Ciao a tutti, è il mio primo articolo, quindi spero di non tediarvi troppo, indi sono ben accette le critiche, perchè c'è sempre da imparare...
Detto ciò vorrei cogliere l'occasione per raccontarvi del mio recentissimo viaggetto... Vivendo in Veneto da un anno circa, ho avuto modo di fare un paio di giri sulle Dolomiti, Cortina, Belluno... ed a volte mi sono spinto anche a Trento a trovare degli amici...però sempre un 3-400 km a weekend...
Lo scorso 25 Aprile invece ho colto l'occasione per provare un gitarella fuoriporta un pò più impegnativa: raggiungere mio fratello in Abruzzo, però passando per gli Appennini (centrali soprattutto), in modo da poter godere appieno del paesaggio.
Sono rimasto davvero senza parole dall'aver scoperto che, sebbene fossi partito da solo, io e la mia gattina (YZF600R Thundercat), in realtà non mi sono sentito mai da solo, ho incontrato e conosciuto moltissimi motociclisti durante il mio cammino, a volte percorrendo tratti insieme, a volte facendo una chiacchierata al tavolo durante il pranzo... però è stato davvero bellissimo sentirsi in compagnia ed a proprio agio, seppur con gente mai incontrata, mai vista prima.
Il Viaggio mi ha visto partire da Mogliano Veneto, percorrere la E55 e poi seguire per Cavarzere, attraversare Adria ed Ariano nel Polesine, scendere per Codigoro e Lagosanto, giungendo a San Piero in Bagno come tappa intermedia (pausa pranzo). Riprendere il viaggio verso Perugia e Spoleto, beneficiando però della E45, girando però poi verso il parco Nazionale dei Monti Sibillini, passando per Castelsantangelo sul Nera e Castelluccio... per poi giungere a destinazione a Giulianova, avendo attraversato Ascoli Piceno.
Vi consiglio davvero questo giro, e compatibilmente con le tempistiche imposte, si potrebbe anche evitare il lungo tratto di E45, (San Piero in Bagno - Perugia) ma fare strade alternative più divertenti.
Ovviamente il giorno seguente ho ripreso la gattina e siamo andati fino a Campo Imperatore ed a Rocca Calascio, due spettacoli naturali da non poter mancare per nulla al mondo (purtroppo l'osservatorio di campo imperatore è ancora off limits vista la presenza di neve e ghiaccio sulle strade).
Infine il rientro l'ho fatto dall'Adriatica, sfruttando poi la Romea fino a tornare a casa... ed anche lì ho visto quanto è bello far parte di questa enorme famiglia di pazzi sulle due ruote, infatti ad un semaforo di Rimini ho iniziato a chiacchierare con dei bikers limitrofi e per qualche KM ci siamo fatti compagnia (gruppo che per altro aveva anche gente in Harley, sfatando quelle tante voci che ho sentito sull'eterna rivalità tra gli Harleisti ed i possessori di moto Sportive).

Grazie davvero a tutti, a chi ho avuto modo di incrociare in moto ed a tutti quelli che ancora dovrò conoscere.