Commento di: vilcoyote
Bel giro, indubbiamente l'amico con la GoldWing avrà avuto il suo daffare a gestire quel bestione su strade strette, tortuose e spesso con pendenze di tutto rispetto, però hai omesso i primi sei passi.... perché? sarebbe interessante avere tutta la sequenza, magari per provarci da soli in tutta tranquillità partendo da un qualunque punto del percorso, oppure per poterli sostituire con altri più vicini al luogo di residenza di chi vorrà provarci l'anno prossimo: purtroppo non tutti possiamo avere a disposizione il tempo giusto al momento giusto e tocca accontentarsi di quel che passa il convento... ad ogni modo ancora grazie per la bella descrizione!!!
Commento di: ziodani
giusto, ecco tutta la sequenza:
1) colle di balisio
2) culmine s.Pietro
3) Dossena
4) La forcella
5) Col di zambla
6) Passo Presolana
7) Passo Vivione
8) Passo Aprica
9) Passo s.Cristina
10) Passo del Mortirolo
11) Passo Tonale
12) Passo della Mendola
13) Passo s.Lugano
14) Passo Pramadiccio
15) Passo di Lavazè
16) Passo di Costalunga
17) Passo s.Pellegrino
18) Passo Valles
19) Passo Rolle
20) Passo Cereda
21) Forcella Aurina
22) Passo Duran
23) Forcella Staulanza
24) Passo Giau
25) Passo Falzarego
26) Passo Valparola
27) Passo Gardena
28) Passo sella
29) Passo Pordoi
30) Passo Campolongo
Commento di: Cliff_Fox
Il 4 e il 9 dovrebbero essere vicini alle mie parti ma non li trovo sulle mappe...qualche info in più?
Commento di: ziodani
la Forcella (1039mt) collega la Val Serina e la Val Parina si trova poco dopo Valpiana direzione Oltre il colle.
qui trovi una descrizione: http://www.massimoperlabici.eu/Sito%20Max%20v1.0/Asfal/Palomb/laforcella.htm
il passo di santa Cristina (1427mt) si trova dopo l'aprica direzione Trivigno, entrambi passi più noti ai ciclisti che ai motociclisti
qui la descrizione:
http://www.bicigiri.it/m02_036.htm
Commento di: mayobiker69
Ciao zioDani
Commento di: Quarantuno
Ebbene si! chi ci fa fare una sfacchinata cosi'? Forse la grande passione? la grande voglia di moto? Provare qualcosa di profondo? Secondo me basta provarci. Il giro sulla carta è bello tosto ma una volta dentro e partiti si macinano km abbastanza bene. Ho riconosciuto l'FJR visto che ero presente al Lazzoduro e confermo quello che hai scritto. Del resto se si è abituati a fare giri lunghi non si incontrano problemi. Moto ok e belli riposati e via. Anche io ho optato per la soluzione B&B a Malnago. Azzeccatissima! LO consiglio a chi ha voglia di percorrere tanta strada e passare in luoghi molto belli. Una cosa che mi ha lasciato deluso riguarda quelle strade stupende di alcuni passi molto famosi ma che purtroppo non li ho trovati in perfetto stato come anni fa! La crisi tocca anche le casse di altre regioni forse!!!!!!!Peccato. In generale tutto bello e ben organizzato. Mi sono divertito e se posso lo rifaccio.
ciao. 41#
Commento di: ziodani
Allora arrivederci alla prossima edizione
ma tu eri da solo oppure con amici?
Commento di: Quarantuno
ero presente al Lazzo da solo. solo un'amico poteva venire ma all'ultimo ha rinunciato per timore di riuscire nell'impresa. quando ho raccontato com'è andata si è mangiato gli attributi.
Commento di: Quarantuno
ero presente al Lazzo da solo. solo un'amico poteva venire ma all'ultimo ha rinunciato per timore di riuscire nell'impresa. quando ho raccontato com'è andata si è mangiato gli attributi.
Commento di: Quarantuno
a parte che mi scritto due volte la risposta, sara' l'ora, volevo dirti che se ti va di vedere un po di foto del Lazzoduro le ho messe in un album su google+. le trovi cercando roberto pancaldi. fammi sapere. ciao.
Commento di: ziodani
Complimenti per le foto!
ma soprattutto dove hai trovato il tempo per farle...
.
il prossimo anno voglio farne molte anch'io!
Commento di: Quarantuno
ho fatto delle prove prima di partire sistemando bene uno zaino serbatoio per la custodia della fotocamera pronta da estrarre come fosse una pistola con cavalletto inserito. quando arrivavo sui passi o vedevo un paesaggio bello mi fermavo al volo, foto con autoscatto e via verso il passo successivo. concentrato e deciso ma senza il pensiero di dover correre o arrivare prima di chicchessia. mi sono divertito anche a fare le foto. bellissimo. ciao ciao biker.
Commento di: Doc_express
avessi giorni e giorni a disposizione sarebbe una buona maratona,ci andrei con l'harley,i bimbi-scooter dei vicini e si dormirebbe sotto alle stelle.
Due settimane fa avevo fatto un giro in fuoristrada ,proseguendo poi a piedi. In lontananza avevo un visto un fuoco acceso. Mi sono avvicinato a portata di orecchio e un gruppo di ragazzi francesi ,probabilmente arrivati a piedi dal confine (sono meno di 15 km) cantavano "un sol pais une sole terre" .
In quelle note che sia alzavano verso il cielo c'era una libertà mostruosa. E spesso non serve girare il mondo quando il paradiso è dietro l'angolo.
P.S. quando mi sono allontanato e ho riacceso per tornare ho detto alla mia moto di andare via col minimo rumore,non volevo guastare la poesia di quelle note che ancora si sentivano
Commento di: devargas
Bravo, bella domanda, chi ce lo fa fare? Sembra quasi una domanda senza risposta eppure, se diamo voce alle ragioni di quell'anima, che si ciba di istinto, passione, forza, sogni ed avventura, ci si potrebbe imbastire un discorso, lungo, bello, forse personale.
Ovviamente come te, e tanti altri, condivido questa apparentemente irrazionale passione, e la pulsione che mi spinge all'avventura, solo, o con gli amici.
Quest'anno ripeteremo il viaggio dell'anno scorso da Napoli a Bruges, e le coste del mare del nord. Questa volta però imbarcandoci e passando dalla Spagna, o forse dalla Croazia, non lo abbiamo ancora definito.
Nell'edizione precedente abbiamo attraversato molti passi alpini, tra questi una vetta posta a 2800 metri, credo la più alta d'Europa. Ricordo l'emozione che provai anche soltanto a vederle le Alpi, in sella alla mia moto. Quanto poi a valicarne i passi (non tutti) è stata un esperienza indimenticabile per bellezza, all'andata. Con qualche inconveniente, invece, al ritorno, quando, dovendo giungere in Italia da Grenoble, precisamente a Lavagna, ci trovammo a sottostimare i tempi di attraversamento dei passi che ci eravamo imposti di attraversare allargando il giro.
Alla fine stanchi, stanchissimi, ma sempre indomiti, felici, forse oramai invasati, con la voglia di saltare in sella per vedere: scoprire cosa c'è più in la, cosa si nasconde dietro la curva, sopra la montagna...oltre la montagna.
Avevo dei dubbi, se ripeterlo, il grande viaggio, tantopiù che sarà quest'anno ben oltre i 5.000 chilometri della precedente edizione. (Fatti però in 9 giorni).
Dopo avere letto il tuo articolo, mi sono ritrovato ad abbracciare l'irrazionale, esaltante e vivificante brezza, portata, non dai sogni, (spesso irrealizabili) ma dai ricordi. Ricordi di sogni che trovarono una loro realizzazione, quindi parliamo di cose fattibili e ripetibili.
Non si è mai troppo vecchi, o stanchi, per potere vivere, e la vita, quella vera, è legata alle sensazioni di gioia ed esaltazione che solo l'avventura e la conquista sanno offrire. Conquista di cosa? Di se stessi, atraverso la conoscenza e la condivisione dell'amicizia, e scusa se è poco.
Grazie per il bell'articolo...mi ci voleva!
Commento di: ziodani
Grazie a te per il commento,io di solito non scrivo,non sono bravo a farlo.
Ma questa volta mi sono trovato a ripensare alle sensazioni provate durante quella meravigliosa giornata ed il racconto mi è uscito di getto,volevo cercare di condividere quelle sensazioni che ho provato.
Hai ragione non si è mai troppo vecchi per vivere e queste sensazioni sono vita,quella vera!!!!
(io ho 52 anni e sto facendo ora quello che non ho potuto fare prima)
Buona strada per il tuo prossimo viaggio.
Commento di: bastiancontrario
Complimenti Ziodani,
bellissima esperienza e bella narrazione.
Sono venuto a conoscenza del lazzoduro verso maggio ma, purtroppo, ero impegnato in un trasloco altrimenti avrei fatto parte del gruppo anche io! La prossima edizione vedrò di non farmela sfuggire!
Commento di: ziodani
grazie bastincontrario, ho scoperto che abbiamo un amico in comune, per la prossima edizione prova a convincerlo a partecipare
p.s. l'amico in comune si chiama Claudio ( sul tinga è fj1200abs )
Commento di: bastiancontrario
Ci proverò... ma ha una certa avversione per le strade strette e tortuose...