Bravo, ben descritti. M'è piaciuta molto l'immagine della signorina (bellina carina cretina, come avrebbe detto Petrolini) in punta di sella. Che ti devo dire, è così dappertutto, pieno di fessi in giro. Ma vedi, io sono un motociclista con due personalità, come Jeckyll e Hyde, e sto SEMPRE, almeno 300 giorni l'anno, o sulla Vespa (200 e 150) o sulla ST. Raggio d'azione della Vespa, 60 km (di più no perché fra andare e tornare mi rompo la schiena). Ci faccio cose cinesi, anche sui marciapiedi se necessario, o contromano, o in zone vietate al traffico: ma sempre senza arrecare disturbo agli altri, massime ai pedoni, e soprattutto MAI METTENDONE A RISCHIO L'INCOLUMITA'. Ovvero, faccio lo svelto quando me lo posso permettere senza pericolo per nessuno. In moto,ovvio, sono DRACONIANO (la Vespa, si sa, consente più ampio margine di manovra), e pertanto: QUANDO ACCADE che i su descritti tipi milanesi imbruttiti mi fanno roteare las pelotas? quando sto col BMW? Ma per carità, chi li calcola, chi li considera... E' QUANDO MI SCHIZZANO SULLA DESTRA MENTRE STO COL VESPONE, PORCA MIGNOTTA! MALEDETTI! Ed allora giù colpi, maledizioni, auguri di morte immediata e cruenta contro e sotto il primo TIR turco di passaggio...perché, mio caro noceilveloce, tutto il mondo è paese. A Milano come altrove. Ma quelli che si comportano come tu bene hai scritto, dimenticano che la vita è UNA, la salute è UNA, e non si può giocare con la morte e con la malattia per dimostrare al resto del mondo che sei tu il più paravento e fotti chi vuoi come vuoi quando vuoi. Un minimo di buonsenso, ovvia! Quante vite risparmiate...,