Pensare "allo stereo" in moto non ha tantissimo senso, il rumore dell'aria, il motore e quant'altro rovinano qualunque ascolto. Inoltre se voglio ascoltare buona musica lo faccio a casa,con il mio "seeburg" (autocostruito e scopiazzato ovviamente) alla quale ho aggiunto l'ingresso ausiliario (è bastato un relè). O si è carichi di soldi e si compra un Goldwing o un Electra Glide (magari più avanti...).
Questo attrezzino è un piccolo amplificatore, alimentato dalla batteria che porta il livello di segnale a un valore sufficiente per essere sentito. Fino a 80 km/h si sente discretamente (a patto di non dare pieno gas, se no le marmitte lo coprono). Inoltre è MONO nel senso che per semplificare, comprare meno componenti e faticare meno lo ho fatto mono. Avere l'effetto stereo con due altoparlanti a 20 cm è un po' utopia. Inoltre essendo mono si eliminano quegli effetti odiosi tanto piacciono a certa musica e che secondo me influenzano addirittura l'umore.
Ho trovato due altoparlanti da 8 ohm 5W rms della Intek comprati a 5 € la coppia al mercatino delle pulci, suonano come possono ma sono impermeabili. Cosa fondamentale su una moto.
Ho montato in quello a sinistra l'elettronica all'interno.
Veniamo al componente attivo: è un integrato che ha tutto all'interno, la ditta fornisce anche lo schema e il disegno per lo stampato (per chi lo vuole fare), io l'ho montato volante con componenti in aria all'interno dello scatolotto sinistro, né più ne meno come erano montate le "vere" radio di una volta con valvoloni e chassis in metallo.
Nella parte posteriore della cassettina sinistra ho messo una piastrina grossa quanto la cassa stessa, spessore 5 mm di alluminio per il raffreddamento, ovviamente sbombolettata di nero, piegata a "L" che sporge anche dal alto sinistro. Visto che ci si possono tenere le mani sopra tranquillamente è sufficiente.
Essendo schema e circuito forniti dal costruttore è sua la responsabilità. Io ho fatto le seguenti modifiche e secondo me funziona meglio, ovviamente a MIO giudizio e per la musica che ascolto io:
- C1 valore dichiarato
- C2 valore dichiarato
- C3 valore doppio 220 nF, inoltre ci sono altri due condensatori da 470 mF 25 V per filtrare l'alimentazione
- C4 fatto con due condensatori da 470 mF 16 V in parallelo (occupano meno spazio)
- C5 valore dichiarato
- Cx dichiarato 39 nF messo da 47 nF non lo avevo,inoltre se taglia qualcosa sugli alti non è mai male
- R1 valore dichiarato
- R2 2,7 ohm invece che 2,2 . Stesso funzionamento e meno guadagno
- R3 valore dichiarato
- R4 non cambia moltissimo, la ho aumentata fino a 68 ohm
L'alimentazione si prende dal cavo + sottochiave di colore viola, marchiato nello schema della moto come "running lights" e non collegato a nulla. La tensione è presente solo a motore acceso e si eviterà di lasciarlo in funzione. Si passa attraverso un fusibile da 1,25 AT e un diodo BY 252. I canali del lettore (un Majestic da 9 E e 90) vengono sommati con due resistenze da 33 ohm che danno su una da 100 ohm che attenua il troppo segnale.
Il lettore lo ho montato con la sua molletta e sotto ho messo l'interruttore accendi-spegni tolto da un tostapane rotto (quando si butta la roba recuperare sempre tutto). I componenti arrivano da vecchi televisori smontati e di fatto ho comprato solo il lettore, gli altoparlanti e l'integrato... meno di 20 E! Il cavo della cuffia arriva da una cuffia rotta che era del figlio dei vicini.
Il volume si regola dal lettore con i tasti + e - Già a metà del volume si ha la piena potenza, oltre è solo distorsione.
Ma essendo i lettori molto diversi da uno all'altro cambierà parecchio la scala del volume.
Il lettore funziona con le sue batterie interne che si caricano col computer, l'amplificatore assorbe meno di 1 A
Non avrà chissà che potenza e che qualità ma con musica diversa dalla solita unz unz che si sente fa la sua parte. Viaggiando a passeggio per le strade poco frequentate con un buon pezzo di rock'n roll anni 60 non ha prezzo!