Il ricordo di un bellissimo viaggio… destinazione: Isle of Man

E’ passato quasi un anno dalla mia prima vera vacanza in moto, un’esperienza indimenticabile.
Mi sembra ieri quando il Jo mi fece la proposta di una vacanza in moto, destinazione: Isle of Man.
Non potevo credere alle mie orecchie, il Jo mi aveva appena proposto di andare con lui al Tourist Trophy. Il viaggio da lui fatto nel 2010 e di cui me ne aveva sempre parlato entusiasta. I suoi aneddoti, le foto, i video, avevano fatto nascere in me la voglia ed il desiderio di andare in quel posto. “Finalmente anche io andrò su quell’Isola”, pensai subito dopo aver accettato la sua proposta.

E’ passato circa un anno da quel fantastico viaggio e sinceramente un po’ di malinconia e di nostalgia dell’Isola iniziano a farsi sentire. Ammetto che non credevo molto quando il Jo me ne parlava sempre pieno di gioia e di emozioni, ma ora che anche io ci sono stata, mi devo proprio ricredere. Si è rivelata un’esperienza indimenticabile che ha lasciato un segno indelebile nel mio cuore.

Fare quella vacanza è stata una bella esperienza dall’inizio alla fine. In questi giorni ero molto indaffarata con i preparativi, l’agitazione aumentava giorno per giorno poi, finalmente, arrivò il momento tanto atteso: la partenza.
Anche il viaggio per arrivare là è stato emozionante. Siamo partiti senza una meta precisa, avevamo deciso di andare fino a quando le nostre forze non ci avrebbero abbandonato. Il bello è anche cercare da dormire in posti sconosciuti, adeguandosi un po’ a tutto. Ammetto però che ci è andata bene perché abbiamo sempre trovato ottimi posti. E’ stato emozionante arrivare a Liverpool e vedere arrivare il traghetto che di lì a poco ci avrebbe portato a Douglas. All’imbarco avevo il cuore a mille, ma l’emozione più grande è stata ammirare le luci della città di Douglas che pian piano si avvicinavano. Finalmente ci siamo: che emozione!!!

Una volta sbarcati, il Jo mi propone un piccolo giro nella via principale ed io, senza pensarci due volte, ho subito accettato anche se, essendo circa le 23, eravamo un po’ stanchi. Che bello vedere tutta la via illuminata, le giostre in funzione, la musica alta. La città era proprio in festa ed io me lo ricordo come fosse ieri.

Abbiamo passato giorni pieni di gioia, la corsa del TT dà una carica di adrenalina spaventosa, è fantastico vedere come i piloti corrono su quelle strade piene di pericoli, vederli sfrecciare quasi sui tuoi piedi è quasi da spavento, mi è capitato di pensare: ”cavolo ma se sbagliano la curva ci beccano in pieno”. Però è inevitabile cercare i posti più strategici perché proprio lì vedi cose spettacolari.

La gente è veramente fantastica, sia i Mannesi che i turisti, si respira proprio una bella atmosfera, come se ci si conoscesse tutti. Forse perché tra motociclisti ci si capisce o forse è proprio l’aria dell’Isola che cambia le persone.
E’ bello poter entrare ai box liberamente e poter conoscere i piloti, per me persone fantastiche che regalano emozioni impagabili, sempre disponibili a fare foto e autografi.

Anche l’Isola è un posto meraviglioso, ci sono paesaggi splendidi e se si gira un po’ si possono visitare bellissime cose. Eh sì, questo posto merita proprio di essere visitato e vissuto tutti i giorni della permanenza.
E’ proprio un posto speciale e anche magico, visto le tante leggende che narrano di fate, folletti e spiriti magici. Il folletto più famoso è quello che abita a Fairy Brige e che pretende un saluto da tutti coloro che transitano sul suo ponticello. E come dimenticarsi degli spiriti magici dell’Isola, spiriti che vanno sempre salutati al momento della partenza, questo per far sì che ci sia concesso di ritornare. Io l’ho fatto e spero proprio che questa leggenda sia vera così vorrà dire che un giorno tornerò sull’Isola che non c’è, da me così nominata perché l’Isle of Man mi ricorda molto l’isola di Peter Pan, dove tutti sono felici e spensierati, dove si rimane bambini, senza problemi e con il sorriso sempre stampato in volto.

In questi giorni il mio pensiero va a quella stupenda vacanza, non so quanto pagherei per essere là. Quanto mi mancano quei momenti… Il cercare posti strategici per vedere le corse, sentire i rumore dei motori e vedere le moto che sfrecciano davanti a me. Per non parlare del paesaggio che si vedeva dalla camera dove alloggiavo, le giornate passate a visitare le cose più caratteristiche del posto ed il rumore del mare e l’aria di festa che giorno dopo giorno si respirava…

Eh già, penso proprio che quest’anno mi mancherà l’ Isle of Man…

Ringrazio in particolar modo il Jo per avermi fatto vivere questa bellissima esperienza e per avermi fatto conoscere questa speciale Isola.
Spero tanto un giorno di ritornarci naturalmente con il mio insostituibile compagno di viaggio (e non solo), il Jo…


-Marika-