Credo che le considerazioni del tuo articolo siano le stesse che ho fatto anch'io (forse perchè mi pare di capire che siamo della stessa epoca...+ o -). Iniziando con una vespa 50 i primi giri attorno al campanile della chiesa di zona nel 1973 , sono poi passato ad una vera moto ....(oggi facciamo ridere!) una gilera 125 Arcore.....mi pareva di avere il mondo in tasca....Sono arrivato a fare due volte nello stesso giorno il giro completo del lago di garda..... oggi non lo farei nemmeno dietro compenso...!
E da li le cilindrate e le richieste di prestazioni andavano crescendo.... Poi nel 1987 nacque l'erede....basta moto! Vednuto tutto dalle tute antipioggia della Nava, al casco Nava, ai guanti in pelle con inserti di pelle di daino, ecc ecc....
Nel 2011 mi sono chiesto se ero ancora capace di stare in moto e io e signora ci siamo guardati in viso e abbiamo detto: forse alla nostra età, uno scooter è più adatto.... Niente di peggio di un aggeggio del genre! Durato un mese e venduto subito!
Da non riuscire a fare una rotonda! Ero preoccupatissimo ! MA allora come sarà andare in moto ? possibile che non lo ricordo?
Un concessionario attento mi ha fatto provare una suzuki v-strom e allora la musica è completamente cambiata! Anche la sciura era felice di poggiare le sue natiche sul mezzo e si sentica pure più sicura! Ed ora eccoci qui!
La cosa che mi diverte è il bisticcio con la moglie quando dobbiamo usare certe tecnologie.... ad esempio se dalla mia città voglio andare in una certa via di Milano, usare la cartina , oggi, diventa improponibile (benché nell'81 girammo tutta Parigi con un pezzo di carta con le vie ....!!!).
Allora imposto il navigatore (che è lo stesso che da diversi anni uso per l'auto) e poi la macchina infernale mi chiede: evitare le strade a pedaggio ?
La subdola domanda ti fa pensare al negativo e quindi devi risondere di no (pare il quiz di Gerri Scotti!!) se vuoi fare le autostrade.....
Poi ti chiede quale tipo di percorso vuoi fare.... il più breve, il più veloce, strade non asfaltate, ecc ecc che se avessi la boccia di vetro saprei esattamente cosa rispondere.... provi mettere il più breve (abbiamo fretta) .... beh ti fa fare stradine che nemmeo con le mappe militari le tiri fuori e, se non ti fidi ciecamente del tragitto impostato, vai a naso segliendo il cartello con la tua destinazione.....sperando di arrivare in tempo!
Allora ti si incazza la moglie che ti dice: ma scusa perchè imposti il navigatore e poi segui i cartelli ? cosa lo usi a fare il navigatore ? lo dicevo io che meglio della cartina....
Si incazza il navigatore che ti dice di tornare indietro o di prendere la prima rotatoria alla 4a uscita (inversione)... insomma diventa uno stress che certamente molti hanno passato.....
Morale : si io sono un patito delle innovazioni e dell'elettronica ed informatica, ma credo che tutto abbia un limite o meglio tutto dovrebbe avere un limite.....Oggi i telefoni moderni sono incredibili ti fanno da telefono ( quando non si impallano) , da navigatore, da trace router (registrano i tuoi spostamenti e prestazioni di guida), ti dicono dove il carburante costa meno, ti prenotano gli Hotel B&B ecc, ti fanno le foto geotaggate così non hai il patema d'animo di ricordare 'oddio dove l'ho fatta sta foto ? e quando ?', e potrei elencarne a iosa....
Quello che conta, alla fine credo, è lo spirito di voler andare perchè il bello di un viaggio in moto non è la meta.... ma il viaggio !
Che ne pensate ?