Ciao a tutti ed u saluto particolare ad un mio simile come Backonthestreet,
io sono mi sono trovato in una situazione molto simile alla tua. All'età di 20 anni ho lasciato una 125 che era per me "la moto" Ho poi messo su famiglia e, come hai detto tu ed anche per la paura di farmi male e per la responsabilità verso la mia famiglia che mi sentivo di dover mettere davanti a me stesso, non l'ho più ripresa.
Ora, alla tenera età delle 46 primavere, ho deciso di rivivere una parte di me, ma intendiamoci, non ho vissuto tutti questi anni di lontananza dalle 2 ruote da represso e frustrato, semplicemente ad un certo momento della mia vita mi si è riaperta quella porta che avevo chiuso e, figli autonomi e moglie che non si è voluta/potuta opporre
ho ripreso le 2 ruote.
Abbiamo riscoperto, io e la mia zavorrina
un lato della nostra vita che avevamo dimenticato, il giro domenicale, la puntatina al posto x con pranzo e cibarie varie.
Nonostante sia decisamente soddisfatto e realizzato, mi guardo continuamente intorno nel guadare le moto intorno a me, con l'incapacità di mia moglie nel comprendere che per me non si tratta di insoddisfazione per la moto che ho ma di amore per tutte le moto.
Un salutone quindi a tutti noi ritornati a vivere più "maturi" un giusto compromesso di vita tra impegno e responsabilità e la moto
Buona strada a tutti amici motociclisti maturi e meno, single e sposati, padri e mariti o nonni.....