La prestigiosa facoltà di psicologia dell’Università di Monterey (California) da tempo studia il fenomeno e ha identificato un pericoloso disturbo del comportamento che si sviluppa molto spesso negli individui entrati in contatto con mezzi a due ruote motorizzati: la sindrome da motociclismo compulsivo, nota al grande pubblico come “motodipendenza”. Visto l’espansione dilagante di questa sindrome, l’università californiana ha ritenuto utile pubblicare un test di autodiagnosi che permetta di capire se si è affetti daquesto grave disturbo.
Ho pensato che potesse essere utile per tutti gli utenti del forum sottoporsi a questo test e provvedo quindi a fornirne una traduzione completa.
Leggi con attenzione le seguenti domande e prendi nota della tue risposte sì o no a ciascun quesito.
- Ti sei mai irritato/a per osservazioni inerenti il tuo modo di guidare la moto?
- Ti sei mai sentito/a in colpa per il tuo modo di andare in moto?
- Ti capita, quando ti annoi a una festa o altro evento sociale, di uscire di nascosto per andare a fare un giro in moto?
- Sei mai andato/a in moto appena svegliato/a?
- Attendi con ansia il momento in cui potrai andare in moto?
- Da adolescente, amici o parenti ti hanno fatto provare la moto quando ancora non avevi l’età legale per guidarla?
- Rimarresti tranquillo/a sapendo di non poter andare in moto per un’intera settimana?
- Vai in moto anche quando piove o la temperatura è inferiore a 10 °C?
- Pensi che la tua vita, senza moto, non potrebbe essere comunque piacevole?
- Ti capita mai di rinunciare al sonno per poter passare più tempo in giro in moto?
- Hai mai tentato di ridurre il tempo che dedichi ai lavori sulla tua moto?
- Ti capita mai di avere fantasie su come percorreresti una certa strada in moto mentre stai viaggiando con un altro mezzo?
- Quando non puoi andare in moto ti senti depresso/a o nervoso/a?
- Fai molte amicizie quando sei ai raduni motociclistici?
- Ti capita di pianificare un viaggio in moto in modo da poter percorrere la strada più tortuosa possibile, invece che in modo da raggiungere la meta nel modo più diretto?
- Ti senti più tranquillo/a quando pensi che presto andrai non moto?
- Le persone che vivono con te si lamentano per le ore che dedichi alla moto?
- Ti è mai capitato, mentre eri in giro in moto, di pensare o dire “ancora qualche minuto e poi torno a casa”?
- Ti succede mai di rinunciare a uscire con gli amici o con il partner per andare a fare un giro in moto?
- Ti capita di pensare che una volta in moto perdi il controllo?
- Hai mai cercato di minimizzare o nascondere il tempo che dedichi alla tua moto?
- Ti senti nervoso quando non puoi recarti in luogo in moto?
- Sei mai andato/a in un posto, solo perché potevi andarci in moto?
- Ti capita mai di allungare la strada per tornare a casa, solo per andare a fare qualche piega in più con la tua moto?
- Hai fatto fuori più di un pieno in una sola giornata mentre eri in giro in moto?
- Ti capita mai, mentre viaggi in moto, di pensare che quello è il momento in cui ti senti più in pace con il mondo e te stesso/a?
- Hai più amici motociclisti che automobilisti?
- Ti capita di irritarti o arrabbiarti quando qualcuno ti disturba mentre lavori sulla moto?
- Ti succede mai di perdere la cognizione del tempo mentre sei in giro in moto?
- Hai mai disdetto impegni o appuntamenti perché non potevi andarci in moto?
- Ti piacerebbe poter fare qualsiasi cosa in moto senza mai dover ricorrere all’auto (spesa, vacanze, traslochi...)?
- Quando non pieghi a sufficienza su una curva, ti capita spesso di tornare a farla per piegare di più?
- Sei mai stato/a criticato/a per il fatto di andare in moto?
- Hai mai nascosto acquisti destinati alla tua moto (accessori, abbigliamento, riparazioni...) ai tuoi genitori o ad altre persone importanti nella tua vita?
- Hai mai sottratto tempo al lavoro, allo studio e/o alle relazioni personali per dedicarlo alla tua moto?
- Ti capita di andare in moto per scacciare pensieri negativi sulla tua vita?
- Ti capita di pregustare il momento in cui tornerai in sella alla tua moto?
- Preferisci andare in moto da solo/a piuttosto che con un passeggero/a?
- Ti capita di provare forti emozioni mentre vai in moto?
- Il giro in moto rappresenta uno dei momenti maggiori di svago nella tua giornata?
- Hai bisogno di fare sempre più km, andare sempre più veloce o raggiungere angoli di piega sempre maggiori per ottenere la soddisfazione da un giro in moto?
- Hai mai messo a repentaglio la tua vita o quella di qualcun altro andando in moto?
- Acquisti regolarmente riviste di moto?
- Possiedi o hai posseduto più di una moto contemporaneamente?
- Sei mai andato/a a fare in giro in moto quando eri depresso/a per tirarti su di morale?
- La maggior parte dei tuoi amici sono motociclisti impenitenti?
Risultati
Sei hai risposto sì a meno di 5 domande probabilmente sei capitato/a su questo sito per sbaglio e ti consigliamo di consultare quattroruote dove probabilmente ti troverai più a tuo agio.
Sei hai risposto sì a un numero di domande compreso tra 5 e 12, il tuo uso dei motocicli non dovrebbe destare particolare preoccupazione, ma ti raccomandiamo comunque di prestare attenzione al tuo rapporto con questi mezzi di locomozione, cadere nel tunnel della motodipendenza è più facile di quanto si creda.
Se hai risposto sì a un numero di domande compreso tra 13 e 25, il tuo uso dei motocicli potrebbe non essere completamente sotto controllo. Ti raccomandiamo un consulto con uno specialista per accertare con sicurezza la tua situazione e mettere a punto eventuali strategie per limitare il consumo eccessivo di gomme e benzina.
Se hai risposto sì a un numero di domande compreso tra 25 e 46, sei sicuramente affetto dalla sindrome da motociclismo compulsivo. Ti consigliamo di consultarti al più presto con uno specialista in modo da approntare una terapia di recupero. Consigliamo anche alla tua famiglia di mettersi in contatto con il più vicino gruppo di supporto per famiglie di motociclisti compulsivi, che potrà sostenerla durante questo lungo percorso di riabilitazione.
Se hai risposto sì a 47 o più domande il tuo stato di dipendenza è tale che non ti sei reso conto che le domande erano solo 46, per te non c’è speranza di recupero: ci vediamo al prossimo Elefantreffen.