Quando ti capita che una moto ultra super affidabile ti molla spesso è più una sorpresa che non un dispiacere. Ma perché proprio a me?

Veniamo a martedì scorso un mese fa, ero andato con uno dei ragazzini del vicinato fino a Rucas per fare un giro, capita raramente ma un po' perché ero stressato dal lavoro e un po' perché c'era stato un momento di tempo bello.
Che dire di Rucas, è una strada che ammazza i motori in fortissima salita e che a scendere mette alla prova i freni. Infatti i camion da cava vengono giù molto molto lentamente.
Inoltre entro fine mese devo fare la revisione, una rottura di pelotas ma va fatta. Va bè ci sono ancora 10 giorni.

Arriviamo su e parcheggiamo, giriamo un po' a piedi la zona e gli spiego che cosa è Rucas. Un posto dove ora compri gli appartamenti a 10 mila euro una volta era una delle punte di diamante del turismo invernale.
Tre enormi condomini, una casetta con albergo oggi chiusa. Una tristezza ma al giorno d'oggi nei posti "invernali" non si cerca più il "solo sci" (o snowboard che sia) ma occorrono locali notturni, occorrono posti dove fare orari da tossico... insomma occorrono cose che qui "fisicamente" non ci sono e non possono manco esserci... dove le metti?

Inoltre le piste sono molto facili, adesso si cercano le pendenze "estreme" per fare i passaggi "tecnici"e sono state "ridimensionate" perché per ripristinare la seggiovia costava troppo e c'erano troppe cose da fare.

E' da un po' che il kawa faceva strani rumori, ogni tanto sentivo fare un "tan" non spiegabile e io pirla davo la colpa alle troppe schifezze accatastate nelle borse laterali.
Ripartiamo per venire indietro dopo aver scattato foto col telefonino (ha un nokia che le fa bene) e alla prima curva non so cosa caspita sia la leva del freno va giù a vuoto e il didietro della moto comincia a scodinzolare ma lo fa in maniera dolce e prevedibile. Porc vacc e ogni tanto si sente di nuovo quel tan ma più forte.

Che fare? Allora il problema è nel mozzo posteriore. Visto che ho dietro gli attrezzi cerco un posto dove fare il lavoro, appoggio la moto su un pietrone sotto al telaio in modo che la ruota dietro sia sollevata. Svito con la 24 il mozzo e appena tolgo il perno e scendo la ruota dal tamburo escono un po' di biglie di ferro. Una delle ganasce è andata, scavata da una biglia. Il tamburo un po' rigato. Guardo nel bidone della mundisia, un paio di lattine di coca cola, ne taglio strisce per riempire lo spazio nel cuscinetto dove non si sono più le biglie e vi metto un bel po' d'olio.
Con il cacciavite tolgo i cocci del cuscinetto e rimonto il tutto non prima di aver tirato qualche bestemmione per la falsamaglia che non si sganciava.

Ok, ora la ruota traballa poco ma gira e non fa più rumori strani. Scendiamo da quella discesa bestiale fino a Montoso tutta in prima a passo d'uomo, la ruota dietro è tutt'altro che precisa ma gira e lo fa solo quando gli gira. Sono quasi seduto sul serbatoio e il ragazzino è quasi seduto al mio posto ma meno c'è peso dietro e meno soffre. Inoltre serve carico sull'anteriore per frenare. Il mono frena che è un piacere, pon pon pon pon bang! Ogni tanto spara dalla marmitta! La benza è chiusa non serve che il motore spinga deve solo frenare e tanto. Il disco davanti non è una cima ma fa il suo lavoro.

Ci abbiamo messo un macello a scendere

Arriviamo a Bagnolo, poi via verso Barge, tutto a passo d'uomo, un paio di cinesi in scooter mi passano, di solito bestemmio perché non camminano ma stavolta vanno tanto più di me! Finalmente arriviamo nell'officina di un mio amico meccanico vicino al cinema. Fermati ora vecchio kawa... hai fatto il tuo lavoro.
Continuare fino a casa? No! E non per fantomatiche fisime di sicurezza, semplicemente perché ora il kawa "è" in sicurezza nel posto più sicuro dove potrebbe stare. Avessi fisime di sicurezza non avrei pitturato di nero il "run stop" sul manubrio . Dal meccanico!
Inutile rischiare 8km in salita seria con la corona che deve tenere tutto lo sforzo e il parastrappi in tiro e in più la forza del motore.

Poi a piedi fino a casa, un'ora di marcia pesante sulle mulattiere che ti fanno evitare l'asfalto, arriviamo con un ora di ritardo, vabbè è andata.
La ho poi ritirata e gli ho anche fatto far da lui la revisione.
Un altra da raccontare quando sarò un vecchio bavoso e suonerò la fisarmonica davanti alla stufa.

Che dire ... NON SOTTOVALUTATE i rumorini... ma ora è a posto, la revisione fatta... e vai per altri 100 mila km!

Per il resto moto semplici, relativamente leggere e via per nuove avventure!