Pienamente d'accordo con te! :)
Il punto è che quando si è ragazzini contano solo cavalli e velocità massima, se proprio va bene si guarda anche il tempo sullo 0-100 e quello sul quarto, ma niente più... a quell'età moto e scooter sono praticamente estensioni virtuali del pene, più il tuo mezzo va forte e più sei macho :asd:
Basti vedere le classiche garette di sparo tra scooter per rendersene conto: sono gare nelle quali obiettivamente non occorre la benché minima abilità di guida (devi solo ruotare una manopola e star lì, lo può fare anche una scimmia ammaestrata), in pratica vince chi ha più soldi da spendere per le modifiche... però il campioncino di turno viene idolatrato come "er più figo der bigonzo" (come dicevano negli anni '90) dalle ragazze e invidiatissimo dai ragazzi, neanche avesse vinto un titolo mondiale.
Poi col tempo impari che alla fine della fiera "rende" molto di più investire sulla ciclistica che non sul motore, che è inutile avere una velocità massima esagerata se poi il motore ci mette una vita a entrare in coppia, che puoi avere la moto più potente della kumpa ma se non sai piegare quando finisce il dritto ti sverniciano anche i 125, eccetera eccetera... ma devi arrivarci.
Fa tutto parte del normale processo di maturazione, tutti siamo stati ragazzini e sicuramente tutti almeno una volta nella vita abbiamo pensato "ma come, fa SOLO i tot km/h?", detto con *quel* tono che in pratica sottintende un bel "che catorcio"
Poi si cambia, si cresce di testa e si capisce che ci sono cose più importanti. Non biasimerei quei ragazzini insomma, sono ragazzini e si comportano come tali, lascia che la pensino come meglio credono perchè tanto anche se certe cose gliele spieghi spesso non le capiscono, non perché siano scemi ma perché sono concetti avulsi dalla loro mentalità.
Te lo dico per esperienza personale, perché per me quel periodo è praticamente l'altroieri, dato che anagraficamente io e quei piccoli calciatori che hai incontrato siamo separati da una dozzina d'anni o poco più. Se ripenso a quei tempi, a come era la mia mentalità e sopratutto a come guidavo, facendo un paragone con il me stesso di oggi, mi viene da sorridere... e un po' anche da pensare "certo che a volte ero proprio un cojone"
L'importante poi è migliorarsi!!!
Lamps!