Lezione imparata: in moto (anzi, su qualsiasi veicolo, anche fosse un monopattino) si gira sempre stando concentrati. Se hai la testa sulla biondina con le bocce al vento che hai visto in spiaggia, aspetta che il sangue torni nelle zone giuste del corpo e poi ti metti alla guida
A parte questo, mai partire con l'idea del "non la voglio rovinare"... perché tanto succede. Più ci tieni e più noterai anche la minima cazzatucola, quindi meglio prendere atto che certe s***** capitano. Con questo non dico che le moto vadano trattate come carne da macello eh (ci mancherebbe), però se sei consapevole che i segni dell'età si vedono tanto su di lei quanto su di te, almeno non ti dannerai l'anima per la righetta da 3 millimetri piuttosto che per quel craterino invisibile a chiunque meno che a te.
Ricorda anche che essere mortalmente preoccupate è nella natura delle madri. Io vado in moto da otto anni e spicci, vado bardato come se stessi andando al Mugello pure se devo comprare il pane, però mia madre mi guarda ogni volta come se stessi per andare a fare bungee jumping senza elastico. Non ci si può fare nulla, se una madre non ha la passione per le moto il senso di preoccupazione raggiungerà livelli stratosferici e a tali livelli resterà per tutta la vita (e con questo non intendo dire che le mamme motocicliste non si preoccupino, però almeno capiscono la passione del figlio e riescono a reprimere l'ansia, almeno finché ti guardano). Impara a conviverci, prima lo fai meglio è... perché se ti fai contagiare dall'ansia o ti fai mettere in agitazione poi sei deconcentrato e fai sciocchezze.
Insomma: sii contento che si sia risolto tutto con poco danno e prendi questa esperienza come un'opportunità di migliorare
Lamps!
PS: se sei tanto in pena per tuo padre, trovati un lavoretto pomeridiano, per i week end, per le vacanze scolastiche... insomma, cerca di contribuire al bilancio familiare!
Commento di: EliaBisulchi
Grazie per i consigli, li terrò a mente, per quanto riguarda mia madre ciò che mi dispiace è che dopo tutte le cavolate fatte non è solo la solita preoccupazione e ansia quando esco, ma vero dispiacere perchè già mi vede in ospedale morente, si fida poco, e cercherò di riconquistarmi questa fiducia:)
P.S. Per il lavoretto ci ho già fatto un pensierino...intanto la freccia me la sono comprata da solo con i soldi guadagnati