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Vita appesa a un filo
Scritto da catta198 - Pubblicato 16/11/2015 17:16
Ciao a tutti, inizio con il dire che sono molto giovane infatti ho un caballero 50 motard, meccanicamente un 50ino ma praticamente una moto vera e propria...

Questo articolo è in parte per raccontarvi una mia sventura personale e in parte per far trasparire un messaggio che sembra banale ma non lo è affatto.

Era una domenica pomeriggio non avevo voglia di stare in casa e sapevo cosa avevo bisogno di fare: un girettino in moto. I miei giretti consistono nel girovagare nella città cercando strade nuove e divertendomi con la mia moto attenzione però per divertirsi non intendo una guida spericolata, anzi! (che poi con il 50 è pure difficile essere spericolati).

Era tutto perfetto, mi sentivo a mio agio con il mondo e con la moto, non pensavo a nulla se non al guidare, ero concentrato.
Possibile che se deve capitarmi un incidente deve essere proprio oggi? Cosa poteva andare storto, strade deserte tempo ottimale io sto tranquillo cosa può andare storto, cosa? E invece no, quando meno te lo aspetti succedono le cose peggiori. Ero a 45km/h (velocità stabilita dalla legge per 50ini) strada diritta con qualche immissione. A destra c'era uno stop, una macchina si ferma, stavo per passare io quando quella macchina decide di partire.

Preso dal panico ho spremuto con tutta la mia forza la leva del freno anteriore, inutile dirvi che la moto era in stoppie estremo (stoppie per chi non lo sapesse è quando la ruota posteriore si solleva da terra, come una frenata al contrario per intenderci) ero quasi in verticale quando boom.

Ricordo a scatti da qui in poi grande impatto poi silenzio. Mi sento schiacciato sulla macchina come i nostri amati moscerino suicidi. Vedo e tocco il tetto dell'autovettura e poi cado a terra, adrenalina a mille sapevo che qualunque danno o frattura a me non l'avrei sentita per via dell'emozione e della adrenalina appunto, mi alzo da terra in un istante.

Vedo la mia moto lì per terra, la moto che rappresenta i miei sogni caduta per terra e io distante 4-5 metri, corro, impreco, sollevo immediatamente la moto e la parcheggio lì vicino. Spaventato a morte inizio a vedere doppio ma mi calmo, fortunatamente tutti i testimoni mi danno ragione e il conducente ammette di essere in torto marcio.

Danni alla moto: forcelle mollissime, leva freno stortissima, specchietto destro distrutto e freno anteriore spompato, non frena piu di tanto, parafango un po rotto, pedalina destra staccata di netto a metà e magari con il tempo verrà fuori qualcos'altro non lo so. Danni a me? Sarei potuto morire. Ma sono illeso; illeso significa un taglietto sulla gamba che non crea assolutamente danni.

Non so come abbia fatto, è incredibile. La macchina ha la portiera sinistra totalmente rientrante e sembra che un tir le abbia perforato la macchina quasi. Ripeto perché non mi sembra ancora vero: per evitare il peggio vado in stoppie a 45kmh e mi schianto in pieno, volo strisciando fino al tetto e poi per terra, illeso. Inutile dire che avevo giubbotto da moto, pantaloni jeans lunghi, guanti da motard e casco ovviamente.

Questo è per fare capire due cose: la prima è che le protezioni vanno messe sempre anche quando si va a comprare il latte in moto per esempio, e anche se si ha solo un 50ino, la seconda che la nostra vita è appesa a un filo, anche quando tutto sembra perfetto può succedere l'inaspettato, so che molti, anzi tutti voi avete piu esperienza di me e sapete queste cose molto meglio di me, ma solo dopo un incidente dove si poteva perdere la vita lo si capisce DAVVERO.

Buona giornata a tutti.

V
 

Commenti degli Utenti (totali: 18)
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Commento di: XxLuca il 16-11-2015 19:26
Hai perfettamente ragione, le protezioni vanno sempre messe. Mi fa piacere sentire che indossavi un giusto abbigliamento ma mi dispiace che ti sia accaduto ciò; per fortuna tu stai bene.
Detto questo mi sento di dirti che forse se premevi un po di meno il freno davanti e ti aiutavi col posteriore forse non sarebbe successo niente(non prenderla come critica ma come un piccolo consiglio)
Commento di: catta198 il 16-11-2015 19:43
ti ringrazio della risposta e ti do pienamente ragione, purtoppo tu non eri li e non hai assisto alla scena ma non so se fosse stato meglio prendere la macchina in posizione normale o in stoppie ( mi sarei potuto ribaltare dall' altra parte). Tuttavia evitare la macchina mi era fisicamente impossibile, a destra c erano macchine parcheggiate ( malissimo tra l'altro) a sinistra c erano macchine che andavano nel senso opposto e davanti avevo la macchina con cui mi sono incidentato; anche fermarmi prima era impossibile , è uscita dallo stop quando ero vicinissimo e andavo a 45kmh inoltre ti assicuro che il panico non aiuta a ragionare. Buonaserata Smile
Commento di: Piecio_point il 16-11-2015 19:28
Hai detto bene: la nostra vita è appesa a un filo, ma sono in molti ad avere in mano una forbice pronta a tagliarlo!
Abbigliamento adeguato, protezioni e molta fortuna ti hanno fatto uscire indenne.
Commento di: catta198 il 16-11-2015 19:45
grazie anche a te della risposta, tutte le macchine (e non solo!) sono una potenziale forbice purtroppo.
Abbigliamento d'obbligo a mio parere.
Buonaserata Smile
Commento di: Kino87 il 16-11-2015 21:22
E' andata bene e questo è l'importante, ma hai ragione in tutto, e ti dirò di più: più tempo passa e più imparerai a badare non solo a te stesso ma anche a chi ti circonda, alle strade, alle occasioni di potenziale pericolo.
Ti fosse successo dopo qualche anno in più di esperienza magari avresti imparato ad ascoltare quella che è solo una sensazione (chissà perché, ma succede, almeno a me) e avresti rallentato vedendo la macchina. Ciò nonostante la volta in cui si finisce a terra capita.
A me è successo una settimana fa, fra l'altro facendo tutto da solo, in questa occasione ho imparato che:
*una moto di cui ci si fida poco ti butta a terra
*non è bene uscire se non si è in condizioni psicofisiche al 100%
*è più facile distrarsi quando vai a spasso a 50km/h che non quando tiri (certo che se succede qualcosa quando tiri non lo racconti).
Comunque.. scivolone con moto da 200kg che sbatte sulla gamba, ancora non cammino ma sto bene.. dalla vita in su neanche un graffio grazie alla giacca con protezioni, sulle gambe.. beh.. oltre al trauma ho un dito di un piede rotto e una bella escoriazione su una coscia (con un paio di stivali da trekking e 2 paia di jeans che non si sono strappati, tanto per rispondere a chi dice che l'abbigliamento tecnico, specie sulla parte inferiore del corpo, non è necessaria e non cambia nulla da un buon vestiario "civile").
Che dire? Sta attento a tutto, sta attento a te stesso, al tuo mezzo, agli altri, alla strada... e proteggiti (tutto!) perché chi va su due ruote prima o poi l'asfalto, per colpa sua o di altri, lo tocca.. e l'asfalto è duro e fa male.
Commento di: catta198 il 18-11-2015 16:51
ciao, grazie della risposta, si so esattamente cosa sia quella sensazione, quel presentimento che ti dice che quella macchina vuole uscire o che non si fermerà a quello stop, è presente e ho evitato circa 3 incidenti grazie a questo "sesto senso" il problema è che quella macchina arrivava sparata e ha inchiodato allo stop ( si è proprio fermata senza sporgere ne niente) e all improviso mentre passavo io che avevo intravisto l inchiodata, è partito formando un muro davanti a me; è questo che mi ha fregato è come se considerasse lo stop come "ei, penitenza, fermati almeno 1 secondo e poi riparti" invece di " guarda prima di immetterti nel traffico!"
Lamps
Commento di: sixteenrider il 17-11-2015 20:36
Mi dispiace.
A me è capitato una volta di inchiodare davanti perché sono passato sopra uno strato di ghiaino che sembrava ghiaccio, fortunatamente ho mollato la leva e in qualche maniera sono rimasto in piedi.
Dev'essere molto brutto quando il danno arriva per colpa altrui...
Commento di: fil_rouge il 18-11-2015 16:44
Anche a me l'anno scorso è capitato un incidente simile con la mia Pegaso 660...solo che andavo un po' più forte, sui 70 km/h e me la sono cavata con una settimana di ospedale e la moto da buttare.
Che dire? Nulla, purtroppo succede e tutto quello che hai scritto è giustissimo, anzi, sacrosanto.

Vedrai però che la strizza che hai provato ti rimarrà addosso per un bel po' e non ti fiderai più di nessuno in strada, proprio perchè quello che è successo non è dipeso da te ma da un idiota in auto che non ti ha visto...chissà, magari distratto dallo smartphone.

Se può esserti utile... adesso ho un CASCO GIALLO FLUO Wink

Lamps
Commento di: catta198 il 18-11-2015 16:53
ciao, grazie della risposta, il casco fluo in effetti è molto piu visibile, ma se come hai detto tu sono incollati al telefono non servirà a nulla... in ogni caso si ho abbastanza paura di andare in strada adesso ma spero che quando la moto sarà riparata mi sarà passata...
Lamps
Commento di: PaoloGrandi il 18-11-2015 17:10
Importante è che tu non ti sia fatto nulla. La moto si ripara.

Purtroppo hai imparato alcune cose in modo traumatico:

- quando vedi auto che arrivano in quel modo, o anche solo ferme senza che ti guardino, il gas va tolto
- per "divertirsi" bisogna assolutamente uscire dalla città, che rimane il luogo più pericoloso per circolare
- avere l'abs in queste situazioni è sempre meglio (grossa pecca dei 50ini) Wink
Commento di: Runnerk42 il 18-11-2015 18:27
come non darti ragione, quoto in toto... DoppioOk
Commento di: Doc_express il 19-11-2015 05:22
Mah...ci sono varie differenze dai "MIEI" 14 anni ,fino ad adesso comunque una macchina non l'ho mai centrata in pieno. Qualche strusciatina si però.

Quando avevo 14 anni mio zio mi ha detto una cosa prima di farmi mettere le ruote per terra la prima volta. Ossia "guida come se tutti cercassero di ucciderti" e finora,dal 1986 che ho preso la patente fino a oggi il didietro l'ho sempre portato a casa senza l'ambulanza. Magari zoppicante,magari un pò raspato e magari qualche volta spingendo la moto . Il problema è che l'automobilista medio spesso è un tongolo,se ne sbatte degli altri e ha la testa più nel telefonino che sulla strada. A volte guida come se andasse a un funerale e a volte si crede shumacker .Poi per carità io sono prevenuto e razzista,lo dico sempre.

Protezioni? Io a parte il casco (che finora è servito solo per i rami bassi) non ho mai usato nulla e i guanti li uso solo per il freddo e solo quando fa veramente freddo. Ma ovviamente il discorso vale per me non per gli altri,specialmente da quando è diventata una moda puntare il dito su qualcuno se ci si fa male. Magari dicendo "tu ....tu ,o hai detto che...". Dovessero diventare obbligatorie loro o il giallo piscio vendo le moto che ho. In casa ci sono comunque 2 auto,un pulmino e 3 biciclette. Non sarei a piedi. Il primo 50 ino lo ho avuto nel 1984,aveva freni a tamburo e spazi di arresto di un treno merci. Però dove giravo io di auto ce ne erano proprio poche è il semaforo più vicino era a 30 km.

Per quanto riguarda la portiera sfondata,bè a parte un paio di tubi stupidi nelle portiere ,il fianco è la parte più delicata di una macchina,se con un altra macchina (specialmente quei bei scassoni ferrosi di una volta o quei bei fuoristrada anni 80 ) entri nel fianco di un auto moderna la pieghi come stagnola.

La mia idea è che ci siano troppi mezzi un poco spazio. le città sono invivibili oramai e oramai si è affermata in tutto la cultura dell'emergenza,ossia che tutto sia sempre un emergenza ,bè sulla mia moto non ho mai usato le 4 frecce e il tasto "run stop" che dovrebbe essere "l'emergenza" lo ho pitturato di nero. Non esistono emergenze ma solo esigenze gestite male che lo diventano.
E la tua in un modo o nell'altro la hai gestita bene,se non ti fossi attaccato ai freni probabilmente la botta ti faceva partire via e facevi altro che 4 o 5 metri.
Non so se c'era lo spazio per schivarlo ma magari ti avrebbe portato a invadere la corsia opposta o magari centravi un aiuola o lo spartitraffico
Commento di: gattapazza il 23-11-2015 22:43
Bravo, hai fatto bene a raccontarci la tua esperienza e le tue riflessioni.
Sempre mettersi le protezioni e mai dare per scontato anche solo pochi chilometri.
Poi purtroppo è vero che può succedere di tutto lo stesso....però non aiutiamo la mala sorte va!
V
Commento di: silent il 26-11-2015 18:55
ringrazia che non ti sei fatto nulla..io 3 anni fa per una dinamica identica alla tua (col mio motard 125) ci ho rimesso il legamento di un ginocchio,il telaio e le forcelle della moto.
ci è voluto un po',ma ho messo a posto tutto.sia io che lei. Smile
Commento di: catta198 il 26-11-2015 19:02
ciao, grazie della risposta guarda hanno controllato oggi la moto e sono 400E di danno tra cui forcelle pinze freno freno posteriore paramani e varie altre cose, riguardo alla fortuna, si, non me ne rendo bene ancora conto è stata una fortuna assurda.
Riguardo ai legamenti delle ginocchia, io non li ho proprio nelle mie ginocchia il che comoorta che se faccio un incidente che coinvolge le ginocchia perdo il dono del camminare Neutral
Commento di: silent il 26-11-2015 20:26
a maggior ragione,qualcuno ha davvero guardato giù.
Commento di: Doc74 il 30-11-2015 09:48
E per quanto riguarda il fatto di averci visto doppio?
E' andato a posto da solo dopo qualche minuto, o....?
Commento di: catta198 il 30-11-2015 15:27
nono, era solo molta paura, credo un attacco di panico, mi era gia capitato in altre situazioni. mi ha dato moltissimo fastidio e mi ha messo un sacco paura la moto al limitatore in verticale, poi ho sentito il botto dell impatto e poi silenzio assoluto, non so questa successione di suoni mi ha letterelamente mandato in panico e dalla paura stavo svenendo quasi... grazie dell interesse