Il maltempo che bussa alla porta, freddo in agguato e molti motoclisti sospendono l'RC...

Sì, molti motociclisti sospendono l'RC perché non c'è più il clima per andare a sparasi sui passi come pilotoni di motoGP, ma perché vivere la moto così? E' come andare al ristorante e mangiare solo il dolce, anche la cena ha il suo perché.

Per me alla firma del contratto di assicurazione hanno proposto due mesi di sconto se rinunciavo alla sospensione invernale... non ci ho pensato 2 volte, anche perché comunque non avrei sospeso, per me la moto è un mezzo da 365giorni l'anno, no beh quando nevica non me la sento, ma freddo e pioggia non mi spaventano, al massimo mi rallentano :-)

Penso che limitarne l'uso ai mesi estivi è un po' lo spartiacque da chi vive la moto e chi la usa come un giocattolino, insomma anche se i passi alpini chiudono e servono guanti più pesanti, stare in sella non perde il suo fascino.

Mi chiedo il perché di questa brutta abitudine, forse il vivere sempre con iphone/ipad/tv da 60 pollici/ idromassaggio ecc. vi ha imborghesiti al punto di rinunciare alla moto solo per mancanza di comfort? E' bello vivere la moto a 360 gradi anche sotto la pioggia, anche quando si battono i denti, tanto non è che con 40 gradi si sta tanto bene dentro la tuta in pelle.

Quindi vedere domenica scorsa, forse ultimo WE buono per andare per passi, un affollamento che manco a ferragosto in Liguria su strade a 2600 mi ha fatto un po' tristezza, mi ha fatto tristezza pensare che 3/4 di quei bolidi da lì a poco dormiranno in garage.

Per fortuna so' che non sarà cosi per tutti e che ci sono motociclisti temerari che andranno anche sotto la neve.
Sentiamoci motociclisti in sella alla nostra moto, non solo quando vediamo la "V" di un collega... sfrecciando in un assolata estate.


PS:
vi scrivo adesso, prima di iniziare a lavorare, mentre sto asciugando da una bella lavata presa mentre cavalcavo la mia nonnina per venire in ufficio.