Allora... lo scenario è quello della penultima prova del Campionato Italiano Velocità Salita in quel di Bazzano (Parma) durante il sabato si effettuano 3 prove non cronometrate nei 2.5km di gara in preparazione delle gare della domenica...
Personalmente uso spingere sul tracciato "a pezzi" ad ogni salita un pezzo diverso in modo da memorizzare meglio i dettagli del percorso, nella terza e quasi fatale salita eccomi che esco dall'ultimo tornante e inizio a scaricare la prima, seconda, terza, quarta nella lunghissima tripla curva destra per lanciarmi nel cambio di direzione con avvallamento da fare in 4^ piena! passo il traguardo come un fulmine e... PATAPUM!!!
Avorrei dirvi che è successo ma ricordo solo una violenta sbacchettata e il tetto dell'ambulanza "un po' dopo" .
Iinsomma mi ritrovo immobilizzato sulla barella mentre mi postano all'ospedale di Parma: sono confuso, dolorante, e con 2 sole speranze: che la moto sia sana e che non debbano ingessarmi!!!
Perdo la cognizione del tempo mentre aspetto di fare le lastre, nel frattempo arriva un altro pilota (quindi presumo sia sera) con la ragazza e la prima cosa che mi dicono è che ho mezza testa blu... ovviamente rispondo chiedendo info sulle condizioni della moto fortunatamente mi dicono che è sana e sono riusciti a portarla fino al paddock addirittura in moto, che fondamentalmente sono finito fuori strada come una saetta e mi sono fatto tutto un campo fermandomi prima di colpire gli alberi... meglio così.
Visitandomi mi chiedono se ho perso i sensi (sempre con mezza testa blu) e mento spudoratamente temendo che non mi diano il permesso di correre, lo so non si fà... ma quelli furbi sono altri... finalmente mi fanno le lastre e sembra tutto sano, i dolori peggiori sono a caviglia, gamba, ginocchio sinistro e spalla destra oltre costole collo testa... nelle lastre mi trovano solo 3 calcificazioni al piede sinistro (che non sapevo di avere) e basta... via di anestetico e verso mezzanotte e mezza mi fanno uscire.
Sono uno straccio, arriviamo in paddock e c'è una processione di piloti che passa a salutare per vedere se fossi ancora vivo, chi ha visto il botto era sbiancato, io non ricordo nulla quindi ovviamente non son spaventato, non guardo ne la moto ne il casco, ne la tuta (che presenta un taglio dietro al ginocchio sinistro... ho capito dopo che avevo aperto un semimanubrio con il mio ginocchio nella dinamica del botto...) mi butto in furgone e cerco di dormire per la notte... se vabbè, provare non vuol dire riuscire.
Arriva la mattina, sgranocchio qualcosina di colazione, piano piano scendo dal furgone e mi metto su una sedia, aiutato da altri piloti, per vedere i danni:
moto grattugiata su un lato ma sana, casco con mentoniera crepata e pieno di terra ovunque, addirittura infilata fra la visiera e la pellicola adesiva antifog!
Mentre tutti gli altri iniziano a prepararsi per la prima libera (in salita facciamo libera, qualifica e dopo pranzo le due gare) io non visto riesco piano piano ad issarmi sulla moto e con una discreta dose di difficoltà mettere il piede sinistro sulla pedana....cioè: non vuoi provare a vedere se puoi guidare dopo un colpo così????
allora provo, metto con un tantino di difficoltà la prima e mi avvio per la strada ricevendo alcune occhiatacce tra l'incredulo e l'indefinibile, non ce la posso fare... troppo dolore, caviglia e ginocchio sono messi male e a questo punto c'è un unica cosa da fare:
provare ad infilare lo stivale e vedere se la cosa migliora!!! geniale no??? per fortuna la cosa migliora un pochetto... ok mi fa male ma almeno riesco a mettere le marce!!!, nel frattempo il tempo è passato e le libere stanno finendo... se voglio correre devo fare la qualifica.
Torno al furgone e inizio ad affrontare l'annoso problema di togliere lo stivale e infilare la tuta... allora, pure qui i ricordi sono confusi, ricordo un gran male e una gran fatica, quando finalmente ero riuscito a vestirmi ero sudato fradicio e stava già salendo la categoria prima della mia... avevo armai appena una decina di minuti per arrivare al cancelletto, quindi con calma mi arrampico sulla moto, la accendo, infilo la prima e mi avvio per poi adagiarmi su un furgoncino vicino alla partenza e da dove potevo tenere d'occhio gli altri...
Finalmente tocca a me e mi metto in coda, parto... parto come se fosse tutto normale per paura che qualcuno mi chieda qualcosa e magari mi fermi!!! Le cambiate sono un disastro, decido di infilare una marcia e tenere quella... tanto partirò ultimo comnque lol... arrivo in fondo e... vedo gli altri piloti che mi vedono lassù e mi applaudono e salutano! cavolo che emozione! queste sono le cose che solo il mondo delle road riesce a dare ad unocome me.
E' stato bellissimo tornare giù con gli altri, al dolore cercavo di non fare caso, l'importante era non cercare di muoversi dalla sella e stare lì... mi spalmo sulla sedia e "bruco" un panino mentre aspetto legare.
Incredibilmente nella prima arrivo 14° approfittando della innocua scivolata di un ragazzo e una altro me lo metto addirittura dietro! nella seconda manche non sarò così fortunato e chiuderà fuori dai punti con un tempo identico a quello dell'anno prima in cui ero sano ihihihihi
è stato incredibile... all'arrivo ho trovato gente che mi ha aiutato a caricare la moto, a spogliarmi ,a far tutto... ero esausto ma felice... felicissimo! mi faceva male qualsiasi cosa ma avevo fatto entrambe le manches!!!
Il rientro fino a Livorno è anche li duretto... ma finalmente arrivo a casa e mi metto a letto dove starò per le 2 settimane successive...
Oovviamente nei giorni successivi è stato una anda e rianda dal dottore: la gamba diventa sempre più gialla e viola, la spalla fa sempre male... insomma ce ne sono un bel po', la risonanza dice che mi sono solo crepato il menisco sinistro, più ho distorto tendini, legamenti, e qualsiasi altro robo nel campo d'azione della gamba... e vabbè... ovviamente mi fanno il certificato di malattia... fino al sabato di due settimane dopo... e lì c'è la mia piccola richiesta:
io- dottore, potremo fare il certificato fino a venerdì?
doc- perché?
io- sà questo fine settimana c'è l'ultima gara di campionato e vale anche per l'europeo...
doc+mamma-... alla neuro ti dobbiamo mandare, non a traumatologia!!!
Comunque ottengo la cosa... e alla fine delle 2 settimane in cui sono stato a letto con il ghiaccio mi isso sul mio furgone e da Livorno parto per il passo di Zambla (Bergamo) riassumo in poche righe che ormai sarà una noia leggermi ihihihih
Arrivo lì e grazie ad alcuni spettatori mi piazzo, il venerdì a sconvolto dalla morte di uno di noi, purtroppo si sono scontrati 2 piloti e Simone, grandissimo della 250 non ce l'ha fatta l'atmosfera è sempre più strana...
Io continuo con le mie peripezie, per vestirmi e spogliarmi ma non mollo la gara è devastata dal maltempo addirittura verrà annullata dopo le qualifiche, tantissima fatica e dolore per nulla...però sono riuscito a fare tutto quello che ci han fatto fare! la qualifica è stata bella anche se mi sono risparmiato per le gare
Devastante quando mi sono tolto la tuta dopo questa 2 giorni... ma ne è valsa la pena e rifarei tutto da capo se servisse!!!