Commento di: tibbs
Oddio, la dinamica mi pare un po' confusa, ma se ti sei messo "a zigzagare[...]per difendere la categoria dei motociclisti" mi viene da pensare che l'anziano signore non avesse tutti i torti ad avere dei pregiudizi.
Che poi dici: "perché sempre contro i motociclisti?" e intanto fai degli anziani al volante un solo fascio, quando in realtà ce ne sono di pericolosi e ce ne sono di prudenti e corretti (come, guarda caso, dei motociclisti).
Purtroppo molta della cattiva nomea che ha chi va in moto (o su un mezzo a due ruote motorizzato) sarà anche dovuto ai pregiudizi, ma visto come molti di noi viaggiano in città, con tutte le manovre selvagge per sopravanzare le auto di 2 centimetri con sorpassi a destra e sinistra a velocità insensate, oppure su certe strade collinari con il ginocchio per terra e sorpassi in curve cieche, bhe, un po' questa nomea ce la meritiamo.
Io me lo auguro che i motociclisti, nella tua zona, siano più attenti degli automobilisti (come se poi un motociclista non dovesse possedere un'auto o viceversa) ma in generale mi sembrerebbe perfino una norma di buonsenso, tenendo conto che siamo utenti della strada ben più deboli e che quindi l'istinto di conservazione dovrebbe sempre suggerirci di fare attenzione non solo a quello che facciamo noi, ma anche e soprattutto a quel che fanno gli altri...
Commento di: aerox20
Io passo sempre in una via stretta, in cui molti motociclisti con moto anche grandi, sorpassano con un piede sul marciapiede le macchine, io, a meno che non ci sia un bello spazio non passo, infatti molti motociclisti o scooteristi si arrabbiano con me perché sto in coda tra 2 macchine!Ps: come da codice
Commento di: tibbs
Da codice però avresti dovuto anche facilitare la manovra di sorpasso da parte di chi ti seguiva (o tramutarlo in un puntino lontano ben prima). Ma a parte questo, come ti dicevo o come appunto hai toccato con mano tu stesso, il comportamento di molti utenti su due ruote spinge quelli che usano l'auto a considerarci dei pirati. D'altra parte leggendo molti post di questo forum noterai come molti motociclisti considerino gli automobilisti come tanti potenziali assassini, nemmeno fossimo geneticamente diversi, e personalmente trovo che le contrapposizioni NOI contro LORO non risolvano molto. D'altra parte il tuo episodio, tenendo conto di quello che puoi leggere ad esempio qui http://www.motoclub-tingavert.it/t293309s.html, è abbastanza marginale.
Commento di: aerox20
si ma non era possibile il sorpasso, in quanto prima dovevo svoltare a sinistra e la strada tortuosa è a senso unico, stretta e piena di curve, quindi era impossibile, non riesce a passare neanche una 600... io l'ho fatto perché ero anche un po' arrabbiato, ma, magari come dicono alcuni l'ho pure salvato da un incidente!
Commento di: tibbs
E magari gli facevi venire un infarto per la rabbia. Lo so, quella che ho scritto è una sciocchezza, ma anche quella dell'incidente non è da meno.
Magari il tizio s'è lamentato perché, a suo avviso, gli hai tagliato la strada. Non credo che avergli fatto perdere dieci minuti di tempo gli abbia fatto capire l'errore commesso né che lo abbia aiutato a comprendere il tuo punto di vista. Forse cercare di ragionarci avrebbe potuto aiutare a cambiare un po' le cose, ma ahimé di questi tempi non usa più: meglio insultarci, così siamo sicuri che non ci capiterà di accorgerci che magari abbiamo sbagliato noi.
Commento di: aerox20
Aspetta aspetta aspetta...... io ho regolarmente iniziato la salita in quanto la macchina si trovava molto lontana.... perciò sono andato, il vecchio suonava perché secondo lui nel primo pezzo andavo troppo lento.... così gli ho fatto capire cosa voglia dire lento.... e tra l'altro questo era anche pericoloso, perché mi stava vicinissimo, ho fatto tutta la salita guardando quasi sempre nello specchietto che non mi tanponasse, poi sono andato più piano, molto più piano tanto per fargli capire che "spingermi non serviva"!
Commento di: tibbs
Perdonami, ma continuo a pensare che sia stata un'inutile bravata. Lo lasciavi passare e chiusa lì: dubito che abbia capito che "è stato il più forte, o chi fa finta di esserlo, a vincere"; più probabilmente già così penserà d'aver incontrato un "giovane maleducato" che si è divertito ad intralciare il traffico.
Capisco che l'anziano signore potesse essere nel torto marcio standoti attaccato al targhino ma tu pensa sempre che in caso di urto saresti stato tu a farti male: un po' come voler attraversare per forza sulle strisce mentre arriva un'auto ad alta velocità. Sì, se ti investono hai ragione, ed hai dimostrato che le auto devono dare la precedenza ai pedoni; ma ne vale la pena?
Per carità, per strada si trova tanta gente maleducata e spesso ci si chiede come mai restino sempre impuniti, ma fare i giustizieri della notte può rivelarsi pericoloso. Nel tuo articolo scrivi: "e se al mio posto ci fosse stato uno più forte ed aggressivo di me"; e se al posto del vecchietto ci fosse stato un energumeno che sul serio ti speronava? Avresti fatto lo sborone lo stesso se avessi avuto dietro un suv guidato da un buttafuori? Magari anche no, eh? (E neppure io, se è per questo).
Commento di: aerox20
Lo sai che se andavo più veloce quello li mi si appiccicava al targhino??Sono andato più piano e si è distaccato...anche perché così nelle curve frenavo poco, se fossi stato veloce con lui attaccato e avessi dovuto frenare, di riflessi uno di 80 anni ne ha pochi, mi avrebbe tamponato e anche forte!Non pensi che in quei momenti uno non gli venga anche un po' di ansia ad aver una persona che gli sta incollata con la macchina?!E' la prima volta che mi succede un episodio così, per carità è una sciocchezza, ma io le cavolate che fanno i ragazzini che con gli scooter pensano di impennare etc, non le faccio!
Commento di: tibbs
Però, a mente fredda, sei venuto a raccontare qua la bravata ammantandola di un presunto odio nei confronti dei motociclisti. E onestamente, a meno che non fosse stato un budello in un centro storico cittadino, che non ci fosse un posto dove accostarsi e farlo passare mi riesce molto difficile crederlo.
Ad ogni buon conto, lascia perdere quello che fanno gli altri: pensa sempre a quello che TU ritieni giusto e fallo. Se poi ritieni giusto il comportamento che hai tenuto, liberissimo, così come io sono altrettanto libero di pensare che tu abbia sbagliato. Però, CDS alla mano, non hai di certo ragione. Ed anche limitandoci al buonsenso, pure. Comunque, come si dice, è tutta esperienza che entra.
Commento di: Elr0ndK
Touché: io mi indigno quando leggo queste contrapposizioni fasulle e pretestuose.
Spesso e volentieri, infatti, non ci rendiamo conto (uso il "noi" per semplificare) che siamo noi la prima causa delle antipatie che gli altri nutrono per noi: zigzag nel traffico, sorpassi al millimetro, scarichi aperti (e sì, a me danno fastidio) ed una serie di comportamenti diffusi portano gli altri a vedere non di buon occhio chi va su due ruote.
Come alcuni commenti presenti qui sul Tinga in merito al video dell'inglese che ha fatto un frontale a velocità folle perché non ha provato nemmeno ad evitare l'impatto: io commentai che era assurdo accusare senza mezzi termini l'automobilista, come fecero in tanti, ma mi attirai risposte di questo tipo, non sono citazioni ma riassunti: "Se usi la macchina è chiaro da che parte stai", "Non puoi dirmi di andar piano senza poi aggiungere altro sulla sicurezza perché è parziale, e piuttosto che dare consigli parziali meglio non dire nulla" oltre a qualche "simpatico augurio".
In particolare sul secondo concetto replicai con una provocazione più o meno del genere: "Allora invitiamo a non indossare nessun capo tecnico se mancano i guanti o gli stivali, tanto se non si indossa tutto allora tanto vale non indossare nulla", ovviamente non ottenni alcuna risposta...
E' evidente che spesso quest'antipatia ce la cerchiamo. Gli anziani avranno i loro problemi ma molto spesso li hanno per problemi oggettivi riportati da altri, il cervello ad una certa età non è più "brillante" come quando si è giovani; il grosso problema che per me hanno molti (secondo me troppi) motociclisti è che tali comportamenti si adottano con COGNIZIONE DI CAUSA e spesso quelli che più si indignano quando si fanno notare oppure vengono sanzionati sono quelli maggiormente recidivi. Un po' come dire: lo faccio, so di farlo, ma chiunque tu sia, non sei nessuno e non puoi dirmi di non farlo o impedirmi di farlo".
Questo è estendibile in generale: dalle cose più banali, tipo il chiedere di abbassare la voce in treno a gente che urla (l'ho fatto per il semplice motivo che per farmi sentire da chi avevo di fronte dovevo urlare a mia volta, e mi sono sentito apostrofare e deridere), alle cose più importanti, come il comportamento in moto, comportamento che può spesso salvarci la pelle.
E' un fatto di semplice educazione, che ultimamente è quasi completamente sparita.
Commento di: aerox20
Guarda che non ero io a zigzagare... ma era il vecchietto!!!!
Commento di: tibbs
Ok, e come hai fatto a non farlo passare? Ti sei messo nella mezzeria?
Commento di: aerox20
La strada è molto stretta, è impossibile sorpassare....l'ho fatto andare piano!
Commento di: sirlop
Hai pienamente ragione, anche se alcuni elementi del tuo episodio potrebbero essere ribattuti, ma generalmente i motociclisti vengono
usati come capro espiatorio da automobilisti, ciclisti (eppure anche loro vanno su due ruote) ecc. Il problema è la mentalità delle persone sbagliata, poichè ogni volta che vedono uno di noi con un casco integrale, imbottito di protezioni (perchè in moto ci si fa male), pensano a un teppista, analfabeta ecc. Non so se sono i film,i media o cos'altro ma lo stereotipo del motociclista andrebbe cambiato.
Commento di: Doc_express
Poteva anche essere scemo totale,chi lo può dire,tu accosti di brutto,lo lasci passare e se poco più avanti si schianta gli ridi pure in faccia.
Commento di: devargas
Aveva una 600? il suo andar di fretta o volere correre, soprattutto in salita, cozzano contro evidenti limiti meccanici. "Per fortuna".
Ognuno ha i suoi motivi, le sue preoccupazioni, le sue idiosincrasie. Considera che ad 80 anni, la mente non lavora benissimo, problemi banali si ingigantiscono etc.
Fossi in te l'avrei fatto passare, ma chissà, forse il tuo trattenerlo ad una velocità ancor'più limitata di quella che avrebbe potuto, lo ha salvato da un uscita di strada.
Consiglio: "non ti applicare".
Commento di: Doc_express
esatto,lascialo andare e se vedi che esce di strada gira di corsa e torna indietro,non si sa ma se dopo tutto ti viene anche voglia di soccorrerlo
Commento di: Pier_Silverio
Quando gli eri davanti dovevi rallentare fino a fermarti, poi parcheggi la moto di traverso in mezzo alla strada (in modo che non possa superarti), scendi e vai a dirgli di stare calmino
poi con calma risali in moto a riparti. E se dietro si forma una fila è meglio ancora
Oppure lo affianchi e la fai tutta in impennata, così almeno le sue lamentele sono giustificate
Commento di: aerox20
Grande hai ragione!!
Commento di: oldrider
Non ho capito probabilmente, o almeno spero!!
quindi secondo te doveva fare il bulletto e per giunta contro un 80enne? ma stiamo scherzando!!!
se in vita mia vedessi una scena simile, sicuro prenderei le difese del vecchietto immediatamente, nemmeno starei a sentire la dinamica del ragazzo in scooter.
Per il resto della storia, non vedo cosa centrino i motociclisti in tutto sto racconto, visto che si sta parlando di un ragazzino in scooter.
Commento di: Pier_Silverio
E speri bene, perché era solo per ridere
immaginarmi le scene che ho brevemente descritto mi ha fatto ridere non poco, soprattutto se ci metti un motociclista con un accento pesante – uno qualunque
Commento di: Doc_express
Allora,ho riletto un pò il tutto,forse anche perchè ieri sera era tutto un bestemmiare tra ciabatta,stereo,salvavita e altre cose che non andavano e che adesso che ho tagliato la terra vanno da dio (e me ne frego).
Dunque,tu stavi andando beato beato per la tua strada e questo tizio si mette a lampeggiare e a suonare? Bè magari ha una fretta del diavolo,e magari se è in discesa gli sono partiti i freni quindi mi tolgo ben volentieri e vada come vada.
Magari eri tu con lo scooter a essere di intralcio. Mi era capitato a me 20 anni fa ,avevo fumato un posto di blocco con la moto carica e nelle vie di ventimiglia alta mi trovo un deficente con la motopoltrona scooterone che zigzagava di qua e in là,poi sono riuscito a passarlo ma per fortuna nessuno mi inseguiva.
E se portava le medicine alla moglie malata? Non ti viene in mente?. Comunque è stato fin troppo gentile perchè avesti trovato me magari affondavo il gas e succede cosa deve succedere. Togliere la patente oltre una certa età BENE secondo te ma magari non tutti vogliono poi vivere in uno schifocondominio in una schifocittà o in una casa di eterno riposo. Ho visto 80 enni guidare bene e 14 enni fare più gli sbruffoni che saper guidare.
Se essere motociclisti è comportarsi come te,pur di non essere "difeso" di reputazione ne faccio a meno. sarà l'impulsività della giovane età,saranno troppe coincidenze e fatti insieme,ma secondo me se quando lo vedevi fare il cretino ti cacciavi a destra e lo facevi passare forse ora c'era un deficente in meno in macchina e più spazio col server
Commento di: devargas
Ah ah però, parli chiaro. Ma in sostanza non posso darti torto. Da quello che leggo i ragazzi a volte non si rendono conto. Magari poi minimizzano, intanto l'atteggiamento di ripicca lo ha avuto e, parimenti, ha guidato una guerra coi nervi agendo, e portando nei confronti di un anziano una provocazione.
Ragazzi, ma se ci incavoliamo perchè uno si incolla troppo al posteriore, o per una bussata di claxon, siamo finiti. Il motociclista guida per se e per gli altri. Indubitabile il torto o la manovra azzardata dell'anziano, ma è un torto relativo, ed esistono mille evidenti giustificativi. Lo si lascia passare (a meno che non ci abbia urtato).
Mi chiedo, ma se invece di un 80 enne, vi fosse stata una macchina carica di ragazzoni, oppure un palestrato, o un delinquente palesato dal suo aspetto che succedeva? Scommetto l'avresti fatto passare con placida indulgenza.
Prendersela in generale coi più deboli non è caratteristica di cui ridere o lodarsi, pochi sono coloro che condividono le tue ragioni e, spero, sia solo per scherzare!
Commento di: aerox20
Il problema è che io conosco gente che ogni 30 secondi rischia di fare un incidente da quanto è spericolato sulla moto...io sono abbastanza attento perché non voglio fare una brutta fine o farmi molto male! Ma scusa....se sai che uno in salita va piano per i tuoi standard aspetti quei 30 secondi....non è che ti metti a insultarlo!!
Inoltre un giorno uno scooterista (con un Xmax) ha frenato proprio a pelo, quasi mi toccava mentre io stavo per svoltare,era un ragazzo di 30 anni ma non ho avuto paura di dirgli di stare attento e di non andare come un pazzo
Commento di: devargas
Infatti non hai ricevuto un torto assoluto, anzi, hai formalmente ragione. Purtroppo sono le nostre azioni, o reazioni "ad esser precisi", che ci fanno passare dalla parte del torto. Bada bene, non parlo puntandoti l'indice contro, io, purtroppo, sono il classico esempio di reattivo esagerato (più in passato). Bene, non c'è mai stata una volta che non abbia pagato in prima persona le conseguenze per queste mie alterate risposte. Addirittura una volta perchè avevo ridotto in coma lo scippatore che aveva rubato il Rolex dal polso di mia madre mentre era alla guida mandandola a sbattere contro al muro. La sfortuna (dello scippatore) volle che io sedevo vicino mia madre, lo risucchiai in macchina prendendolo dal polso (forse per questo mia madre andò a sbattere) e lo feci uscire dall'altra parte. Poi non lo mollai fin quando non lo vidi svenuto a terra. Bene...per un pelo non sono stato linciato...inoltre sono stato denunciato, fortunatamente senza conseguenze perchè ho difeso mia madre da un aggressione. Ma cosa voglio dirti con questo? Che quasi ogni azione deve avere una risposta logica, ponderata, e che prenda in considerazione il contesto analizzandolo. Non ci vuole niente a passare dalla parte del torto. Con un ottantenne (anziano, non importano gli anni) ogni degenerazione è estremamente dannosa e con conseguenze certe per chi non abbia saputo analizzare e gestire la situazione. Il mio (NOSTRO) dire, nasce da un mix di saggezza ed esperienza, quindi fidati. Un saluto affettuoso e...fai passare gli anziani avanti!
Commento di: devargas
Infatti non hai ricevuto un torto assoluto, anzi, hai formalmente ragione. Purtroppo sono le nostre azioni, o reazioni "ad esser precisi", che ci fanno passare dalla parte del torto. Bada bene, non parlo puntandoti l'indice contro, io, purtroppo, sono il classico esempio di reattivo esagerato (più in passato). Bene, non c'è mai stata una volta che non abbia pagato in prima persona le conseguenze per queste mie alterate risposte. Addirittura una volta perchè avevo ridotto in coma lo scippatore che aveva rubato il Rolex dal polso di mia madre mentre era alla guida mandandola a sbattere contro al muro. La sfortuna (dello scippatore) volle che io sedevo vicino mia madre, lo risucchiai in macchina prendendolo dal polso (forse per questo mia madre andò a sbattere) e lo feci uscire dall'altra parte. Poi non lo mollai fin quando non lo vidi svenuto a terra. Bene...per un pelo non sono stato linciato...inoltre sono stato denunciato, fortunatamente senza conseguenze perchè ho difeso mia madre da un aggressione. Ma cosa voglio dirti con questo? Che quasi ogni azione deve avere una risposta logica, ponderata, e che prenda in considerazione il contesto analizzandolo. Non ci vuole niente a passare dalla parte del torto. Con un ottantenne (anziano, non importano gli anni) ogni degenerazione è estremamente dannosa e con conseguenze certe per chi non abbia saputo analizzare e gestire la situazione. Il mio (NOSTRO) dire, nasce da un mix di saggezza ed esperienza, quindi fidati. Un saluto affettuoso e...fai passare gli anziani avanti!
Commento di: aerox20
Aspetta...io non riuscivo proprio a farlo passare...non c'è spazio è una strada tortuosa a senso unico stretta e con una file continua di parcheggi....neanche mi ci fossi messo volontariamente a farlo passare ci sarei riuscito!
Commento di: Doc_express
ti cacciavi a destra in un cancello privato o in un parcheggio vuoto,io non credo che non ci possa esistere lo spazio per una moto /motorino,lui passava poi con calma decidevi cosa fare. Tieni anche presente che un auto non sterza quanto una moto e se era scemo totale (possibile) nella curva sfasciava lui e il suo catorcio. Se invece tirava dritto occhio alla targa e chisse
Commento di: salvatore1645
Il motivo è lo stress.La nostra vita è tutto uno stress. Se esco con la mia auto, che è una jeep wrangler unlimited alzata, allo stop le macchinine si cagano istintivamente sotto, e guidano con prudenza, se poi torno a casa, prendo la mini di mio figlio, e faccio lo stesso identico percorso, le auto piu' grandi mi considerano insignificante e motivo di prepotenza.E' come in un oceano; pesce grande mangia pesce piccolo.Le moto vengono un attimo prima delle bici e dei pedoni.Con questo non voglio dire che le bici non utilizzano allo stesso modo la prepotenza; vanno sotto i portici, girano di sera a luci spente, e soprattutto non hanno ancora capito che un ciclista che mi attraversa sulle strisce in bici mentre per lui è rosso, e poi lo sparo in aria, sono cavoli suoi, cioè, il trattamento è uguale a qualsiasi mezzo; si attraversa sulle strisce giu' dalla bici, altrimenti si chiamerebbero strisce ciclabili e non strisce pedonali.
Da ragazzo, io ed i miei amici, percorrevamo lunghi tragitti con i pattini a rotelle, su una strada intorno aL lago; parlo di 30 e passa anni fà, ecco, eravamo l'ultima ruota del carro...
Quel comportamento non è nulla di personale, ma tanto istintivo. Sulla mia jeep di 2 tonn e mezzo, guando in autostrada ho un camion di 20 tonn e mezzo, incollato al sedere, mi cago addosso anch'io, e mi sposto.
Commento di: aerox20
bravo hai completamente ragione!!
Commento di: Quarantuno
il fatto mi fa sorridere. forse il signorotto in auto ti suonava per dirti: ehi ragazzo con lo scooter cambia al più presto quel coso che hai sotto le chiappe e guida una moto, una moto vera. solo cosi potrai pensare di essere motociclista!!!!!!
ciao e buone feste a tutti
Commento di: aerox20
Io purtroppo per problemi di statura ho dovuto rinunciare alla moto ed accontentarmi di uno scooter, diciamo che non è stata proprio una scelta libera.....
Commento di: fg
la risposta ai tuoi perchè sta in questa frase: "per difendere la mia reputazione e quella dei motociclisti, e parecchio arrabbiato, gli ho fatto percorrere tutta la salita a 20 km/h cercando di non farlo passare, finché ad una curva, do la manetta e quella seicento diventa un puntino sullo specchietto".
Commento di: gatobrujo
E' successo anche a me, qualche tempo fa, sulla strada da Bargagli a Busalla, appena passato Bargagli.
Arrivo dietro a una vecchia FIAT che viaggiava lentamente. Io di solito guido tranquillamente, ma quella andava davvero piano. Così la supero e continuo. Quella però mi si attacca dietro e mi tallona, e dopo un po' comincia a suonare. Accelero un po', e quello sempre dietro... Così mi fermo a quel bar che sta di fronte all'entrata del tunnel che porta a Chiavari per la vecchia strada della Scoffera (famoso luogo di raduno dei motociclisti). Si ferma anche quello. Vado da lui, un vecchietto, e gli chiedo perchè rompesse così tanto le scatole. Risposta: lei mi supera e poi rallenta... Non era vero, anzi avevo accelerato.
E così ho capito: quel vecchietto si divertiva a fare le garette con le moto ! Confesso di non essere un grande guidatore, e comunque non mi piace fare le gare, per cui quello poteva starmi dietro strombettando. Ma quello era un vero pericolo, per sè e gli altri. Avrei dovuto prendergli la targa e denunciarlo ai vigili di Bargagli. Ma che gente strana c'è in giro...
Commento di: lanternerosse
non sei un motociclista, hai uno scooter.
Tra motociclisti capita di discutere di ottantenni con la seicento pericolosi per la lentezza di riflessi, mai per la loro velocità.
Ma soprattutto tra motociclisti, quella rara volta che stai andando piano, se hai un mezzo dietro che ti pressa, accosti e lo fai andare.
Un motociclista non sta sulla destra della carreggiata, è pericoloso! Rischi che qualcuno provi un sorpasso azzardato.
Paghi il bollo? Ok, allora puoi usare tutta la strada come fa un'auto, nel momento in cui stai passando tu, la corsia è tua! Stai nel mezzo!
Poi decidi tu di far passare l'auto quando ritieni congrue le condizioni. Mai lasciare iniziative che coinvolgono la tua vita ad altri comodamente chiusi dentro una scatola di ferro. Specie se sono 80enni. Pensa tu se gli si fosse chiusa la vena e avesse deciso di tamponarti.
Raramente ho letto di comportamenti irresponsabili come il tuo. E vieni anche a raccontarlo.
Scooterista.
Commento di: Nicolicchio
"...allora puoi usare tutta la strada come fa un'auto?"... "la corsia è tua? Stai nel mezzo?"...
Attenzione please a non dare consigli sbagliati
Art. 143. C.d.S.
Posizione dei veicoli sulla carreggiata
1. I veicoli devono circolare sulla parte destra della carreggiata e in prossimità del margine destro della medesima, anche quando la strada è libera.
.......
13. Chiunque viola le altre disposizioni del presente articolo è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro.....
Commento di: Doc74
Taglio corto: Esistono questi pregiudizi per colpa di quelli come te.
Commento di: Camins
Ma qual'è il criterio che sta dietro la selezione degli articoli che vengono presentati nella newsletter? Perché a voler essere buonisti l'unico senso che può avere presentare a noi utenti un articolo del genere è solo quello di permettere a chi l'ha scritto, e a quelli che la pensano come lui, di maturare attraverso i nostri commenti; perché considerando il livello del forum sono assolutamente certo che ci sono altri utenti che ci offrono spunti, riflessioni ed aneddoti decisamente più "esemplari" di questa spazzatura..!
Caro aerox, da come scrivi sono sicuro che tu sia molto giovane e mi augro che "strada facendo" tu possa arrivare a capire da solo che, codice stradale a parte, non solo hai deliberatamente messo a repentaglio prima di tutto la TUA incolumità, della quale ti dovresti curare a prescindere da qualsiasi dimostrazione di forza, ma anche che in secondo luogo (e questo ovviamente vale anche al di fuori delle due ruote) fare i gradassi per dimostrare che "vince il piu forte" con chi è evidente che non dispone dei mezzi o delle caratteristiche fisiche per reagire è l'opposto di quello che farebbe qualcuno con le palle (prima tra le caratteristiche di cui secondo me dovrebbe godere un vero motocilista come tu ti descrivi
). Quindi ricordandoti che se avessi incrociato qualcuno come me (mio malgrado un po'"sanguigno" nelle reazioni a caldo), dopo avermi fatto perdere tempo solo per il gusto di farlo e avermi pure sclacsonato per sfottere o forse umiliarmi dato il tuo modo di vedere le cose, probabilmente non avrei esitato nel fermarmi per prendere te il tuo ridicolo scooter e farvi tornare a calci nel culo fin da dove avevate cominciato a intralciare il mio percorso; per il futuro ti suggerisco di affrontare in maniera più ragionata situazione del genere risparmiando a te stesso inutili nervosismi se non addirittura dolori ossei (
) e a noi di dover leggere cose del genere.
Saluti
Commento di: lanternerosse
Nicolicchio mi tocca rispondere perché qua ci sono iscritti giovani che rischiano: stare nella propria corsia significa già stare nella parte destra della carreggiata.
Quell'articolo parla di veicoli, quindi anche di auto. In moto bisogna occupare la propria corsia come un' auto. Stare sul margine destro è pericolosissimo!
I migliori manuali lo sconsigliano.
Commento di: Elr0ndK
Esattamente, perché sebbene sarebbe il comportamento più "corretto" è pericoloso proprio per via degli altri veicoli che ti si affiancano senza poi lasciarti spazio di manovra.
Ho scritto un articolo su un episodio in particolare che mi è capitato, dove alla fine prima di dare un colpo di gas e mettermi davanti in posizione più vicina al centro che non al margine destro, ho esibito un signorile DITO MEDIO all'autista che mi si era messo di fianco senza poi completare il sorpasso.
Certa gente non capisce che è pericoloso, l'unico modo per difendersi è evitare che succeda, ovvero mettendosi al centro o comunque non tanto a destra da consentire un affiancamento rimanendo in due nella stessa carreggiata.