Oggi ha piovuto, ha piovuto molto, l'aria è umida e le previsioni promettevano pioggia anche per questa stasera ma... non mi sembra che debba piovere.

Non voglio rimanere a casa, troppi pensieri, prendo la moto.
La strada è asciutta, quasi completamente e la mia vecchia moto a carburatori gira meglio con questa umidità, è sempre stato cosi, non so perché.

Parto ed affronto le prime curve, quelle che conosco meglio, la gomma è fredda e capisco subito che farà fatica a scaldarsi bene con queste condizioni ambientali, ma con una moto come la mia, senza troppi cavalli, le gomme fredde spesso sono motivo di divertimento.

Mi avvio allegramente per le solite strade della Brianza, quelle strade che sembrano disegnate apposta per la moto ed oggi, in particolare, sembrano disegnate apposta per me e per lei; lei è felicissima, ruggisce allegra ed è straordinariamente fluida stasera, eh si... l'aria umida le piace proprio; i miei pensieri si allontanano sempre di più, è lei che sa fare sempre questo miracolo, è come quella canzone che dice: "entra odio ed esce amore" in questo caso non è odio ma cattivi pensieri e quello che esce è tanta felicità e tanta spensieratezza.

Lei vuole darmi sempre di più, è vecchia poverina, ma come sempre, si difende bene e sia guardandola che guidandola non dimostra mai, più della metà degli anni che ha; sulle strisce lei si scompone quando accelero, mentre prima delle rotonde la faccio ballare scalando una marcia in più, so che le piace e lei sa che piace anche a me.

Supero qualche macchina, nessun altro ha preso la moto questa sera, la strada è nostra, dopo qualche curva, qualche rotonda ed un po di salita, arriviamo nel mio luogo di meditazione, da dove si domina tutto e dove tutto tace, mi fermo ed anche lei smette quasi subito di ticchettare lasciando la scena al silenzio, restiamo con il fiato sospeso per quasi 2 ore ad ascoltare quello che i grilli e le cicale hanno da dire, sopra di noi, nel cielo stellato, nemmeno una nuvola... finalmente la pace.

Adesso che abbiamo ripreso ad essere in armonia con il mondo, possiamo ributtarci su quelle strade che tanto amiamo e con rinnovato entusiasmo ritorniamo a casa allegramente, superiamo tutti, stasera ci siamo solo noi; lei come sempre, generosamente, mi perdona qualche sbavatura e non protesta quando faccio girare la sua vecchia meccanica oltre la zona rossa.

Questa sera potremmo andare avanti per tutta la notte....
Arriviamo a casa felici, la parcheggio nel suo box e tra il ticchettio del motore che si raffredda e la puzza di gremo, mentre la bacio, rinnovo la promessa fatta già altre mille volte: "non ti lascerò mai".

Quella che rientra in casa questa sera è una persona migliore di quella che è uscita poco più di tre ore prima e come sempre, il merito è tutto suo.

Questa è la mia vita, mi dispiace per chi non può capire, ma io non posso e non voglio fare niente per cambiarla.