Ansetup ciao,
bella storia e molto ben raccontata, perà l’orgoglio se abbinato alle capacità, come nel tuo caso, non è una brutta bestia, anzi è una risorsa a cui noi italiani dovremmo fare ricorso con maggiore convinzione.
Si può anche non vincere ma non si può darla vinta senza gareggiare, in pista come nella vita di tutti i giorni, sopratutto.
Sono un tuo quasi coetaneo, qualcosa in più per la verità, e mi sono dovuto confrontare sul lavoro con gente di altre nazioni, europei e sud americani in particolare.
Negli ultimi anni ho lavorato con i tedeschi e francamente non ho mai trovato in loro, singolarmente, un motivo per cui avrei dovuto sentirmi perdente; la sola e non marginale differenza è che loro sanno fare “sistema” mentre noi di solito rimaniamo dei solisti e quindi a livello di paese inevitabilmente siamo destinati a soccombere.
Ciao e scusa per la supercazzola finale.
Commento di: ansetup
Ciao , MAUROX ,
sono perfettamente daccordo...., purtroppo nella nostra cultura l' individualismo è fortemente radicato , mentre siamo decisamente carenti quando ci viene richiesta una "collaborazione" collettiva per perseguire un qualsivoglia obbiettivo....
A parte la ben nota tendenza a creare lobby di vario genere , al solo scopo di esulare o rendere più "morbide" le leggi vigenti e/o di mercato , fatta salva qualche "isola felice" , siamo generalmente incapaci di sentirci "sistema" , nazione , unità.....
A riprova di questo , è sintomatica la carenza di attenzione verso tutto ciò che è bene pubblico.....
Comunque sia , io confido moltissimo nelle nuove generazioni che , come spesso la storia insegna , sapranno almeno in parte compensare i "danni" creati dai loro predecessori ( ed io mi sento fra questi....)....
Purchè abbiano la capacità di crederci veramente.....
Ciao ,
Andrea .
Commento di: llanzo
Ho qualche annetto ed ho girato il mondo. E' inutile fare i fighi, TUTTI sanno che la guerra l'abbiamo persa in modo vergognoso, Conseguenza le barzellette - nel mondo anglosassone - dei carri armati italiani con 3 marce indietro e una in avanti. ma sarebbe troppo lungo. Diciamo solo che se prendo un taxi in Asia e il tassista mi chiede di che nazionalita' sono, ORA dico Uruguay - ma poi mi chiedo, ma che ***** gliene frega al tassista di dove sono, probabilmente sono informatori della polizia. Se dici che sei Italiano, pero' se ne escono con le solite battute, se va bene, Sofia loren. una volta nelle Filippine, circondato da ignoranti, ah italiano ? non sapendo che ***** dire, finalmente, ah spaghetti ! A Singapore, il tassista, Italiano, Mafia, a Jakarta, Mussolini.
Mussolini e' morto, ma se ti dicono mafia > Che dici ? NON E' VERO ? (anche se al loro paese la mafia locale li strozza e fanno fonya di non rendersene conto) Faccio la verginella ? Con meta' dei politici e 90% dei burocrati e giudici che ci ritroviamo sono o no siciliani o calabresi o campani e se uno pensa che non siano andati su conl'appoggio della mafia (che non esiste naturalmente) o dell'andrangheta o della camorra, io - che sono romano e dove c'e' la mafia degli zingari ed altri soggetti - vi propongo una bellissima fontana nel centro di Roma in vendita... per i cinefili vederso Toto' truffa disponibile di youtube, almeno tempo fa !
Commento di: Ospite
Forse vero.... ma ci sono Italiani e italiani Romani e romani....... e poi ... tutto il mondo è paese.... Appunto per questo prima di fare affermazioni sconvenienti bisogna conoscere le persone di qualsiasi nazione città o estrazione sociale siano.
Hai fatto proprio bene @ansetup ....."ci sono uomini senza storia, e Uomini"(diceva un mio caro amico... Giuliano).
Complimenti per il tuo comportamento!
Vedi @llanzo anch'io ho qualche annetto, e giro meno il mondo ma lo conosco bene! Quindi in rispetto di tanti Italiani onesti e formidabili avrei fatto altrettanto! Grazie per la bella storia Andrea e buon vento e buona strada
Commento di: ansetup
Grazie , Bimbo7......
Splendida "Kawa" , la tua.....