiese: "Buon Maestro, che cosa devo fare per avere la vita eterna?"
18 "Perché mi chiami "buono?" chiese Gesù. "Solo Dio è veramente buono.
19 Tu conosci i comandamenti: Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non dire il falso contro nessuno, non ingannare, rispetta tuo padre e tua madre".
20 "Signore, da quando ero ragazzo ho osservato tutti questi comandamenti!" rispose l'uomo.
21 Gesù, guardandolo, lo amo e gli disse: "Ti manca solo una cosa: vai e vendi tutto cio che hai, dai il denaro ai poveri, ed avrai un tesoro nel cielo. Poi vieni e seguimi".
22 L'uomo, addolorato, se ne ando via tristemente, perché era molto ricco.
23 Gesù, guardandosi attorno, disse ai discepoli: "Quanto è difficile per un ricco entrare nel Regno di Dio!"
24 Questa affermazione li lascio stupiti. Poi Gesù aggiunse: "È davvero difficile entrare nel Regno di Dio!
25 È più facile per un cammello passare per la cruna di un ago, che per un ricco entrare nel Regno di Dio!"
secondo te la chiesa fa questo?
Poi ti meravigli se la gente non crede nell'istituzione della chiesa.
Commento di: SiGMa83
Ma l'istituzione della Chiesa è fatta DA UOMINI, lo capite? E come tutti gli uomini commette errori ed interpreta a modo suo le cose. Ma la Chiesa come istituzione è nettamente DIVERSA da ciò che è.
Credere nella chiesa vuol dire Credere nell'eucarestia e nella parola, non negli uomini che l'hanno fatta.
Altrimenti non ci sarebbero preti Pedofili. Ma a quel punto cadrebbe anche il concetto di Libero Arbitrio.
Commento di: desa
chi non ammette che ci sia qualcosa di superiore all'uomo è chi banalmente cerca di semplificare le cose.
chi possiede un minimo di cultura è costretto a credere in dio, perchè ci sono moltissime cose che la scienza non spiega e forse non riuscira mai a spiegare( naturalmente escludo tutte le fantasiose teorie del tipo: la nascita dell'universo- il big bang!).
ad ogni modo rilegandomi al tema delle due ruote, mi è capitata piu di una volta purtroppo di essermi salvato da situazioni piuttosto pericolose, per le quali ancora oggi non trovo una spiegazione fisica, e per le quali anche alcuni amici presenti o conoscenti non la trovano! eppure eccomi qua!
Commento di: beerandbike
1)Certo che chiamare fantasiose le teorie fatte da scenziati mi sembra azzardato. 2)Nessuno si dovrebbe sentire costretto a credere in Dio 3)La tua risposta aala domanda " Come ho fatto a salvarmi in moto?", potrebbe essere la parola "culo". Secondo me questo topic è fuori luogo per il tipo di sito che è. (eno-gastro-motociclistico).
Commento di: gioviSR
io nn credo in dio....ci credevo fino a 2 anni fa....ma adesso no.....dio nn può esestere vedendo l'andamento del mondo...tt le guerre...ecc.....dio secondo me è fatto x spiegare tt cio ke l'uomo nn si sa spiegare...ma nello stesso momento in cui ce lo sapremo spiegare...dio nn esiste +....io la penso così...
Commento di: paulhoe
Alla fine del tuo articolo dici che credere in Dio ci aiuta: pensare che ci sia un'entità superiore pronta ad intervenire per darci una mano è sicuramente un pensiero rassicurante! Mi sembra però un modo un po' utilitaristico di intendere la fede: penso si dovrebbe credere o non credere nell'esistenza di un dio, senza considerare se sia o no più conveniente farlo. Una considerazione che ho spesso fatto sul Dio delle grandi religioni monoteistiche è questa: essendo Dio onnisciente, onnipotente, eterno e soprattutto AMORE, per quale ragione, potendo scegliere, ha deciso che tutta la vita sulla terra sia regolata dalla CATENA ALIMENTARE? E cioè che qualsiasi essere vivente sulla terra, dai più grandi ai più infinitesimi, siano, di volta in volta, o PREDE o PREDATORI? Senza approfondire su altri aspetti (es: il perchè dell'esistenza del DOLORE per avvertire che qualcosa non va nel nostro corpo) già l'idea che gli esseri viventi, per continuare ad essere appunto "viventi" siano obbligati a nutrirsi di altri esseri, vegetali o animali, mi lascia il sospetto che poi, tutto questo strombazzato AMORE, sia sopratutto una "bufala". Erano più furbi i nostri progenitori che consideravano gli DEI esseri collerici e pericolosi, che era meglio tener buoni con sacrifici e quant'altro. Da ciò, senza dilungarmi oltre, dico che, per quanto mi riguarda, non me la sento di dare la mia fiducia ad una entità che, di fronte ai fatti reali (alluvioni,siccità,terremoti,tsunami,epidemie,cancro ecc.) non ha certo dimostrato di meritarla! Se questo è amore, se gli fossimo un po' antipatici, cosa farebbe? Ciao.
Commento di: gravitation
innanzitutto salve a tutti sono un nuovo arrivato. riguardo a questa interessantissima e ormai storica domanda, credete in Dio? io credo che non si debba decidere la risposta in base a considerazioni "umane" nel senso che se si nega l'esistenza di Dio perchè nel mondo ci sono tante cose brutte mi sembra un discorso troppo relativo a noi esseri umani. se esistesse un Creatore io credo che non possa intervenire nel mondo con una mentalità umana, con l'intento magari di salvare l'umanità dalle malattie dalle guerre ecc.... ragionerebbe in maniera non comprensibile da noi umani. detto questo io non credo in Dio perchè ritengo che sia semplicemente un idealizzazione fatta dall'essere umano che non sa darsi delle risposte sull'esistenza. da sempre quindi gli uomini hanno riposto nel Creatore tutti i loro dubbi sull'ignoto. la storia è piena di esempi che dimostrano questo. la scienza è progredita ed oggi siamo in grado di parlare dell'universo, di come si evolve ma non perchè esiste, chi crede affida a Dio questo mistero, io non credo ed accetto la più dura realtà: non viviamo ma non sappiamo il vero perchè....
Commento di: paulhoe
le mie "provocazioni" non tendevano affatto alla negazione dell'esistenza di un dio in base all'osservazione delle miserie che ci circondano, bensì al fatto che, se esistesse un "dio", questo non potrebbe assolutamente essere considerato un "DIO D'AMORE". Che amore ci può essere nel creare degli esseri, dare loro la "vita" e dire: guardate che dovrete morire! State poi bene attenti, perchè se non seguite le mie regole, sarete castigati per l'ETERNITA'! L'ETERNITA': pochi anni di vita terrena con problemi vari, malattie e infine morte, e poi UN PECCATO MORTALE, e bahm....fregati per l'ETERNITA'! Ci sarebbe un bel po' di sadismo in una divinità capace di concepire un simile disegno. Mi domando: pur teorizzando la genesi umana di un tale dio, come è possibile che gente dotata di un certo grado di intelletto possa continuare ad affermare che DIO non solo esiste, ma è anche BUONO! Quanto al non sapere il PERCHE' noi viviamo.....l'universo è grande, tra i miliardi di miliardi di miliardi di possibilità ci siamo anche noi! Tutto qui, non esistono altre risposte. Come non esiste che della nostra esistenza gliene freghi qualcosa a qualcuno: siamo solo una piccola e stupida razza animale che presto scomparirà senza lasciare traccia ed il cui pianeta prima o poi verrà vaporizzato dal proprio sole. Mi fa sorridere che qualcuno abbia potuto passare la propria breve vita nell'impegnarsi a trovare una risposta a questa domanda, che risposte non ha.
Commento di: Davide
Ragazzi ci dev'essere un bug che a volte impedisce di postare commenti
Chiedo scusa e farò in modo di individuarlo, voi cercate di postarlo in diversi modi se possibile per vedere se viene memorizzato... Grazie!
Commento di: TheSnatch
bo nn so cosa dire,da piccolo credevo in Dio crescendo ci rifletto spesso;spero che alla fine di qst viaggio tutti noi sapremo il grande mistero ke ci accompagna da sempre. Per ora godiamoci il sound di una bella supersportiva!(ducati possibilmente)
P.S. io alla fine del viaggio arrivo in impennata!
Commento di: stevino
No, non ci credo, e mi stupisco che ancora ci sia qualcuno che ci crede! Dio e' l'unica cosa che ci si chiede di dimostrare che non esiste, per tutto il resto e' il contrario!! Ebbene, invece non esiste, come non esistono Zeus, Venere, Giunone, Odino, Manitu', Iside, Osiride, Allah e quanti altri????? In fondo io credo solo in un dio meno dei cristiani....
E la Bibbia? E' solo un libro, e' letteratura, ne esiste di migliore.
Commento di: RiccardoSr70
io credo solo alla scienza e alla medicina...
non voglio offendere quelli che hanno Fede, ma, secondo me, è e sarà solo un modo per far girare i soldi
sono solo chiacchiere nulla più...
perchè allora c'è gente che muore di fame e di sete??
Dio non potrebbe tutto???
Commento di: TORNADOAFRICA
SECONDO ME è MATEMATICAMENTE INESISTENTE LA PRESENZA DI UN DIO SUPERIORE, SIA DAL NOTEVOLE PROGRESSO RAGGIUTO SIA PER LE DOVUTE ATTIVITà DEL NOSTRO PIANETA.......MA DITEMI COME SI FA A CREDERE AD UNA FAVOLA DI 2000 ANNI FA?????
Commento di: Paolo72
Indipendentemente dalla mia risposta personale al quesito, mi sto chiedendo quale sia la relazione del proprio credo religioso, o meno, con la moto e l'essere motociclista.
Penso che sia come dire il calciatore, il macellaio, l'uomo, la donna, i bambini, il medico, il commercialista o il musicista credono in Dio? Non trovo la relazione tra l'appartenenza e il credo...
Seguendo invece le argomentazioni del POST: mi sembra una visione molto utilitaristica della propria fede. Se uno si avvicina a certi temi e crede solo per ottenerne un aiuto, un profitto o qualsiasi altra cosa mi sembra una "captazio benevolentie" più che un credere. Penso che l'eventuale credere debba essere indipendente dall'utilità/protezione che si potrebbe avere in cambio da Dio.
Commento di: Rikitikitawi
Credere in Dio offre una marcia in più : questo è sicuro.
Ti offre la risposta al nulla dell'esistenza , al suo dolore.
Ma la fede è come il coraggio per Don Abbondio " il coraggio uno non se lo può mica dare..."
Il filosofo diceva : o credi o ragioni....
Questo forse è il vero problema.
La realtà della vita infatti e tutte le storielle divine nonchè l'essenza stessa di Dio sono contradditorie in se .
Faccio mia la risposta che diede Hemingwai quando gli chiesero se credesse : qualche volta , di notte.
Saluti.
Commento di: pavi
Non c'è alcuna prova dell'esistenza di Dio, così come del contrario. Se non fosse così, il problema delle diverse posizioni religiose non si porrebbe.
Pur essendo, se non altro per lavoro, una persona estremamente razionale, mi piace sostenere una posizione di fede. In altre parole sono ateo.
Da ragazzo sono andato a sbattere contro una macchina quasi ferma, intorno ai 100 Km/h. La moto si è distrutta nei restanti 30 metri: la ruota anteriore ha rotto la testata, io sono rimasto in piedi, non mi sono neanche sporcato. Stavo per scrivere "miracolosamente".... Per motivi legati alla salute di una persona cara, qualche anno dopo, ho frequentato quotidianamente un ospedale. Ancora non posso dimenticare una bambina, morta per un tumore ai polmoni. Si è presa tanto tempo per morire. I genitori erano dei contadini calabresi, i medici e i pazienti hanno fatto una colletta per i soldi del biglietto del treno. Non ho trovato in tutto questo l'impronta di Dio.
Commento di: SamCagiva
ciao a tutti i motociclisti...sapete...io sono di un parere: la religione, secondo me, deve essere un frutto di una maturazione personale... mi spiego:
è in troppo facile credere a lettera quello che ci dice la chiesa, e stop! ma qualcuno di voi si è mai chiesto chi è dio? cos'è? ognuno puo pensarla nel modo che ritiene piu giusto, perchè ognuno è libero di credere in cio che vuole...fatemi sapere se anche voi siete d'accordo...un saluto!!!