Non è solo un modo per occupare il tempo libero, ma una vera e propria necessità, un modo per mantenere viva una parte fondamentale della mia identità. La moto è nel mio DNA, e anche se non posso più cavalcarla come un tempo, scrivere di moto mi permette di sentirmi ancora parte di quel mondo.
La passione per le moto non si spegne facilmente. È come un fuoco che arde dentro, alimentato dai ricordi di viaggi, di curve affrontate, di paesaggi mozzafiato visti dal sellino. Ogni articolo che scrivo è un viaggio mentale, un modo per rivivere quelle emozioni e condividerle con chi, come me, ama le due ruote.
Dormire molto poco la notte può sembrare una condizione limitante, ma per me è diventata un’opportunità. Ho trasformato la mia insonnia in uno spazio creativo, dove posso esplorare storie, tecniche, novità e tutto ciò che riguarda il mondo delle moto. Scrivere mi permette di restare aggiornato, di imparare e di crescere, anche senza poter più salire in sella.
La moto è parte di me, è nel mio DNA. Non è solo un mezzo di trasporto, ma un simbolo di libertà, di avventura, di sfida. Scrivere di moto è il mio modo di onorare questa parte di me, di mantenerla viva e vibrante. Ogni articolo è un pezzo del mio cuore, un frammento della mia anima che si riversa sulla carta.
Per me scrivere di moto è molto più di un passatempo. È una passione, una necessità, un modo per restare connesso con una parte fondamentale della mia vita. Anche se non posso più vivere la strada come un tempo, attraverso le parole posso ancora sentire il rombo del motore, il vento sul viso, la libertà della corsa. E questo, per me, è impagabile.
Buona strada sempre
