Ovvio che c'è differenza tra i tipi di motociclista, nessuno lo nega. Però sembra (e dico sembra solo per essere "politicamente corretto") che a volte, ed intendo sia per cosa si scrive che per come lo si scrive, che il fatto di essere appartenente ad una filosofia di pensiero piuttosto che all'altra, ti dia adito di commentare ove invece, chi non è al tuo livello, non ne ha.
Ci sono motociclisti da 100km al giorno, biker da 5km al mese, globetrotter da 1000km "sennò che l'accendo a fare la moto?", ma la categoria alla quale si appartiene non influisce sul peso dell'opinione, soprattutto quando si parla in termini generici e poco tecnici.
Ovvio che se uno che è da 2 giorni in moto fa lezioni di scelta della gomma è lampante che si può tranquillamente ignorare, però qui si parla di "approccio al Tinga", che è ben diverso, ed il proprio "biglietto da visita" credo non aggiunga assolutamente nulla.
Tra l'altro, ci sono biker occasionali che sanno andare in moto più di motociclisti navigati, e non intendo dire che sanno andar più forte (l'andar forte non significa saper guidare), intendo proprio le abilità tecniche di guida e le capacità di lettura delle situazioni per essere sempre in controllo sia del mezzo che delle circostanze.
E sfortunatamente io non sono tra questi