Le mie emozioni e i miei brividi li ho anche io come qualunque essere umano e qui voglio descrivervi semplicemente un breve viaggetto fatto per andare alla casa in campagna dei miei adorati nonni. Buona Lettura.
E' una domenica come tutte le altre, caratterizzata dalla bella mangiata a casa dei miei nonni in un paesino in provincia di Pavia e appena vicino Robbio (Per chi conoscesse la zona).
Come al solito chiedo conferma al capo (mia madre) e si parte dopo una breve sosta al distributore per dare da bere alla bimba. Si esce dalla città e di motociclisti neanche l'ombra nonostante sia domenica circa alle 10.30 e di solito di motociclisti a quest'ora se ne incontrano diversi.
Il "viaggio" di andata si svolge tranquillo con strade di campagna asfaltate ma piene di curve che la mia bimba si mangia tranquillamente e senza borbottii.
La giornata trascorre serenamente e al ritorno a casa mi aspetto di trovare una maggiore affluenza di motociclisti data l'ora del ritorno a casa e il tempo che ci costringe alla "Ritirata!".
Affronto con piacere la parte tutta-curve e giungo quindi nella parte più frequentata... una bella stratale tutta dritta. Quasi giunto alla mia città in lontananza sento dei rombi e dei fari si avvicinano. Aspetto di vederli di fronte a me... il primo gruppo di motociclisti incontrati... una moto zig-zaga nella sua corsia mentre le altre procedono in gruppo. Arrivo ad una cinquantina di metri dal gruppo ed espongo le dita a V rannicchiato sotto il mio cupolino. Inaspettatamente, neanche fosse la prima volta, dei saluti sono ricambiati... un brivido mi percorre la schiena... sarà il freddo,
penso... (neanche tanto, è che indossavo un indumento leggero per l'aria che c'era).
Continuo ad avviarmi verso casa e la strada è abbastanza trafficata nonostante il traffico scorrevole. Altro pezzettino di strada dritta per poi giungere definitivamente in città. Altre tre moto mi vengono incontro sorpassando una fila di macchine. Espongo ancora le dita a V e al saluto di rimando di nuovo dei brividi mi percorrono la schiena e il cuore comincia a battere. Altri due motociclisti e saluto ricambiato anche da questi... i brividi sono costanti e il cuore batte per una passione comune... la moto.
Ieri, domenica, mi sono veramente reso conto di quanto sia bello avere emozioni
di questo genere per un semplice saluto ed una semplice passione in comune.
Vi Voglio Bene e Vi Ringrazio..
Un lampeggio e un saluto "V"
Ricky