Vi starete chiedendo:
"Ipocrisia a due ruote?" proprio non riesco ad allacciare il senso del discorso...
Ebbene sì, anche la mia reazione di ieri sera fu così.
Mi ha colpito questo suo ultimo discorso. Anche se la nostra (lunga, praticamente più di due ore) chiacchierata è avvenuta ieri sera, non riesco a ricordare da dove fossimo partiti per arrivare a questo "delicato" discorso. Però mi è rimasto in testa. Ci ho pensato una volta rientrato a casa e ci ho pensato questa mattina, tanto da voler scrivere questo articolo.
Ho sempre pensato (sbagliando) che un motociclista dice sempre in maniera esplicita quello che pensa,un po' come dire: "Pane al pane, vino al vino".
Almeno io mi reputo tale, se voglio dire qualcosa non mi nascondo in un complicato turpiloquio per far credere l'esatto contrario e compiacere chi ho davanti.
Invece ieri sera, parola dopo parola assieme a questo mio amico, mi son reso conto che moltissime persone pur di mantenere "un'immagine" mentono quasi su ogni cosa che dicono o affermano.
Mentono sapendo di mentire.
Ma perché è necessario "far finta" di essere interessati, attratti, entusiasmati anche da un semplice discorso (sia esso di tecnica, di meccanica o semplicemente di gusto estetico) per far colpo su una persona?
Al diavolo il compiacimento. Cosa c'è di giusto e corretto nel compiacere ad un altro motociclista?
Tutt'ora esco e passo le mie giornate in moto (tralasciando ovviamente il "Giro in solitaria" ) con una grande varietà di modelli di moto e una grande varietà di caratteri motociclistici.
Tutta ipocrisia mentre si viaggia in un gruppo di moto differenti? Ognuno pensa di avere il "mezzo" migliore?
A me del modello che tu possiedi non mi interessa affatto!
- Hai una Kawasaki? Sei un grande, hai una Moto.
- Hai una Bmw? Sei un grande, hai una Moto.
- Hai una Ducati? Sei un grande, hai una Moto.
- Hai una Honda? Sei un grande, hai una Moto.
- Hai una Guzzi? Sei un grande, hai una Moto.
- Hai una Suzuki? Sei un grande, hai una Moto.
- Hai una Aprilia? Sei un grande, hai una Moto.
(E così via per TUTTE le moto e i modelli di moto...)
Ok è vero, certi modelli possono piacere di più o di meno e se ci imbattiamo in un modello che proprio non ci piace perché mentire e dire che è il modello più bello in assoluto mai visto!
Cosa ci abbiamo guadagnato? Niente vi dico, non ci abbiamo guadagnato niente.
Anzi, secondo me abbiamo perso, abbiamo perso un valore dentro di noi. Abbiamo perso l'onestà che un motociclista deve possedere.
Perché il "vero" motociclista non disprezza, altrimenti non esisterebbero le moto, ma esisterebbero le "nicchie" (ciò non vuol dire che tutt'oggi non esistano, anzi ne esistono e parecchie... non vengono chiamate "nicchie" ma "Club Esclusivi" -un altro modo simpatico per dire che se non possiedi proprio quel tipo di moto allora SEI OUT-) e di conseguenza tutto lo spirito del motociclista decaderebbe.
Un po' come tutta la storia sul saluto:
ad ognuno di noi mentre è in sella alla propria moto sarà capitato di salutare un altro motociclista e non ricevere il saluto, proprio perché magari in sella ad una Giapponese e l'altro ad una (primo nome venuto in mente eh!) Bmw o Harley.
Ecco qui servita la "nicchia".
Il discorso si è protratto così, cercando di capire i motivi e cercando di capire anche se potesse esistere una "soluzione" a questa ipocrisia.
Al diavolo, io non voglio essere un ipocrita.
P.S.
Tornato a casa mi arriva una mail proprio dal mio amico, con tanto di questa vignetta allegata.
Alcuni di voi l'avranno già vista, altri (come me) no.
A me è piaciuta come "vignetta", e mi ha fatto un po' dispiacere (appunto) sul discorso ipocrisia.
Buona strada a tutti!