Ciao Luca, grazie per il tuo racconto, emozionante sotto più punti di vista.
Eh, la prima moto! Per me sono passati 7 anni (e mezzo) e la prima moto è stata proprio un Monster 620 i.e. dark, ma del 2003.
Sbarbatello (lo sono ancora) e inesperto (pure questo lo sono ancora, non si smette mai d'imparare), il primo lungo giro fatto è stata la circumnavigazione del lago d'Iseo che, partendo da casa, sono 125km circa, fatti in un paio d'ore e tornando subito a casa.
E, indovina un po'? Casco integrale, stivali da pista, guanti con protezioni, paraschiena e tuta cazzutissima Dainese (di 2 taglie più grande e comprata usata a 100€, di cui allego foto
). Il mondo è piccolo.
A proteggermi il collo non avevo una bandana (ma credici, ho una bandana con bandiera americana che porto spesso con me) ma un comunissimo paracollo che ti lanciano addosso in qualsiasi fiera di moto, ne avrò mille così.
Ho percorso tante volte questo tragitto ed è proprio in uno di questi viaggetti che ho capito di voler veramente ampliare i miei confini moticlistici. Da lì ho venduto il Monster, la tuta e gli stivali praticamente recuperando tutti i soldi spesi anni prima ed ho comprato una moto da viaggio che utilizzo prevalentemente per uscite di un week end (non ho ancora convinto la morosa a farci la tipica vacanza in terra sarda!) e se ora ripenso a cosa volesse dire per me farsi 125km, mi viene da ridere! E pensare che mettevo la moto in box disfato (le mie misure e quelle della moto non è che fossero proprio compatibili). Ora dopo 10 ore di moto scendo freschissimo e con ancora più voglia di mettermi in sella.
Buon anno a tutti e speriamo che questo nuovo anno possa donarci più di quello che il 2020 ci ha tolto, oltre a tanti giri e perchè no, la possibilità di incontrarci presto nei nostri motogiri!