mi dispiace x il tuo sogno infranto e che abbiate speso tempo e denaro x quella cosa li chiamata "motor show", l'ultima volta che ci sono andato è stato nel 2009 e c'erano già 2 padiglioni chiusi e auto a 50 mt una dall'altra.
Da ragazzo 1980-2000 facevo code di un'ora per entrarci e la sauna dentro da quanta gente c'era, ma oggi con i costi di noleggio dell'area assurdi le case vanno dove hanno interesse.
Se riesci prendi l'aereo e vai a settembre vai a Francoforte, li capisci cos'è un vero Motor Show.
Commento di: p0ld0s
Il concetto non è andare a francoforte piuttosto che a parigi o ginevra. Il problema è che stiamo riuscendo a perdere un' altra fetta del nostro patrimonio perchè comunque in italia non ci verrà più nessuno a vedere le novità del mercato e noi andremo in germania a dire ma come sono bravi e belli questi tedeschi a organizzare ste robe e porteremo le nostre chicche tecnologiche e automobilistiche a farsi ammirare fuori ovviamente escudendo di fatti la possibilità a molti italiani di poterle vedere.
Io penso alle future generazioni quando per guardarsi qualcosa saranno costretti ad andare fuori, anche questa è cultura e la stiamo delocalizzando all'estero per nostra incapacità di attrarre investimenti.
E' avvilente sapere che le auto italiane non possano esser ammirate nella loro nazione.
Commento di: memmo86
SI però dobbiamo anche renderci conto che non siamo più un mercato che attira le case costruttrici. Visto il costo che una casa ha per portare le sue auto a uno stand, va dove c'è più mercato. Se in più mettiamo che ora ci sono più fiere rispetto agli anni passati, e che il complesso fiera di bologna inizia a essere un pò datato...
Commento di: Stefano149
il continuo aumento di tasse e imposte fà scappare tutti gli ivestitori, non ascoltare renzi, pensa l'opposto di quello che dice.
I marchi tedeschi sono ancora là, da noi son tutti stati comprati o andati all'estero e poi rivenduti a noi a caro prezzo, stanno smembrando la Ferrari con marchionne.