Commento di: svicolone
Appena, si e' accorto di un'estraneo in coda (tu),
La voglia di far vedere le sue capacita' ha superato abbondantemente la soglia del buon senso....
E' piu' difficile chiudere il gas che spalancare.
Commento di: orbital96
In una parola: stupidità!
Commento di: mikininja
...aggiungerei tanto altro...ma credo tu abbia già detto tutto...
Commento di: ghido5
Perché i deficienti purtroppo sono ovunque.
Tutti i giorni mentre vado al lavoro vedo sorpassi in piena curva cieca da parte di fenomeni col macchinone che si sentono padroni della strada (e a volte anche di fenomeni con la moto). Io quando vedo ste robe mi in***** come una bestia
Ma non ci pensano proprio che se dall'altra parte arriva qualcun altro si sfracellano contro?
In un paio di casi mi è capitato di ritrovarmi all'incrocio successivo dietro al tipo in questione e sono sceso dalla macchina per fargli notare quello che aveva fatto, ma in entrambi i casi la figura dello str**zo l'ho fatta io, anche perché il più delle volte sono signori distinti sulla cinquantina e non stanno certo a sentire i rimproveri di un ventiseienne sfigato.
Io ho venduto la moto un paio di mesi fa perché volevo cambiarla prima dell'estate, ma purtroppo sto seriamente pensando di continuare sulle 4 ruote perché in ogni caso si è molto più sicuri.
Tutto sto bla bla per dire che ci vuole PIU TESTA in macchina moto e anche in bici.
Commento di: TommyTheBiker
Scherzi? Non solo gli stavi dietro (onta gravissima), ma per di più eri anche reo di aver sorpassato ben due membri del suo gruppo! Era suo dovere morale castigarti con un sorpasso da campionissimo, di moto che tu essere indegno tornassi al posto dove ti compete. Del resto è il maschio alfa del gruppo, se non ti avesse messo a tacere sarebbe stato lo zimbello del gruppo, il suo ***** si sarebbe accorciato di svariati centimetri, le ragazze non se lo sarebbero più filato... roba da fare harakiri alla prima sosta. Ecco perchè ti ha superato, e ci mancherebbe!
...ovviamente sto scherzando, ma ti assicuro che esiste sul serio gente che (s)ragiona in questo modo assurdo. Chiunque vive in zone dove ci sono belle strade ampie e con poco traffico ne avrà incontrati a palate, oggi è toccato a te e per fortuna non ti ci sei schiantato contro (perché purtroppo succede spesso anche questo).
Sarò sincero: quando vedo gente del genere, la prima cosa che penso è "ti auguro di trovare un TIR dietro la curva la prossima volta" (o simili). Lo so, non si dovrebbero mai pensare cose del genere, ma è più forte di me, per me gente così è irrecuperabile.
Intendiamoci, non sono il solito bacchettone moralista del menga: ho anche io una sportiva, anche io faccio (...facevo...) qualche giro molto "allegro" come quello che hai descritto, anzi direi ben più che "allegro"... ma il buonsenso innanzitutto. Se il divertimento e l'adrenalina per me significano pericolo per gli altri, beh preferisco darmi una regolata ed evitare di essere fonte di pericolo per chi si trova sulla mia strada.
Commento di: tikkio
Senso di onnipotenza.... finchè non ci lasci qualche osso rotto
Commento di: castoro
Freud avrebbe detto che nella situazione da te descritta l'ES è venuto a galla e il super-io si è frantumato.
Commento di: vetto-91
Purtroppo succede spesso, sia da parte di auto che di moto! Per quanto mi riguarda sorpassare in curva cieca è pazzi pura, e raramente sorpasso in curva anche se è completamente visibile. Preferisco aspettare e avere margine!
Commento di: Doc_express
Almeno 20 anni fa ,quando era stata approvata la giusta legge di oltre 350 a 18 anni,io con l'elefant 750,stracarico e nella mia corsia sul colle di cadibona ho incontrato un diversamente intelligente con il suo cesso a 4 cilindri ultra plasticoso che sbacchettava come una manica a vento nella mia corsia. Proprio di fronte . E il conducente che faceva del suo mezzo per cercare di tenerla in strada. ma quando si guida un cesso l'unica cosa che si può fare è tirare l'acqua.
Mi è passato a distanza di una sigaretta dopo che mi sono spostato tutto a destra,ho aguzzato l'orecchio per sentire se sentivo sbadabang perchè c'erano altre moto dietro di me. Per fortuna tutto è andato bene. La tentazione di fargli arrivare il cagivone in mezzo agli occhi comunque c'era....ooohhh se c'era perchè è grazie a questa gente qui che si dice che la moto è sempre pericolosa,che si chiude sempre il manubrio,anche se hai un beach bar da 1 metro e sei su un rettilineo a 50 all'ora,che si deve sempre cadere e ci si deve sempre ridurre come con uno scontro con freddy kruger. Quanto mi piacerebbe per questa gente il solito cammionaro assassino con il tir con paraurti fatto coi binari del treno,che se ne sta tranquillo e beato nella sua corsia e fa pulizia.
Commento di: Stefano149
ZK......... in Trentino è pieno di tedeschi che tagliano curve con GS,Guzzi,Honda e Suzuki credendosi al Nurburgring, spero che qualcuno si stampi.
Commento di: biondob
La stessa cosa che spinge a mettere fuori il sederino per appoggiare il ginocchio in una curva stradale.
Commento di: bognagol
Beh ma ci sono un sacco di casi in cui è possibile farlo. E ovviamente dopo valutazion iattente. MA quel sorpasso è stato come direbbe mia mamma, senza cognizione...
Commento di: biondob
Oddio, io per la strada tutte questi posti dove poter mettere il ginocchio per terra in sicurezza non li vedo, poi..........
Commento di: Amedeo62
Proprio perchè comportamenti di questo tipo sono all'ordine del giorno evito manovre che potrebbero essere interpretate come 'sfide' . Sotto sotto in ognuno di noi c'è quel 'io' agonistico che quando viene sfidato porta a ... fargliela vedere a quello li dietro che si crede di passarmi così... ci si gioca il jolly senza neanche rendersene conto se non dopo averlo fatto... se è andata bene.
Per questo da motociclista cerco sempre di stare a distanza di sicurezza da tutti ma soprattutto dai motociclisti anche quelli che vanno nel mio stesso senso di marcia a meno che non vadano talmente piano da poterli passare in tutta sicurezza e lasciarli indietro ben a distanza.
Poi (se è consentito ) un bel corso gsss lo consiglierei a tutti sono soldi ben spesi , nel caso rinunciando magari a qualche costoso accessorio........ con quello si impara a stare nella propria corsia, che non è cosa da poco....
Commento di: Docvit
Concordo in tutto.
Evitiamo quelle che possono sembrare provocazioni, non confondere mai la strada con la pista, e con un po' di umiltà andare a imparare come si guida, poichè nessuno nasce "imparato".
Ciao Amedeo, sono felice di ritrovarti nel Tinga, il corso di cui parli lo abbiamo fatto assieme.
Commento di: paolo674
Conosco la strada , capitato anche a me di percorrerla allegramente
La mia regola è "considera il centro strada come un muro "
Domenica sono andato da Piacenza a Recco e di fenomeni ne ho trovati almeno 5
Il problema è che spesso a loro va bene sono gli altri a rimetterci
Commento di: Docvit
Mah! … il mondo è pieno di idioti che mettono a repentaglio la vita propria e anche quella degli altri. Non so rispondere al perché sia così, ma la domanda che dovremmo farci è cosa si può fare per prevenire il peggio. Intanto separerei il caso del sorpasso azzardato con la capacità di stare nella propria corsia.
Nel caso citato concordo con chi dice che il tizio si sia sentito sfidato (anche se non era tua intenzione) e abbia volutamente fatto una cosa temeraria per dimostrare che tra i due il “coniglio” non era lui, vi ricordate “Gioventù bruciata” con James Dean?. Sarà pure da idiota, ma l’animo umano porta a comportamenti simili da quando esiste l’umanità e avviene in tutti i campi. Possiamo solo cercare di stare lontano da certi soggetti.
La capacità di stare nella propria corsia invece ha a che fare con la consapevolezza dei limiti propri e della moto e con la capacità di mettere le ruote dove noi vogliamo e non dove ci porta la velocità o la forza centrifuga. Perchè uno che taglia le curve col ginocchio a terra non è uno che “ha pelo”, ma semplicemente uno che o va troppo veloce e non ha il controllo della situazione, oppure è uno che non sa impostare le traiettorie e quindi altrettanto pericoloso. Queste sono cose che si imparano con tanto impegno e un pizzico di umiltà, ben vengano i corsi appositi. Tutti tendiamo a sopravvalutarci, il ginocchio a terra in strada non deve esistere, perché quella curva che si conosce a memoria perché la si è fatta mille volte in realtà non è mai la stessa! Umiltà ragazzi, abbiamo troppo da rimetterci!