L'idea mi girava in testa già da un po'...unire un viaggetto in moto all'amore che mi lega alla mia terra di origine, il Salento...

E così, scelto fine giugno, un periodo dove il meteo sembrava ideale, incomincio a pensare a come vorrei che fosse questo viaggio.
Innanzitutto zero autostrada, a costo di metterci il doppio del tempo... ma vuoi mettere il piacere di passare nella vita pulsante dei vari paesi che incontri? Ogni tappa è stata un piccolo viaggio, una scoperta di angoli d'Italia che altrimenti mi sarebbero rimasti sconosciuti.

E poi niente di programmato, se non l'arrivo a Otranto dove, con la mia compagna, abbiamo preso un appartamento (a prezzi stracciati, vista la stagione non altissima), e dove lei mi aspettava, visto che ha preferito farmi fare il viaggio da solo... (e io non ho protestato).
E così si parte... percorsa la Casilina passando per Frosinone, Cassino, fino a imboccare la Telesina... lì decido di pranzare con le gambe ben sotto al tavolo, in un ristorante a Pietravairano,approfittando così per evitarmi le ore più calde. I proprietari gentilissimi mi lasciano a disposizione un divano con tv dove digerire con calma prima di ripartire...

Rifocillato e riposato risalgo in sella... la strada fino a Benevento è dritta ma il paesaggio attorno è molto bello... passo Benevento senza troppo soffermarmi (ci sarà occasione al ritorno) e imbocco la SS91bis, che attraversa Irpinia e Daunia arrivando a ridosso di Foggia. La strada è molto bella, ricca di curve e passa per paesaggi incontaminati per circa 90 km... (avrò incontrato 4 macchine in tutto) veramente una bella scoperta, una zona di cui ignoravo l'esistenza se non sulla cartina... arrivo nei pressi di Candela, circondata da enormi pale eoliche...

A Candela mi fermo presso un albergo sulla strada, come preventivato vado a naso, e il naso non mi inganna... con una spesa minima (inizialmente pensavo si fosse sbagliato) mi garantisco stanza nuovissima, con tutte le comodità, cena che metà bastava e colazione, oltre alla compagnia del proprietario, dimostratosi persona veramente simpatica e disponibile... ("non mettere la moto nel parcheggio, mettila nel mio garage che sta coperta").

La mattina, con calma, dopo aver fatto una ricca colazione e aver salutato il mio ospite, con la promessa di tornarlo a trovare, riprendo la mia marcia...

La prossima tappa è Ostuni, la città bianca... prendo la Statale Bradanica, che arriva fino a Matera tirando dritta verso sud, ma dopo un pò mi annoio e la lascio per avventurarmi su stradine secondarie, molto più divertenti... arrivato ad Altamura, passo per Gioia del Colle, Alberobello, passando in mezzo ai Trulli, attraverso la Val d'Itria attraverso strade caratterizzate da dolci saliscendi e curve ampie ma piacevoli.

Giunto a Ostuni ne approfitto, visto che è appena mezzogiorno, per un giro del paese, stupendo, prima di una bella mangiata di pesce in un ristorante in piazza.

Da Ostuni mancano solo un centinaio di km al traguardo... trovo un posto al fresco dove riposarmi un po' e soprattutto evitare di viaggiare con 40 gradi, e aspetto immerso nella lettura che il sole scenda un po'... non c'è fretta!

Nell'ultimo tratto attraverso Lecce e altri piccoli centri, tra i quali Soleto (paese di origine della mia famiglia) e Martano, comuni della Grecìa Salentina, un'isola linguistica ellenofona, per giungere finalmente a Otranto, meta finale della vacanza.

Il soggiorno salentino passa fra rilassanti giornate in spiaggia e percorsi sulle strade locali, fra le quali risalta la litoranea che fra scorci da sogno e strade stupende ci porta fino a Leuca, senza farci mancare grandi mangiate e incontri con amici e parenti...

Sulla strada del ritorno la sosta principale sarà Matera, dove arrivo per pranzo dopo una mattinata in compagnia di tempo pessimo (per fortuna la pioggia mi beccherà solo negli ultimi 40 km) e temperature eccezionalmente basse per il periodo e il luogo(12-15 °C). Matera è una bellissima sorpresa, la città vecchia è incantevole e particolare, e il paesaggio è veramente imperdibile, con ruscelli che corrono fra gole sulle quali fanno capolino i celebri "sassi". La mattina dopo si riparte in direzione casa, con pausa per pranzo e breve giro a Benevento
Arrivo a casa felice per questa bella vacanza appena terminata, già pensando alla prossima...