Solidarietà Bikers - Racconto Real-Fantasy
Scritto da
Maurizio60 - Pubblicato 28/03/2024 16:58
Quella volta che ho soccorso un motociclista che aveva avuto un incidente...
Questo racconto nasce da un fatto realmente accaduto mentre rientravo
dal lavoro a casa, mi sono fermato a soccorrere un motociclista.
Era una calda giornata d’estate, il sole splendeva alto nel cielo e il vento
carezzava i campi di grano. Io, in sella alla mia Yamaha FZ1 nera, stavo
percorrendo una strada di campagna quando ho sentito un rombo lontano alle
mie spalle. Ho guardato allo specchietto e ho visto una motocicletta che si
avvicinava veloce. Il motociclista sembrava non avere il pieno controllo
della sua moto, e prima che potessi rendermi conto di quello che stava per
succedere, ho visto la moto sbandare e schiantarsi contro un albero.
Senza pensarci due volte, mi sono precipitato verso il luogo dell’incidente.
Il motociclista giaceva a terra, il viso coperto di sangue. La sua moto era
distrutta, frammenti di plastiche sparsi ovunque. Ho cercato di mantenere la
calma e ho chiamato immediatamente il numero di emergenza. Aveva perso
conoscenza, nel frattempo, ho controllato il suo polso: era debole, ma c’era
ancora vita.
Una volta che si è ripreso, ho cercato di rassicurarlo mentre
aspettavamo l’arrivo dei soccorsi. “Stai tranquillo,” gli ho detto.
“l'ambulanza è in arrivo.” Il suo sguardo era confuso, ma ho visto un
barlume di gratitudine nei suoi occhi.
Poco dopo, i paramedici sono arrivati. Hanno preso il controllo della
situazione, e io sono rimasto lì, impotente, a guardare. Ho potuto
solo avvisare i suoi familiari, mentre era disteso a terra mi ha dato il
numero del padre chiedendomi di avvisarlo. I paramedici mi hanno detto che
avevano bisogno di portarlo in ospedale il prima possibile. Ho annuito e ho
visto l'ambulanza allontanarsi con la sirena accesa.
Quel pomeriggio, mentre ero seduto al tavolo del solito bar, ho riflettuto
su quella strana coincidenza. Perché proprio io ero lì in quel
momento? E perché ho deciso di fermarmi e aiutare? Forse era il
destino, o forse solo una serie di casualità. Ma una cosa era certa:
avevo fatto la cosa giusta.
Da allora, ho continuato il mio viaggio, ma quella volta che ho soccorso il
motociclista è rimasta impressa nella mia mente. Forse non ero un
eroe, ma avevo fatto la mia parte. E chissà, forse quella semplice
azione ha fatto la differenza per lui. Magari un giorno, chissà, ci
incontreremo di nuovo su una strada polverosa e rideremo di quella volta che
ho soccorso un motociclista che aveva avuto un incidente.
Buona strada sempre