La Community Ting'Avert
L'importanza di usare correttamente l'italiano nei forum
Scritto da soffoco - Pubblicato 26/08/2013 09:16
Perché è (secondo me) importante usare un italiano il più possibile corretto nei forum...

Cari amici motociclisti,
scrivo questo articolo perché vorrei dare un aiuto in più per "salvare" la nostra lingua.
I forum su internet sono diventati ormai una realtà consolidata da anni.
Tuttavia, la rete permette certe "libertà poetiche", alle quali mi ritengo contrario.

Perché battersi per avere un uso corretto dell'italiano sui forum?
Verrebbe da dire che alla fine l'importante è che si capisca, no?

Io personalmente non sono d'accordo. In particolar modo sono contrario a 3 modi di scrivere: lo stile SMS, l'assenza di punteggiatura corretta e l'uso scorretto di alcuni termini (anzi, alcuni proprio NON esistono!).

Partiamo dallo stile SMS. Nacque dalla necessità di scrivere diverse parole ma con il limite di 160 caratteri. Da qui l'idea di abbreviare le parole o usare termini "contratti", come ke, xké, e simili.
Ultimamente questa limitazione dei 160 caratteri non ci sarebbe quasi più, perché gli SMS stanno velocemente scomparendo a favore di chat ed email inviate dagli smartphone. Tuttavia, questo stile si continua ad usare, per "fare prima", sia in chat che nei forum (magari scrivendo il topic direttamente dal cellulare).

Continuiamo con l'assenza/omissione di punteggiatura. In questo caso per me il problema è solo nella difficoltà di comprensione da parte di chi legge. Se non si mettono punti, due punti, ecc si rischia di avere delle frasi infinite e chi legge deve "intuire" dove andavano messi, al fine di dare senso compiuto al topic.

Per finire... la parte che secondo me è più "dannosa", quella di inventare le parole!
Rivolgo l'attenzione a 2 termini che ho visto spesso: apparte e apposto (anche se quest'ultimo esiste).
Dunque: apparte non esiste, che io sappia. Si scrive "a parte".
Il peggiore per me è apposto: questo termine è verbo apporre. Si scrive "a posto" (esempio: chiudi le carene e sei a posto).

Per concludere: perché si deve fare attenzione?
Prima cosa, la ricerca. Le parole che non esistono o sono scritte in modo sbagliato non si trovano.
Poi, per aiutare chi legge. Se si scrive in italiano corretto, anche chi legge probabilmente utilizzerà un italiano corretto (e questo purtroppo vale anche al contrario, con l'italiano scorretto).
Per finire, perché la nostra lingua è, a mio parere, tra le più belle del mondo (parlo in termini di ricchezza di contenuti e fonetica, ma è un mio parere)... e secondo me vale la pena cercare di usarla al meglio.

Questo articolo è stato scritto probabilmente con diversi errori, ed inoltre io non ho una cultura classica, per cui spero che mi possiate perdonare.

Un saluto a tutti Up
 

Commenti degli Utenti (totali: 39)
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Commento di: TommyTheBiker il 26-08-2013 13:38
Purtroppo ho visto cose ben peggiori di qualche virgola mancante o di qualche K di troppo.

Qualche esempio?
* H sbagliate (io o detto, questo ho quello...)
* congiuntivi fantozziani (spero che vadi bene)
* cè o c'è al posto di cioé
* all'ora, ma non nel senso di "cento all'ora", nel senso di "all'ora gli ho detto"
* accenti messi a caso (stò bene, nò grazie...)
* qual è costantemente apostrofato (qual'è)
* articolo un' messo prima di un maschile (un'aereo)
e via discorrendo.

Se avessi osato scrivere "o capito" o altre oscenità simili su un compito in quinta elementare, la mia maestra avrebbe stracciato il foglio. Peccato che errori simili siano commessi da gente con un livello d'istruzione -teorico- ben più alto (liceali o universitari).

Altro che stupirsi per un "apparte", qua c'è da reinsegnare l'ABC della grammatica alla maggior parte degli italiani sotto i vent'anni. So sad.

PS: manco io sono un accademico della Crusca, qualche errore può scappare... ma mi***ia, che un quindicenne non sappia come si usa l'H è intollerabile!
Commento di: soffoco il 26-08-2013 14:45
Vedi Tommy,
il mio scopo era quello di "gettare un sasso", e vedo che altre persone sembrano essere sensibili come me all'argomento.
Ora vi lascio questa domanda: secondo voi a questo punto ha senso mettere alle elementari delle ore di inglese, per toglierle ai vari italiano, matematica, scienze, ecc?
E' giusto che le persone sappiano lingue straniere (io stesso ne uso due oltre all'italiano, per il mio lavoro), ma c'è un tempo per ogni cosa.
Facendo così, le prossime generazioni saranno ancora più povere di conoscenze di base...e se la base è debole non si possono avere strutture forti (se non si sa l'italiano, come si può pretendere di saperlo tradurre in qualche modo!).
Commento di: TommyTheBiker il 26-08-2013 15:16
Il problema secondo me non è delle elementari, ma degli ordini successivi.

Alle medie ma sopratutto alle superiori danno per scontato che certi concetti base siano completamente assorbiti dagli studenti, quindi non li verificano più. Risultato, vengono dimenticati... e ci ritroviamo strafalcioni simili.

L'ho potuto verificare su me stesso: ho scoperto di dimenticato come si fanno le divisioni in colonna. E dire che alle elementari e alle medie ho avuto ottime docenti, quindi non è certo colpa loro che non mi hanno insegnato a dovere la matematica. Colpa del liceo che mi ha abituato ad usare la la calcolatrice per i conti troppo complessi da fare a mente, "per far prima".

Lo stesso vale per l'italiano: non dovendo più svolgere compiti di ortografia e grammatica, gli studenti più svogliati (chi nutre la mente, per esempio leggendo molto, non ha di questi problemi) si scordano anche le regole più basilari.
Commento di: 42 il 27-08-2013 02:06
Il problema secondo me non è delle elementari, ma degli ordini successivi.
Se mi è consentito usa un francesismo... ordini successivi un par de ciufoli Mr. Green
Sarà che ho frequentato le elementari un paio di eoni fa (dal '66 al '71), ma se in quinta elementare (e magari anche in terza o in quarta) avessi fatto certi errori (mi riferisco ai più marchiani, come "ha" al posto di "a" e viceversa) credo che quella santa donna della maestra si sarebbe giocata parecchi punti-paradiso ASD

In breve... alle medie non dovresti nemmeno arrivarci, se tiri certi sfrondoni.
Commento di: shadow830 il 27-08-2013 16:45
Condivido in pieno (visto che ho condiviso anche gli stessi anni di scuola elementare).....
ho l'impressione che non si dia più la giusta importanza alla nostra lingua e alla correttezza della sua scrittura già a scuola, purtroppo!!!
Commento di: TommyTheBiker il 28-08-2013 15:48
Il problema è un altro: ormai anche le regole della grammatica sono imparate in funzione delle interrogazioni.

Mi spiego: una volta gli studenti imparavano le cose con lo scopo, per l'appunto, di impararle. Esempio tipico: le poesie, che molti di noi (immagino) ricordano ancora dopo anni se non decenni dall'ultima volta che sono stati sui banchi di scuola.

Adesso invece si impara in funzione dell'interrogazione o del compito: l'importante è prendere un bel voto in quel frangente, poi se tempo due giorni i concetti sono evaporati chissene. Certo, capitava anche una volta, magari con l'argomento considerato inutile e tedioso, ma adesso lo si fa per TUTTO.

Risultato: alle elementari nei compiti di grammatica uno scolaretto riesce a pigliarsi un 9 perché ha passato il pomeriggio sui libri (o a scrivere bigliettini...) ma una volta vidimato il voto si scorda tutto.

Quindi, alle medie uno studente di oggi ci arriva perché apparentemente certe cose le sa, poi nessuno gliele le chiede più perché si danno per scontate... e se le scorda.

Vi sembra ridicolo, impossibile, inconcepibile? Fidatevi, è la pura verità...
Commento di: hanno il 29-08-2013 20:07
Attenti: stiamo confondendo la GRAMMATICA con l'ORTOGRAFIA e la SINTASSI che NON sono la stessa cosa...

...ma tutte hanno pari dignità, in Italiano, come in qualsiasi altra lingua... attendo qualcuno che apra un thread (bella parola...) sugli strafalcioni che facciamo nell'ortografia delle lingue straniere. C'è troppa gente che le usa a sproposito o con gravi errori: credendo di mostrarsi alla moda e ben acculturato, rimedia delle figure barbine mica male...

Pazienza...
Commento di: bukowsky il 07-09-2013 16:44
io speriamo che me la cavo Mr. Green

per il resto, diri che hai ragione da vendere ma, aggiungeri, anche troppi anglicismi.
Commento di: marcom5 il 26-08-2013 21:54
Perfettamente d'accordo, ma non nutro alcuna speranza che le cose possano migliorare.
In ufficio mi arrivano via email diversi curriculum (o dovrei scrivere curricula?) di ragazzi e ricordo in particolare la mail di presentazione di una neo architetta, laureata con 110, che dimostrava una certa "estraneità" alla grammatica ed alla sintassi (era italiana).
Come avrà scritto la tesi o le decine di tesine e di ricerche durante il corso degli studi? E chi le ha dato i voti ai vari esami?
Quello che più mi stupisce è proprio il fatto che sempre più persone con titoli di studio universitari, che hanno quindi dovuto leggere decine o centinaia di testi per poi elaborarli e raccontarli (facendosi comprendere) ai loro professori, non abbiano la giusta padronanza della scrittura.

Come diceva qualcuno magari si fa presto a dimenticare ma, potendo io affermare di avere senz'altro una memoria labile, tuttavia ho ben scolpito in testa che occorre la H (la "mutina") davanti alla A del verbo avere! Sarà che ai nostri tempi i voti andavano da 1 a 10 anziché da sufficiente a ottimo?

Doppio Lamp Naked
Commento di: fg il 26-08-2013 22:45
d'accordo con te: non c'è speranza! ma tanto che mi frega ammè che ciò il biemmevu che impenna anche in quarta
Commento di: hanno il 27-08-2013 10:29
Confesso che ho rinunciato...

è una battaglia persa


...e che non vi sfiori l'idea di far rilevare gli strafalcioni a chi li scrive... l'ho fatto una volta e mi è bastato

Auguri all'Italiano


J
Commento di: ebiker il 27-08-2013 13:25
Sono assolutamente d'accordo con l'esigenza e la necessità di scrivere correttamente la nostra amata lingua.

Nemmeno io ho una cultura classica ma, a parte ciò che ho letto nei topic precedenti relativi al una preparazione di base che credo di aver avuto, ho riconosciuto che con l'avanzare dell'età mi sia incrementata la necessità di scrivere e parlare (e quindi usare) correttamente la propria lingua madre.

Resta un fatto: chi la lingua la conosce, o almeno crede di conoscerla, la continui sempre ad usare: questo non potrà che far bene a se stesso e soprattutto a chi leggerà!

Ossequi
Smile
ebiker
Commento di: cooperste il 28-08-2013 08:46
si scrive itaGLIano Very Happy
Commento di: devargas il 27-08-2013 14:32
Anche io sottoscrivo e tutelo la salvezza della nostra lingua, per principio. Ciononostante, spesso capita che: o si è stanchi, o si scrive con una certa fretta.
Magari l'errore lo si nota, oppure, in una affrettata rilettura (quando questa avviene) ci si rende conto che la forma pecca in armonia e scorrevolezza, o ancora si notano refusi, doppie, aggettivi ripetuti e sinonimi inappropriati. Eppure non si agisce con una opportuna correzione. Perchè spesso si fa altro, mentre si discute su di un forum, e, se non ci si deve far conoscere, se non si corre il rischio di esser tacciati d'ignoranza (L'ignoranza della lingua è pure abbastanza infamante) si lascia perdere la correzione. Colui che ci è diventato amico nel tempo conosce abbastanza la nostra natura, tanto da tollerare l'errore (se questo è un nostro limite) oppure da sorvolare lo sbaglio (se nella consuetudine siamo abbastanza corretti nelle nostre espressioni). Alla fine lo sfoggio linguistico avviene, ma è quella l'eccezione, differentemente si scrive come si parla, o ben peggio, per tutte le cause sopraelencate che dalla fretta sono evocate e chiamate in causa.
Commento di: TommyTheBiker il 28-08-2013 15:36
Perdonami ma non penso che sia questione di stanchezza o di fretta. Anzi, ogni volta che leggo giustificazioni del genere mi viene da ridere.

Un conto è un testo poco scorrevole, con qualche ripetizione o cose del genere... son peccatucci veniali, se uno non ha il tempo o le forze di rileggere prima di postare "ci sta", può capitare.

Ma sbagliare le H nel verbo avere? Non c'è stanchezza o fretta che tenga, quella è ignoranza bella e buona.
Commento di: devargas il 11-09-2013 13:55
Ma io non giustifico me, essendo particolarmente tollerante, giustifico gli altri cercando di comprendere e cercando di non considerare il problema dell'ignoranza linguistica come ad una piaga dilagante, anche se, per certi versi, lo è. Considero invece che con maggiore calma ed una più opportuna riflessione, tutti (o quasi) sono in grado di utilizzare un bell'esprimersi, in un italiano soddisfacente e corretto. In un forum, non sempre questo avviene, ne' si sente forte questa particolare esigenza, perlomeno non sempre. Tornando a me, invece, per quanto amante del nostro idioma non sono però diseguale dagli altri, la distrazione, la fretta, la tastiera vecchia dell'ufficio, inevitabilmente mi riportano allo sbaglio, a volte espressivo, a volte di forma ed in alcuni casi, ahimè, addirittura, in una tardiva rilettura, di "h" omessa. Per fortuna sul sito (se si rilegge quanto scritto) l'errore che non si sostiene lo si riesce a correggere. Inoltre, almeno in questo ambiente, anche al cospetto di un errore, chi maggiormente mi conosce, difficilmente mette in dubbio la mia capacità o la mia istruzione. Very Happy
Commento di: devargas il 11-09-2013 13:59
In conclusione, le mie non credo che siano, come dici, giustificazioni (anche perchè personalmente non devo giustificarmi) quanto argomentazioni che hanno radici in un sano e costruttivo dialogare.
Commento di: Hab il 27-08-2013 22:00
Rileggo in anteprima i miei post più volte, prima di inviarli, per essere sicuro che la forma sia corretta e la punteggiatura al proprio posto. Si può essere più o meno abili nella scrittura, per studi, abitudine o innata capacità espressiva, ma un italiano corretto è bello per se stessi e per chi legge. Magari semplice, ma corretto.
Hai fatto bene a sottolineare tale importanza.
Attenzione alla composizione automatica della parola: spesso si scrivono cose al posto di altre. Talvolta con risultati imbarazzanti.
Commento di: 42 il 27-08-2013 22:04
Attenzione alla composizione automatica della parola:

Il T9 e la correzione automatica sono le prime due funzioni che disabilito sui telefoni e PC che utilizzo ASD
Commento di: TommyTheBiker il 28-08-2013 15:55
Idem!

Primo perché senza riesco a scrivere molto più velocemente, secondo perché il T9 prende degli sfondoni colossali (se provi a scrivere "ebraismo" ti esce "fascismo" per esempio ASD ).

Senza contare che i telefoni moderni sono impostati per il linguaggio sms, quindi ti accettano le abbreviazioni ma devi insegnargli le parole "normali" (provare per credere)...
Commento di: cooperste il 28-08-2013 08:44
sn complt duckordo cn l'art.

Se non avete capito quello che ho scritto... vuol dire che ho ragione ad essere completamente d'accordo con l'articolo.

Pur essendo io il primo a infilare qualche strafalcione nei miei post, penso che scrivere correttamente sia una buona prassi non per salvare l'italiano, non abbiamo nessuna missione filologica da compiere, ma per non essere fraintesi.
Commento di: motoguzzi1m il 28-08-2013 14:20
Cercate di prendervi 30 secondi per rileggere e correggere i messaggi prima di inviarli....
Se vi accorgete tardi di un errore c'è anche la funzione "modifica"!!!
Certo, un piccolo errore di battitura può succedere a tutti, ma certe volte leggo alcuni post nei quali sintassi, ortografia e punteggiatura sono totalmente scorrette.
Nei casi estremi penso: che capra!!!!... e poi segnalo ai moderatori.

PS: a tal proposito esistono gli articoli 2.1 e 3.4 del regolamento del Tinga
Commento di: soffoco il 28-08-2013 14:51
Ringrazio davvero tutti per i commenti.
Non credevo ci fossero così tante persone interessate all'argomento...siete dei grandi!!
Up
Commento di: sgombro il 28-08-2013 17:05
Per quanto mi riguarda mi trovi d'accordo (si scrive così almeno Mr. Green ) a metà. Nel senso che se parliamo di "coniare" nuovi termini, ogni lingua è in continua evoluzione, pertanto se un termine non "ufficiale" entra a far parte di quei termini che abitualemnte vengono usati da un popolo, non vedo perché qusto debba essere considerato un errore. D'altronde (si scrive così anche questo Mr. Green ) anche il dizionario Treccani, che credo sia la "bibbia" della lingua italiana, di tanto in tanto inserisce termini nuovi che sono entrati a far arte dell'uso comune, come, ad esempio, mi sembra sia stato inserito da poco un termine tipo linkare o qualcosa di simile. Ovviamente se sbaglio correggetemi.
Per concludere: è il popolo che inventa la lingua e non il contrario.

Per la questione "scrivere senza punteggiatura o stile SMS", mi trovi pienamente in accordo con te, infatti, se leggo un post che risulta indecifrabile per i motivi sopra esposti, faccio a meno di finire di leggerlo e passo ad altro. Se facessimo tutti così, per una selezione naturale, questi autori andrebbero a sparire Wink
Commento di: mozi il 28-08-2013 19:06
Ciao, trovo che scrivere in italiano sia fondamentale per il rispetto di chi legge.
La verità è che questo rispetto non è percepito da molti che scrivono su questo e su altri forum.

Il piacere della lettura non è dato solo dalla "sostanza", ma pure dalla forma.
Ovviamente possono "scappare" errori grammaticali dovuti alla tastiera del computer o del cellulare, ma certi scritti fanno rivoltare nella tomba il buon Dante.

Ciauz
Commento di: babbowoom il 29-08-2013 08:14
Anche per l'uso della lingua vale il discorso sul rispetto delle regole. Come accade, per rimanere in ambito motociclistico, per le norme di circolazione. Ma da molto tempo quel rispetto è lasciato, fraintendendone dolosamente il significato, al "libero arbitrio".
Commento di: Dr_Spock il 29-08-2013 12:56
Buongiorno a tutti,
ho letto con grande piacere questo articolo e condivido interamente quanto scritto da soffoco. Personalmente provo un vero e proprio disagio fisico quando viene maltrattata la lingua italiana, sia in forma verbale che scritta; leggere ke al posto di che mi fa accapponare la pelle, così come ascoltare alla radio o alla televisione nazionale taluni telecronisti che definiscono le scarpe da calcio "scarpini" o che invece di "sfiorare" usano il termine "spizzare" (l'Italia non è solo Roma...) oppure ancora, in modo da non spezzare il discorso, aggiungono sempre una "a" ad articoli o preposizioni articolate anche se il sostantivo è maschile (ad esempio dicono "la pallone"). Infine detesto tutti i modi di dire utilizzati per "moda", primo fra tutti l'utilizzo di "piuttosto che" in senso disgiuntivo: "piuttosto che" corrisponde al latino "aut" ed indica una contrapposizione netta tra due concetti, non può essere usata per – appunto – disgiungere una serie di termini. La famosa maestra di scuola elementare più volte richiamata nei vari commenti all’articolo avrebbe segnato questo modo di utilizzare “piuttosto che” con un bel segno blu! Credo che la causa di questo stato di cose risieda, più che nell’ignoranza (che ha la sua bella parte), nella pigrizia e superficialità con cui molta gente affronta le proprie attività: è sicuramente più facile fare quello che fanno tutti gli altri, invece che sforzarsi di ragionare con la propria testa. Così - vado un po' fuori tema - da qualche anno a questa parte assistiamo anche all'uso generalizzato e sgradevole del saluto "salve" ed ad un moltiplicarsi di "buona giornata" e "buona serata" (scopiazzati dall'inglese) di cui proprio non si sentiva la mancanza. Ma non bastavano i tradizionali buon giorno e buona sera o al limite il bellissimo ciao?
Commento di: hanno il 29-08-2013 20:03
D'accordo in tutto, tranne che nel ripudio del "salve", poichè trovo (ma non solo io) che sia una bella eredità del latino... (ed al plurale si augurava "salvéte"...)


Ti farei parlare volentieri con mio padre che, all'udire "la pallone", spegne il televisore....

Lamps
Commento di: fiftymaniac il 29-08-2013 20:41
Faccio anche io casini con le doppie e accenti essendo straniero. Con il Romeno usiamo le doppie solo per il plurale alla fine della parola. Quando uso il telefono mi viene in aiuto il T9 ma con il PC dovrai aprire il Word, scrivere prima il testo li, poi correggerlo, copiarlo e incollarlo nel forum, e quando sono di fretta salto tutto quel procedimento puntando più sulla professionalità nel aiutare gli utenti che sull'ortografia. Purtroppo e vero che la scrittura corretta sarebbe utile, anche per gli utenti esteri che usano i correttori automatici sul web i quali non traducono le parole scritte male o incomplete. Sulla mail che ho con Libero quando scrivo il testo, sopra la casella di inserimento si trova il pulsante per la correzione ortografica come sul Word e mi tornava sempre pronto all'uso e utile senza dover aprire il Word e aspettare che si carica. Magari nel prossimo aggiornamento e restyling informatico del forum si potrebbe inserire una funzione del genere.
P.S. per eventuali errori in questo testo la colpa e del correttore automatico del Word. ASD
Commento di: LykosTO il 07-09-2013 13:54
Il problema è che tu, almeno, hai dovuto scontrarti con delle difficoltà oggettive: se sei nato e cresciuto parlando una lingua diversa, certi automatismi sono difficili da eliminare.
Col tempo si migliora, ma certi accenti e errori son duri da eliminare (e me ne rendo conto io, che son nato e abito a Torino ma mi ritrovo ancora ad utilizzare certe inflessioni ed espressioni tipiche del Siciliano, che i miei genitori usano a volte quando parlano tra di loro)... In questi casi, l'errore è comprensibile, mal che vada la si butta sul ridere, come mi è successo ultimamente con un amico francese trasferitosi qui in Italia da qualche mese.
Tu però, come credo tutti noi in questa discussione, spendi il tuo tempo non solamente per scrivere, ma anche per correggere e rileggere il testo: io la vedo come una questione di cortesia ed educazione nei confronti dei "lettori", ed è un comportamento che tendo a premiare, impegnandomi maggiormente nel tentativo di aiutare l'utente.

Al contrario, molti (anche non più giovani), italianissimi e quindi (teoricamente*) non ostacolati da difficoltà nel confondersi con altre lingue-madre sembrano solamente desiderosi di comunicare al mondo il loro pensiero e non impiegano nemmeno un secondo in più nel tentativo di risultare più chiari, più scorrevoli, più comprensibili a tutti.
Questo, per come la vedo io, significa che il soggetto non ha alcuna premura nei confronti del prossimo; preso atto della cosa, però, da parte mia lo stesso non avrà certamente la stessa attenzione che riservo agli utenti più "educati".

(Il teoricamente* è riferito ai tanti dialetti che, in molte zone d'Italia, si sostituiscono a volte alla lingua nazionale nella vita di tutti i giorni: verò è, però, che chiunque abbia frequentato almeno le "elementari+medie" si sarà ritrovato per forza ad utilizzare l'Italiano "corretto" per anni, e non vedo perchè non dovrebbe utilizzarlo in un forum nazionale).

P.s. Il correttore di Word ha purtroppo l'incapacità di distinguere tra le "e" di congiunzione e le "è" del verbo essere (dovrebbe poter riconoscere il senso di una frase, cosa che non credo sia possibile attualmente per un software).
Commento di: Davidem95 il 30-08-2013 01:22
Condivido pienamente ciò che hai scritto nel post soprastante, purtroppo l'italiano sta facendo la stessa fine del latino, la nostra lingua sta morendo...
Commento di: crx il 30-08-2013 15:12
Mi piace molto questo tema. Ogni tanto ci vuole un richiamo all'ordine.
Non sottovalutate mai la punteggiatura! Il caos e i fraintendimenti sono sempre in agguato!
Un paio di cose da tenere a mente:

"vicino A Milano" (non "vicino Milano, Napoli ecc.")
"LA settimana prossima" (non "Settimana prossima")

Non facciamoci confondere dall'inglese ('near Milan', 'next week') Wink
Commento di: Ospite il 30-08-2013 16:31
Decisamente, sicuramente, innegabilmente, certamente, incontrovertibilmente, inconfutabilmente, indubbiamente e ci metto pure "senza ombra di dubbio" sono d'accordo con voi.

Commento di: LemonFree il 30-08-2013 20:52
Come non quotarti al 120% ?
devo purtroppo constatare che stiamo diventando un paese barbaro pieno di ignoranti fieri di esserlo.
Commento di: soffoco il 11-09-2013 10:49
Ragazzi, di nuovo grazie a tutti per le risposte.
Mi avete dato uno stimolo per continuare a scrivere altri articoli, davvero.

Ricordate una cosa però: più questo sistema si "impoverisce", più quelli che saranno attenti a queste cose si "eleveranno" sopra agli altri... Up
Commento di: bukowsky il 14-11-2013 20:49
almeno l'italiano......sallo ASD
Commento di: Lino46 il 15-07-2015 17:32
Non avrei mai pensato di trovare un argomento del genere e totalmente condivisibile su un forum motociclistico. Bravo Soffoco per aver soff... pardon, sollevato l'argomento, il finale di bukowsky poi è esilarante.
Segnalo altre indegnità ormai di uso comune, oltre che nel parlare quotidiano, anche nei telegiornali e simili:
- "rumeno" invece di romeno
- "negro" invece di nero o il pessimo "di colore" invece di citare l'etnia o la regione se proprio necessario (es. senegalese, afroamericano), (questo ha a che fare anche col rispetto per gli altri)
- "taglio cesareo" invece di parto cesareo
- "mentre invece" usati insieme.
Doppio Lamp Naked
Commento di: soffoco il 16-07-2015 12:24
Grazie Lino Up
Tuttavia, le argomentazioni che hai riportato mi sembrano più di carattere sociale che grammaticale. Non voglio addentrarmi in argomenti così delicati.
Inoltre, che io sappia, rumeno e romeno sono entrambi accettati ed in uso. Anche l'Accademia della Crusca non sembra dare una distinzione netta.
Invece, per il discorso del taglio cesareo: mi risulta che il termine taglio cesareo identifichi proprio il taglio che si effettua durante il parto cesareo.
Però, come scritto, non voglio entrare in questi argomenti. La mia era solo una segnalazione relativa a termini che proprio non esistono, o che vengono utilizzati in modo del tutto improprio.
Ciao e alla prossima Up
Commento di: Lino46 il 20-07-2015 18:39
Grazie a te. Un confronto civile è sempre utile. E' vero che romeno e rumeno sono entrambi di uso comune ma, se chiedi ad uno di loro di che nazionalità è ti risponderà romeno. E' come se a noi dicessero ituliano anzichè italiano, non so a te ma a me non piacerebbe.
Cesareo deriva dal latino cesus che vuol dire taglio, c'è poi anche una storia che riguarda Giulio Cesare ma è poco accreditata, quindi taglio cesareo risulta ridondante. Spesso in campo medico (e non solo) vengono usati termini poco adatti ma che, come dici tu, sono entrati nell'uso comune (es. ago aspirato, fare i raggi) vere mostruosità ma che rendono l'idea anche a chi non è particolarmente colto. Mi sembrava, ma forse ho capito male, che si volesse tentare di difendere, almeno da parte di chi lo può fare, un uso il più possibile corretto della nostra amata lingua, allo scopo di rendere i testi più comprensibili e precisi, se poi, facendolo, si evita di offendere qualcuno credo non sia un male Mr. Green .
Doppio Lamp Green