A volte sono tacciato di avere una guida prepotente verso gli automobilisti, ma coloro non sanno che guidare una moto, gestire con la propria esperienza un mezzo complesso nelle curve di un passo o nel traffico cittadino, mi fa sentire al di sopra, anche se solo di gradino, dalla massa automobilistica (non è giusto ma è così che mi sento).
Capire nelle curve quando si raggiunge il limite d’aderenza della gomma, sapere controllare una frenata, dare gas per superare qualcuno non è uguale che in una macchina. Andare in moto a me porta benessere mentale, trovare altri motociclisti e chiacchierare delle proprie moto o anche solo salutarsi nell’incrociarsi mi fa sentire all’interno di un gigantesco gruppo di amici sconosciuti.
Poco importa se in un viaggio devo rinunciare al vestito pulito, o all’aria condizionata, quando ho percorso 600 km per campagne e boschi so di aver fatto e visto qualcosa che molti si sono persi viaggiando in macchina.
Probabilmente sono stato noioso e termino qua e magari molti non condivideranno
le mie opinioni, ma dopo 32 anni che sono su due ruote ho trovato il posto
giusto per scrivere quello che penso a persone che condividono la mia stessa
passione...