...polso destro sempre in movimento... paesaggi fantastici, scorci da immortalare nella mente... e tanta soddisfazione.
Eccoci, praticamente un mese fa esatto ho comprato la mia prima vera moto.
Raptor 650 i.e. del 2006 con 25000km alle spalle...
Tutto sommato l'acquisto non ha rivelato brutte sorprese, il concessionario ha fatto un buon tagliando, salvo le gomme (quella posteriore è del 2011 e nelle staccate un po tirate tende a "svirgolare" a volte anche notevolmente).
La moto che dire... un bicilindrico collegato direttamente al cervello... il motore risponde sempre subito... bello presente e prestante... unica pecca (per me non lo è visto che non mi interessa l'autostrada) sono i tratti sopra i 120/130 dove l'impatto dell'aria si fa ben sentire e considerando che sono alto 1,92mt l'effetto vela è assicurato. I consumi ottimi. Ormai in 3 settimane (visto che due ero in ferie) ho fatto più di 1500 km di misto veloce.
Sulla ciclistica non mi esprimo in quanto non ho un background così importante da potermi far capire veramente quali sono i limiti di questo telaio (che comunque è bellissimo da vedere). Il sistema frenante buonissimo, considerando che il freno dietro non lo si usa mai (scalando marcia si rallenta già sin troppo) l'anteriore frena bene con solo un dito o due.
Ma adesso vi racconto il nostro bel giro di lunedì scorso.
Ci troviamo nella zona del ex Cinema Rivoli di Valdagno alle 08:30. Colazione veloce un rapito controllo e via...
Temperatura perfetta... passo Zovo e siamo a Schio diretti verso l'ormai celeberrimo Costo di Asiago... strada deserta... wuauuu... e miracolosamente non ci sono pattuglie a fermarci solo per mettere la paletta dentro lo scarico.
Raggiungiamo Asiago, qui il traffico aumenta notevolmente, ma l'andatura lenta ci permette di cogliere quel sapore tipico dei paesi occupati dai turisti... usciamo da quell'ammasso di auto e decidiamo di seguire per Gallio, e poi Enego... Montagne uscite da racconti di guerra e avventura (per chi non conosce la zona, in tutte questa fascia di montagne, dal Pasubio, al Grappa ecc si combattè ferocemente la prima guerra mondiale e personalmente a me fanno sempre un certo effetto).
La strada corre bene... la moto vibra sempre come fosse in attesa di dover scattare, e felicemente qualche bel tirone glielo faccio fare cosi si scatena un pò, corre felice, come deve fare lei...
A Enego prendiamo per Feltre, è ancora troppo presto per la birreria Pedavena e via verso i lago di Mis. Pochissime auto qui... possiamo goderci il viaggio in tutta la sua essenza, pieghe, staccate, gas....
Il lago è deserto, siamo le uniche moto, ci godiamo il panorama e una veloce sosta. Ripartiamo, stavolta per Gosaldo e poi giù per Fiera di Primiero e poi giu a Sovramonte e poi a Passo Croce D'Aune. Che dire la fame si fa ben sentire... e allora giù per la strada con cordoli colorati da pista perchè qui corrono le corse in salita con le macchine, fino ad arrivare alla tanto agoniata Birreria Pedavena... salumi, birra, formaggi, stinchi ecc... pancia piena, caldo torrido ormai.
Decidiamo dopo un'oretta di ripartire per Bassano Del Grappa io non ho più la testa per ricordarmi le strade, lascio le 2 Kava 750 Z che sono con me battere strada, e percorriamo un bel tratto di strade storiche con viste mozzafiato per poi sbucare in Valsugana... da qui in poi la strada diventa praticamente un'autostrada.
Qua si tira... mi sento una vela... l'aria mi spinge in dietro, ma non voglio stare un'ora con la faccia appoggiata sopra il contagiri quindi mi becco tutta l'aria del mondo addosso.
Fermiamo a fare benza a Bassano... non io... le kawa... la mia Raptor ne fa ancora di strada
. Ma qua commetto un errore che qualche ora
dopo si rivelerà massacrante; il caldo è tanto, tolgo la maglia da dentro i
pantaloni e ripartiamo (schiena bloccata per due giorni, ho 27 anni, ma sono
vecchio dentro... non lo dovevo fare lo soooo 
).A Thiene proseguiamo per Malo e da qui il passo della Priabona per sbucare a Castelgomberto.
Qui i miei compagni si dirigono verso casa a Valdagno... che fare...??? Il culo fa male... la schiena pure... i polsi di più... sono ormai le 16:30... decido di allungare... chiamo la morosa... le dico che vado a trovarla a Vicenza... ottima scusa... e giù di nuovo... poche curve, ma me le godo ancora tutte... arrivo da lei... acqua, un po' di melone... due baci... e decido che ormai devo tornare anche io a casa...
Con calma riparto... ormai la luce non è più forte e accecante... mi godo le ombre e la moto... arrivo dopo 30 min a casa... accompagno la piccola in garage... e la pulisco un po'... azz... la schiena... bloccata... che dire... giornata fantastica... peccato per la schiena, ma è gia apposto e ho gia fatto altri 400km...
Grazie a chi ha inventato la moto...
P.S. salutate motociclisti...salutate sempre quando potete chi incontrate nella vostra strada...
